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Venerdì 14 novembre alle ore 16 all'Istituto Superiore di Scienze Religiose presentazione del volume di Andrea Cavallini. Dialogheranno con l’autore padre Traian Valdman della Chiesa Ortodossa Romena e il pastore Andreas Köhn della Chiesa Evangelica Valdese

In occasione dei 1700 anni dal Concilio di Nicea il Consiglio delle Chiese Cristiane e l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Milano promuovono la presentazione del volume di Andrea Cavallini “Nicea 325. L’enigma del primo Concilio Ecumenico”. Dialogheranno con l’autore padre Traian Valdman della Chiesa Ortodossa Romena e il pastore Andreas Köhn della Chiesa Evangelica Valdese.

La storia del primo concilio ecumenico è stata spesso raccontata in modo ideologico. Da una parte, c’è chi lo ha visto come un tradimento della semplicità evangelica perpetrato da una Chiesa ormai alleata dell’Impero Romano; dall’altra, chi vi ha letto il trionfo definitivo della verità sull’errore. Questo libro, invece, cerca di andare oltre entrambi i miti – quello negativo e quello positivo – per restituire la realtà viva del cristianesimo del IV secolo e raccontare una vicenda che ha ancora molto da dire. Nicea parla infatti di questioni tuttora attuali, come la data della Pasqua o le parole del Credo come espressione unitaria della fede che ancora oggi unisce i cristiani delle diverse confessioni. L’autore vuole aiutarci anche a comprendere aspetti fondamentali della Chiesa antica: il rapporto con il potere politico, visto che il concilio fu convocato e gestito da un imperatore, non da un Papa o da un vescovo; la dinamica dello sviluppo dottrinale, perché la controversia iniziata ad Alessandria tra Ario e il suo vescovo Alessandro si trasformò ben presto in una vera e propria “guerra teologica”, durata decenni, da cui emerse faticosamente una dottrina condivisa. Soprattutto, il concilio di Nicea riguarda il rapporto tra il mistero di Dio e la cultura umana: il tentativo di ripensare la fede con parole nuove – pur con tutte le tensioni che comporta – continua a interpellare ogni generazione di cristiani, chiamata a tradurre la Parola nelle parole del proprio tempo.

Attualmente, nella diocesi di Milano, sono 58 le parrocchie delle varie giurisdizioni ortodosse e bizantine e 21 le sale di preghiera anglicane e protestanti, frequentate da fedeli di diverse nazionalità. Circa la metà di tutte queste comunità ortodosse e bizantine vive le proprie celebrazioni in chiese concesse in uso dalla diocesi di Milano, in segno concreto di ospitalità ecumenica. Dal 1998 le diverse confessioni hanno dato vita al Consiglio delle Chiese cristiane di Milano, presieduto attualmente dall’arciprete ortodosso romeno Traian Valdman.

L’incontro si svolgerà venerdì 14 novembre alle ore 18 presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose (Aula 12, Via dei Cavalieri del Santo Sepolcro 3 – Milano). Scarica la locandina