Almanacco liturgico Il Santo del giorno Il Vangelo di oggi Agenda dell'Arcivescovo

Purtroppo non ci sono dati scientifici sui flussi di turismo religioso nella Città e nella Arcidiocesi di Milano. L'unica possibilità, per perimetrare il fenomeno, è data dai numeri che gentilmente ci sono stati forniti dalla Veneranda Fabbrica del Duomo

Duomo

Due i pregi di tale rilevazione, che assumiamo come simbolici.

Il primo riguarda la precisione degli stessi: sono dati certi, in quanto derivanti da bigliettazione.

Il secondo risulta significativo, poiché recensisce un pubblico “generalista” (a differenza, per esempio, di quello più “specializzato” dei visitatori della Pinacoteca Ambrosiana o del Museo Diocesano).

Ecco quindi i numeri, a partire dai quali è possibile imbastire qualche ragionamento.

Totale turisti
Nel corso del 2018, il Complesso Monumentale del Duomo di Milano è stato meta di 2.232.286 turisti (nel 2017 erano stati 2.140.786 e 2.237.962 nel 2016).

Fedeli/Oranti
A tale dato si sommano i fedeli che accedono liberamente in Duomo per la preghiera (non quantificabili in quanto non acquistano un titolo di accesso).
È da segnalare infatti che il Duomo, dal 2015, ha predisposto per i fedeli un’area appositamente riservata con un ingresso dedicato e gratuito.
Una misura che tutela e proteggere il fedele dai grandi flussi di visitatori; e che garantisce sicurezza e rispetto delle regole all’interno del Duomo di Milano.

Celebrazioni
Ogni giorno, in Duomo, si tengono almeno 7 celebrazioni eucaristiche ed è possibile accostarsi al Sacramento della Riconciliazione per tutto il giorno.
Un Duomo vivo, centro della Chiesa Ambrosiana, non solo meta turistica per chi arriva a Milano.

Visitatori stranieri
Data l’articolazione del Complesso Monumentale del Duomo, è difficile avere un quadro completo delle tipologie di turisti e delle nazionalità. Si stima comunque una percentuale di stranieri attorno al 60% dei visitatori. Per lo più provenienti da Paesi dove il cristianesimo è conosciuto se non praticato.

Audio-guide
Una chiave di lettura, benché molto parziale, può venire dalle lingue scelte per il noleggio di apparecchi di audio e video guida (19.625 noleggi) nel primo semestre 2019.
Italiano 27,32%, Inglese 17,17%, Cinese 12,94%, Spagnolo 11,79%, Russo 10,47%, Tedesco 6,67%, Francese 6,11%, Portoghese 4,67%, Giapponese 2,87%, ND 0,05%.
In particolare, il dato cinese è molto significativo.

Visite guidate
Il dato delle visite guidate del primo semestre 2019, benché molto parziale, può suggerire una chiave di lettura circa la provenienza dei turisti che scelgono questa tipologia di servizio, che nel corso del 2019 è stato sviluppato con la disponibilità di più lingue.
USA 35%, Italia 18%, UK 5%, Australia 5%, Canada 4%, Germania 3%, Svizzera 3%, Cina 2%, altri 25%.

Ti potrebbero interessare anche: