Libera, in collaborazione con Comune di Milano, Fondazione Premio Ambrosoli, Macró Maudit Teater, Associazione Amici della Nave OdV, e con l’adesione del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia, ricorderà Giorgio Ambrosoli a 45 anni dal suo omicidio. Uno spettacolo teatrale, un corteo silenzioso, la commemorazione sul luogo del delitto
La sera dell’11 luglio 1979 l’avvocato Giorgio Ambrosoli, commissario liquidatore della Banca Privata Italiana portata al crack dal banchiere siciliano Michele Sindona, fu ucciso mentre rientrava a casa sua, al numero 1 di via Morozzo della Rocca, nel centro di Milano. Il giorno dopo avrebbe dovuto sottoscrivere in tribunale la relazione finale sul fallimento della banca. Nessuna autorità pubblica salvo Paolo Baffi, allora Governatore della Banca d’Italia, presenziò ai suoi funerali.
Giovedì 11 luglio 2024, a 45 anni dal delitto, la città di Milano rinnova invece il ricordo e la riconoscenza verso quello che Corrado Stajano definì un “eroe borghese” e a cui prima il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi nel 1999 poi il Comune di Milano in più occasioni assegnarono finalmente – anche se molto tempo dopo quel delitto – non solo l’onore della memoria ma il riconoscimento di rappresentare oggi più che mai un modello. Soprattutto per i giovani.
E anche questa volta, come già avviene da diversi anni, a promuovere l’iniziativa in ricordo di Giorgio Ambrosoli nell’anniversario della sua morte è Libera contro le mafie, che per la sera dell’11 luglio ha raccolto attorno a sé il Comune di Milano, gli attori e le attrici del Macró Maudit Teater, il sostegno di Fondazione Premio Ambrosoli e dell’Associazione Amici della Nave OdV, la disponibilità del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia, per una manifestazione che sarà articolata in due momenti tra loro collegati.
Il primo, alle 20:30 nell’auditorium del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia, in via San Vittore 21, è la rappresentazione dello spettacolo “La Forza di un No” portato in scena dal Macrò Maudit Teàter: testo teatrale tratto dal libro di Gianluca Buttolo, il cui titolo fa riferimento esplicito al “no” con cui Giorgio Ambrosoli seppe resistere, a prezzo della vita, alle tremende pressioni e minacce di chi per cinque anni aveva tentato di bloccarne il lavoro. Con un saluto introduttivo del Direttore Generale del Museo, Fiorenzo Galli, e la partecipazione di familiari, testimoni dell’epoca, esponenti della società civile di oggi. Ingresso libero fino a esaurimento dei posti.
Al termine, verso le ore 22:00, il pubblico dell’Auditorium e tutta la cittadinanza potrà unirsi al breve corteo che dal Museo raggiungerà via Morozzo della Rocca, distante appena un centinaio di metri, dove davanti al numero civico 1 avrà luogo il secondo importante momento della serata: un ricordo con la partecipazione della famiglia Ambrosoli, degli esponenti e dei volontari di Libera, delle Istituzioni e della Società Civile, a testimonianza dell’esempio di impegno per la legalità, oggi più vivo e necessario che mai, rappresentato dall’avvocato ucciso dalla mafia. Interverranno tra gli altri il referente regionale di Libera, Lorenzo Frigerio, il presidente della Commissione antimafia del Comune di Milano Rosario Pantaleo, il professore – e amico di Giorgio Ambrosoli – Vittorio Coda, il fondatore dell’associazione SulleRegole Gherardo Colombo.
DATA: giovedì, 11 luglio 2024
LUOGO E ORA: Auditorium, Museo Nazionale Scienza e Tecnologia (Via San Vittore 21 – Milano) – ore 20:30
Via Morozzo della Rocca, 1 – Milano – ore 22:00
PER INFORMAZIONI E CONTATTI: milano@territoriale.libera.it