
Venerdì 14 novembre alle 19 a Germignaga (Va) presso la Colonia Elioterapica (via Bodmer 20) si terrà la presentazione del libro di Alessandro Franzetti “La rivoluzione (tradita) del referendum sull’acqua. (Pietro Macchione editore).
Interverranno come relatori: monsignor Carlo Azzimonti, moderator Curiae e vicario episcopale per gli Affari Generali dell’arcidiocesi di Milano, giurista; Giulio Mauro Facchetti, professore ordinario di Glottologia e Linguistica e coordinatore del dottorato in Diritto e Scienze Umane presso l’Università degli Studi dell’Insubria, dove è stato presidente del corso di laurea triennale in Scienze della Comunicazione e del corso magistrale in Scienze e Tecniche della Comunicazione; Marco Fazio, professore di Storia dell’Arte e sindaco di Germignaga dal 2014.
A moderare la serata sarà Alberto Comuzzi, giornalista e direttore di VareseInLuce.
I relatori sono di indubbio valore accademico e dalla grande preparazione.
Il libro di Alessandro Franzetti, che è già autore di alcuni articoli scientifici, prende le mosse dalla sua tesi di dottorato: infatti egli è dottore di ricerca in Diritto e Scienze Umane dal 2018, dopo aver conseguito prima la laurea triennale in Scienze della Comunicazione e in seguito la laurea magistrale in Scienze e Tecniche della Comunicazione con la votazione di 110 e lode, sempre presso l’Università degli Studi dell’Insubria.
Dopo una premessa sul linguaggio pubblicitario e in particolare sulla pubblicità di pubblica utilità, Franzetti compie un’originale analisi linguistica e semiotica di alcuni manifesti elettorali della campagna referendaria del 2011, riguardanti i due quesiti sull’acqua.
Scopo dei due quesiti (che videro il raggiungimento del quorum insieme a quello sul Nucleare e sul Legittimo Impedimento) era quello di abrogare parti della cosiddetta Legge Ronchi, in particolare sui costi e le tariffe del servizio idrico integrato.
Volontà dei promotori del referendum era quella di riportare l’acqua a essere pubblica: nel titolo Franzetti parla di rivoluzione tradita perché ciò non è avvenuto in seguito al referendum, tradendo quindi la volontà del popolo sovrano che si era espresso in massa per l’abrogazione.
Alessandro Franzetti, oltre ad essere un comunicatore appassionato, è stato presidente del Consiglio Comunale di Luino ed è sempre attivo nel contesto associativo e culturale della Città di Luino.
L’ingresso a questa presentazione è libero e aperto a tutti, e gli intervenuti potranno capire meglio le dinamiche comunicative che hanno permesso ai referendum del 2011 di raggiungere il quorum, cosa che da molti anni non succedeva e che in seguito non si sarebbe ripetuta.
Un momento, dunque, di crescita a cui tutti sono invitati.




















