Almanacco liturgico Il Santo del giorno Il Vangelo di oggi Agenda dell'Arcivescovo

Deceduta il 20 ottobre 2022

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«Oggi Consacrazione della mia verginità. Nella cappella privata del Cardinale. Presenti: p. Andrea Priore di Chiaravalle, p. Beck, Don Pino, Mentana, più il Segretario e il Cerimoniere. È il lunedì santo. Estrema semplicità, ordinarietà, assenza totale di ogni esteriorità e trionfalismo ecclesiastico. Tuttavia non manca nulla. Tutto è presente nell’essenzialità. Penso all’Annunciazione». Così scriveva suor Ancilla Beretta nel suo Diario il 25 marzo 1986, giorno della consacrazione nell’Ordo Virginum.

Fra le decane della Diocesi, suor Ancilla è stata fra le prime a diffondere e divulgare l’Ordo Virginum in Italia, contribuendo a farne conoscere la bellezza e l’originalità.

Nata a Zuccone Franco di Tregasio (Monza e Brianza) il 12 maggio 1937 e battezzata con il nome di Giuseppina Stefanina Maria, a 21 anni entra in convento a Bergamo dalle suore Domenicane. Laureata in Lingua e Letteratura straniera, consegue anche l’abilitazione all’insegnamento del francese.

Nel 1977 entra a far parte del primo Comitato Nazionale di Servizio del Rinnovamento nello Spirito Santo, movimento di cui contribuisce ad animare la nascita e i primi passi. Nel 1982 organizza la partecipazione dell’Italia all’incontro ecumenico – di ambito carismatico – di Strasburgo, Pentecoste sull’Europa.

Negli anni Ottanta inizia a sentire sempre più forte la chiamata nella Chiesa e per la Chiesa attraverso la Consecratio Virginum, che aveva conosciuto traducendo le pubblicazioni di amiche belghe, francesi e canadesi. Esce quindi dalla congregazione delle suore domenicane, vive un periodo di semi eremitaggio presso l’Abbazia di Chiaravalle. Accompagnata dal padre spirituale Tomaso Beck e dal Cardinale Carlo Maria Martini, attende con fiducia l’approvazione del nuovo Codice di Diritto Canonico che nel 1984 riconosce l’Ordo Virginum come forma di vita consacrata. Così, nel 1986 appunto, la consacrazione, chiedendo di poter mantenere il velo, come previsto anche nel rito di consacrazione.

Nel 1988 inizia a frequentare con Gloria Mari e alcuni volontari la chiesetta dei Santi Filippo e Giacomo a Nosedo, fra il quartiere Corvetto e la campagna di Chiaravalle, fondando il Centro Nocetum.

Donna energica e operosa, ha basato la sua esistenza sulla Parola di Dio. Del tutto fiduciosa nella Provvidenza e docile allo Spirito, con Nocetum realizza quel che sembra impossibile. «Le piazze formicoleranno di fanciulli e di fanciulle che giocheranno», dice il profeta Zaccaria. E a Nocetum, dove un tempo regnavano degrado, violenza e ingiustizia, ecco nascere un seme di pace e fraternità. Oltre all’associazione privata di fedeli, oggi al Centro sono attivi una Cooperativa sociale che accoglie mamme e minori in convenzione con il Comune (ed è attiva nella filiera agroalimentare con inserimenti lavorativi per i più svantaggiati), e un’associazione di volontari impegnata a valorizzare il patrimonio ambientale, storico e culturale, che sostiene anche le famiglie del quartiere. Per il suo impegno riceve il Premio della Riconoscenza nel 2008 e l’Ambrogino d’Oro nel 2011.

Fra le intuizioni di suor Ancilla, diverse si stanno rivelando sempre più attuali e del tutto in sintonia con il pontificato di Papa Francesco, a partire dalla custodia del creato, la promozione di un’ecologia integrale che unisca giustizia sociale e cura dell’ambiente, fino ad arrivare alla comunione fra le Chiese.

Dal 2013 la salute comincia a vacillare. Ma, mentre le forze vengono via via a mancare, rimane sempre spiritualmente presente, accompagnando con la preghiera il cammino di Nocetum e di quanti le chiedono una benedizione. È tornata alla Casa del Padre il 20 ottobre 2022 a 85 anni.

Di lei, alla morte, l’Arcivescovo di Milano Mario Delpini ha detto: «Suor Ancilla è stata una presenza che ha dato un significato a un pezzetto di Milano che sembrava destinato a essere un confine, una terra dove Milano si perde e finisce. La presenza sua e di Nocetum invece ne ha fatto un luogo dove Milano comincia. E comincia perché l’accoglienza, in particolare di persone con problematiche scolastiche o familiari, è una delle missioni del Nocetum».

 

Per approfondire la figura di suor Ancilla Beretta: Quando la profezia è donna. Suor Ancilla Beretta e la Comunità di Nocetum, di Laura Bellomi e Gloria Mari (Àncora, 2017).

Per conoscere il Centro Nocetum: www.nocetum.it

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