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Dal 21 ottobre 2025 al 3 marzo 2026, il Centro Culturale Protestante di Milano e il Centro Studi Educativi di Milano propongono un ciclo di incontri dal titolo "Ta eschata: nel cuore dell’attesa"

Foto di Pedro Ivo Pereira Vieira Pedin da PixabayFoto di Pedro Ivo Pereira Vieira Pedin da Pixabay

In questo ciclo d’incontri il tema attorno al quale si vuole riflettere è quello dell’«escatologia universale». Precisazione che serve a richiamare la distinzione tra «escatologia storica», il nucleo paradigmatico del primigenio Vangelo del Regno, predicato da Gesù di Nazaret, ed «escatologia individuale», messaggio soteriologico di salvezza del singolo credente. L’idea è che questi due teologumeni, da principio su un piano di complementarietà (essendo il secondo originato quale conseguenza del primo), siano progressivamente “entrati in competizione”, con l’esito della marginalizzazione del primo a vantaggio di un Vangelo (e di una religione) ben più individualistico, assai più incline a farsi cristianità e, per questa via, tribunale morale della coscienza, della vita e persino della storia.

In questo corso s’intende mettere in evidenza come, nel panorama storico-culturale del XX secolo, la riscoperta del ruolo giocato dal tema dell’«escatologia universale» nelle tradizioni giudaiche del secondo tempio, nella predicazione del “Gesù della storia” e nelle origini cristiane abbia assunto una rilevanza e una centralità del tutto evidenti sia nella riflessione filosofica sia nella teoresi teologica.

Il programma propone incontri orientati ad affrontare singoli aspetti di questa riscoperta novecentesca dell’«escatologia universale» (delle origini), accostando volta per volta autori in qualche modo paradigmatici di una o dell’altra particolare declinazione del tema. Lo scopo che ci proponiamo è, infatti, duplice: per un verso vorremmo mostrare tutta la complessità (e la ricchezza) che connotò la riflessione novecentesca attorno a questo argomento, d’altra parte vorremmo anche che questi incontri fossero l’occasione per rievocare questa “galleria d’eroi” del dibattito del XX secolo; figure decisive nell’officina della contemporaneità e ora tuttavia, per l’infausto concorrere di troppe circostanze, forse un po’ dimenticate (o troppo poco ripensate).

Gli incontri si svolgeranno secondo il programma scaricabile QUI nella Sala attigua alla Libreria Claudiana (Via Francesco Sforza 12/a – Milano), con ingresso libero.