I frati Cappuccini missionari di Milano aprono le porte del loro convento a Milano, in P.le Cimitero Maggiore, 5 per un fine settimana di festa per adulti, famiglie e bambini ‘Aspettando il Natale’. il ricavato delle offerte per le varie attività andrà alla missione della Costa d’Avorio per la ricostruzione di una mensa, una cucina e i servizi igienici per un centinaio di bambini dell’asilo di Zouan-Hounien.
Il programma di “Aspettando il Natale”:
Sabato 22 novembre
Ore 15.30, S. Messa dedicata in particolare al mondo missionario dei consacrati e volontari laici.
A seguire, apertura della mostra missionaria: presepi caratteristici dal mondo, oggetti natalizi e artigianali, golosi prodotti gastronomici regionali, e tanto altro per i regali di Natale.
Domenica 23 novembre
Dalle ore 10.00 alle ore 18.00
Nel giardino del convento, stand gastronomici con pane, pizza, focacce appena sfornate e servizio bar
Dalle ore 11.00 «Cassoeula» da asporto
Dalle ore 12.00, pranzo con possibilità di consumazione anche nel salone interno. Menu: «Casoncelli» bresciani fatti a mano, polenta, salamelle e patatine, «Cassoeula» – merenda con pane e Nutella, caldarroste e vin brulé, degustazione di tisane.
Mostra di Presepi
Dai più classici alle creazioni più originali: un percorso tra fede, arte e tradizione francescana.
Mostra d’arte «Farsi Ape»
L’artista Milo espone 39 opere dedicate alla custodia del Creato, tra bellezza e responsabilità: un invito a custodire il Creato. L’artista Milo espone 39 opere dedicate alla custodia del Creato, tra bellezza e responsabilità. Sono realizzate con la tecnica tipica dell’autore – dècollage, sfogliazione e sovrapposizione di riferimenti pop – e mirate a suscitare una ‘conversione verde” attraverso un ‘sentire’ il creato in un’unica dimensione messianica che coinvolge tutto e tutti: umani, animali, vegetali, stelle, pietre… In tale prospettiva, il richiamo è anche alla speranza e alla centralità dell’essere umano nella Creazione come appunto custode dell’Opera di Dio. Promotore del movimento “Realtà permanente”, Milo, nome d’arte di Lorenzo Mucchetti, riflette da tempo sulle istanze ambientaliste e animaliste come patrimonio da salvaguardare non meno delle opere d’arte umane, ma con un taglio decisamente personale, ispirato dalla sua partecipazione alla spiritualità francescana. ‘Farsi ape’ nasce dunque da questa visione cristiana e mistica del rapporto tra l’essere umano e ciò che lo circonda. Milo è presente sull’Atlante dell’Arte Contemporanea De Agostini.
Concerto Gospel
Ore 15.00 in chiesa, con gli Worship Voices, gruppo legnanese di 15 coristi, nata nel marzo 2023. Li chiamano ‘gli acrobati dell’armonia’. L’ Worship americano è un genere di musica cristiana contemporanea, spesso caratterizzata da canzoni che esprimono lode e adorazione verso Dio.
Laboratorio per bambini
Ore 15.00, «Costruisci il tuo presepe» con la guida di volontari. Al termine merenda con pane e Nutella. Ogni bambino che vuole partecipare deve essersi dotato di un set di pennarelli. Al termine può portarsi a casa il suo elaborato.
Il Centro Missionario propone tutte queste attività per annunciare a tutti che il Natale cristiano è gioia, speranza, dono, annuncio e condivisione.
Il Natale cristiano tradizionalmente festeggiato ogni 25 dicembre, è una “solennità”, cioè una festa che invita al raccoglimento e alla celebrazione della vita nuova in Cristo. È anche una ricorrenza ricca di significati e tradizioni legati profondamente a temi quali la festa, il dono, l’arte, il buon cibo e la missionarietà.
L’arte ha sempre cercato di tradurre il mistero del Natale in immagini, musica, architettura e parole. Dai presepi di San Francesco d’Assisi ai capolavori pittorici di Giotto, Botticelli o Caravaggio, l’arte natalizia rende visibile l’invisibile, comunicando la bellezza del Dio che si fa bambino. L’arte diventa così una forma di evangelizzazione e di contemplazione, un ponte tra fede e sensibilità umana.
Anche il cibo condiviso è uno dei linguaggi più universali della festa e della comunione e diventa segno di accoglienza e carità: pensiamo ai pranzi offerti ai poveri o agli ospiti soli, che traducono in gesti concreti il messaggio del Natale. Il Natale infine non è solo una festa intima, ma anche un evento missionario: come i pastori e i 3 Re Magi, anche oggi i cristiani sono chiamati ad “annunciare” la nascita di Cristo, cioè la salvezza ottenuta per noi da Lui. La missione natalizia è anche sociale e solidale: condividere, donare, perdonare, costruire pace. Le opere di carità e le iniziative missionarie in tempo di Natale ricordano che si ama non a parole o con la lingua ma con i fatti e nella verità.




















