Il padre dell’anno, ricucire il passato e ripensare il futuro
Il film non racconta la paternità, ma l’eterna giovinezza a cui ci chiama la nostra società. Il percorso non sempre è a fuoco, ma è sicuramente un delizioso schiaffo con il sorriso
Il film non racconta la paternità, ma l’eterna giovinezza a cui ci chiama la nostra società. Il percorso non sempre è a fuoco, ma è sicuramente un delizioso schiaffo con il sorriso
Il film condivide la stessa filosofia del “fuori scena”. La morte, gli spari, la violenza non si vedono, ma si ascoltano. Sta allo spettatore completare con la propria sensibilità le immagini non inserite nel film
Il viaggio per ricostruire il puzzle famigliare e superare la scomparsa del genitore diventa per Simon, 13 anni e il sogno di diventare giornalista d’inchiesta, un viaggio tra la bellezza della riserva e l’ansia per la corrotta gestione delle risorse naturali del Paese
Una storia che, purtroppo, riecheggia da molte donne di qualsiasi parte del mondo. Meno graffiante rispetto ad altri titoli della cinematografia iraniana recente, Shayda vive sul volto della sua protagonista, l’attrice Zar Amir Ebrahimi
I dati del settore cinematografico confermano la ripresa: a luglio 2025, dopo anni di inseguimento l’Italia è sopra la Spagna per numero di biglietti venduti ed è di poco dietro alla Germania (molto più popolosa però)
Il film nasce dai ricordi di una missione del 2006 a Ramadi, in Iraq. Un’insurrezione blocca i militari americani in un’abitazione, che cercano di sopravvivere fino all’arrivo dei soccorsi
Joel ha una disabilità intellettiva. Ciò non gli impedisce di avere una sua vita, un lavoro e un amore. Quando la sua ragazza Océane scopre di essere incinta, Joel si ostina a tenere il bambino. Inizia così un viaggio di accettazione e di fretta verso l’autonomia
Nonostante il titolo non è un thriller, ma uno studio psicologico di esistenze fragili. C’è un figlio sovrappeso e, apparentemente, buono a nulla. Un marito, apparentemente, senza personalità. Una donna, Patsy, apparentemente burbera
Quella sul capitalismo è solo una piccola parte della riflessione del regista Alonso Ruizpalacios. Si parla anche sull’economia dell’immigrazione, dei sogni dei cuochi e dei camerieri multietnici di The Grill, un ristorante al centro della Grande Mela
Il film inizia con tutta l’ingenuità possibile: la natura basta in quanto natura, un concetto volutamente generico nella mente del ragazzo. C’è poi l’incontro con la fatica, con le frustrazioni della pastorizia. Un lavoro considerato lento nella misura in cui segue i ritmi delle stagioni, ma totalizzante
Il banale incidente del titolo è l’investimento di un animale. Sul veicolo, con il guidatore, ci sono la moglie incinta e la figlia. Costretto a fermarsi in un’autofficina è notato da un dipendente che lo riconosce. È un aguzzino del suo passato, l’agente dei servizi segreti che l’aveva torturato in carcere
Il film racconta uno dei tanti momenti dell’articolata vita della scrittrice: l’estate trascorsa dopo essere appena uscita dal carcere, dopo un furto di gioielli. A Rebibbia si creano però legami forti con altre donne, in particolare Roberta (Matilda De Angelis) e Barbara (Elodie)