Stiamo chiedendo a ragazzi e ragazze di "Sostare con te". In Quaresima chiediamogli di farlo... insieme! La preghiera insieme, in casa, in gruppo, in oratorio, in comunità, ci farà incontrare il Signore e ci preparerà ad accogliere il dono della sua risurrezione. Insieme, potremo esercitarci nei diversi modi in cui un cristiano si rivolge a Dio: per chiedere perdono, per ascoltare la Parola, per domandare o intercedere, per professare la propria fede o adorare, per affidarsi, per lodare e ringraziare... Le parole della Messa ci aiuteranno a capire il valore di una preghiera che abbraccia tutta la vita. Ogni settimana potremo aiutare i ragazzi a vivere uno stile di preghiera che potrà preparare il cuore alla gioia, a cantare "Alleluia", il canto di lode che rivolgiamo sapendo che il Signore è risorto (abbiamo caricato i suggerimenti per l'animazione della preghiera in oratorio per le prime tre settimane di Quaresima, vedi allegati).


quaresima 2023 FACE BOOK copia

Sostare con te… insieme!

Stiamo imparando a “sostare con te”, a pregare come veri discepoli del Signore e figli di Dio, chiamati all’amicizia con Gesù, alla testimonianza del suo amore, a una vita di lode vissuta nel suo nome.

Il tempo di Quaresima è per eccellenza il “tempo della preghiera”, il momento da dedicare più intensamente all’incontro con Dio.

Vorremmo dare ai ragazzi e alle ragazze che frequentano l’oratorio il sostegno di una comunità che prega e chiedere a loro di ritrovarsi spesso a pregare, non solo personalmente, ma insieme agli altri: in casa con chi abita con loro; fra amici nella dimensione del gruppo; in chiesa ritrovandosi insieme a celebrare l’eucaristia e a vivere i sacramenti.

 

In Quaresima allo slogan “Sostare con te” aggiungiamo la parola “insieme”! Lo facciamo perché crediamo nella presenza del Signore quando ci ritroviamo insieme a pregare, a celebrare e a vivere la carità. È Lui che ci ha detto che sarebbe stato così per sempre: «Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro» (Mt 18, 20).

 

Se nel tempo di Avvento ci siamo sforzati di dire “Kyrie”, cercando di esercitarci nella preghiera personale, che ci fa riconoscere Gesù e chiamarlo “Signore”, con costanza e confidenza; in Quaresima ci prepareremo a cantare insieme l’Alleluia di Pasqua, esercitandoci nella gioia di pregare insieme, in oratorio, in chiesa, in casa, riconoscendo che è nella comunità che possiamo incontrarlo davvero; è nella vita insieme che possiamo toccare i segni della sua salvezza, della sua grazia, della sua misericordia e di tutto quanto può trasformare la nostra vita e donarci gioia.

 

 

In Quaresima ci esercitiamo nei tanti modi di pregare

Diremo ai ragazzi che ci sono tanti modi per pregare e per pregare insieme. Si può chiedere perdono e mettersi in ascolto della sua Parola; si può chiedere aiuto e professare la propria fede; ci si può affidare o mettersi ad adorare davanti alla croce o all’eucaristia; si può dare lode a Dio per il suo grande amore e pregare cantando o in silenzio o con parole proprie o con preghiere scritte, con i salmi o con i cantici o con le preghiere della tradizione.

Tanti modi per pregare che, di settimana in settimana, in questo tempo di Quaresima, ci impegneremo a provare e a esercitare. Cercheremo di pregare in una dimensione che anticipa la gioia della Pasqua e il canto dell’Alleluia, perché, anche per sperimentare la gioia ci vuole esercizio, gioendo ad esempio della bellezza del ritrovarsi insieme e condividere lo stesso cammino, facendo dei nostri incontri con il Signore dei momenti di animazione che prendano in considerazione i sensi, le emozioni, l’intelligenza.

 

 

 

L’itinerario settimanale con le parole della Messa

«La Messa è preghiera, anzi, è la preghiera per eccellenza, la più alta, la più sublime, e nello stesso tempo la più “concreta”. Infatti è l’incontro d’amore con Dio mediante la sua Parola e il Corpo e Sangue di Gesù. È un incontro con il Signore» (Papa Francesco, Udienza generale del 15 novembre 2017). La Messa dunque è il modello di ogni preghiera e, soprattutto, della preghiera insieme.

Ogni settimana potremo fare riferimento a una “parola” che pronunciamo durante la Messa, per poter imparare ed esercitarci su un modo di pregare specifico che coinvolga la famiglia, il gruppo, l’oratorio, la comunità e così capire che la nostra relazione con Dio può essere davvero “completa” e raccogliere stati d’animo, preoccupazioni, gioie, sentimenti, progetti, intenzioni di ciascuno… scoprendo che condividere tutto con Dio e con i fratelli!

 

Ecco l’elenco delle parole della Messa che, domenica dopo domenica, potremo prendere in considerazione per un itinerario quaresimale con ragazzi e ragazze per accompagnarli a scoprire in quanti modi possiamo pregare Dio e come possiamo preparare il cuore a incontrarlo nella sua Pasqua, cantando insieme Alleluia:

 

 

Domenica all’inizio di Quaresima: Kyrie, eleison
La preghiera per chiedere perdono.
Animazione della I settimana

 

Domenica della Samaritana: Parola di Dio
La preghiera per mettersi in ascolto.
Animazione della II settimana

 

Domenica di Abramo: Ascoltaci, Signore.
La preghiera di domanda e di intercessione.
Animazione della III settimana

 

Domenica del Cieco: Amen.
La preghiera per professare la fede.
Animazione della IV settimana

 

Domenica di Lazzaro: Padre nostro.
La preghiera per affidarsi a Dio.
Animazione della V settimana

 

Domenica delle Palme: Ecco l’Agnello di Dio.
La preghiera di adorazione.

 

Domenica di Pasqua: Alleluia.
La preghiera di lode e ringraziamento.

 

 

 

 

«Il canto dell’Alleluia è l’espressione della fede che riconosce Gesù. La gioia cristiana non è una consolazione solitaria, un’esperienza individuale. Diventa acclamazione e cantico perché è intrinsecamente comunitaria e sempre festosa. Durante il tempo austero della Quaresima, l’Alleluia si prepara a risuonare per diffondere dappertutto il lieto annuncio. Il tempo liturgico conduce la fede della comunità a diventare cammino di conversione e cantico di gioia» (Mario Delpini, Proposta pastorale per l’anno 2022-2023 Kyrie, Alleluia, Amen).

 

 

 

Insegnaci a pregare… insieme

La preghiera è indispensabile per vivere e per vivere insieme, anche in oratorio e a tutte le età. Soprattutto in Quaresima, ci impegneremo a impostare tutti i nostri incontri e cammini in oratorio non lasciando che la preghiera sia come “appiccicata” a tutto il resto, come una “appendice” obbligatoria ma non fondamentale, ma sia un momento che, in un certo senso, strutturi tutto il resto di una esperienza, la qualifichi e la modelli, qualsiasi essa sia: fosse anche una esperienza di gioco o una occasione informale di incontro con un gruppo.

I diversi modi di pregare, definiti per le domeniche e le settimane di Quaresima in oratorio, possono aiutare. Ci impegniamo a strutturare i momenti pensando a come sia possibile favorire la preghiera insieme e a trovare ancora più occasioni per pregare insieme (puntando sulla qualità) a partire: dalla scelta e dalla cura dell’ambiente in cui trovarsi; dal brano evangelico che guiderà il nostro momento; dalla determinazione di canti, testi – compreso l’utilizzo di un salmo – gesti (perché sia tutto il corpo a pregare); dalla cura del silenzio, perché sia “abitato” dalla presenza di Dio.

 

Possiamo pensare al tempo di Quaresima in oratorio strutturandolo secondo l’itinerario proposto. Ad esempio:
nella prima settimana pensiamo a un momento di celebrazione penitenziale e viviamo il sacramento della riconciliazione;
nella seconda settimana invitiamo a una celebrazione della parola che sottolinei il “primo annuncio” che Gesù ci salva;
nella terza settimana invitiamo i ragazzi a chiedere aiuto a Dio per se stessi e per gli altri, esercitando le preghiere di domanda e di intercessione;
nella quarta settimana troviamo le occasioni perché i ragazzi possano dire “Credo. Amen” e prepararsi a vivere la gioia della Pasqua credendo che Gesù è risorto;
nella quinta settimana chiediamogli di rivolgersi a Dio chiamandolo “Padre!” e ad affidarsi a Lui nelle loro giornate;
nella settimana santa invitiamoli a un momento di adorazione della croce e a vivere intensamente i giorni del Triduo Pasquale.   

 

Ogni modo di pregare può trovare la sua forma espressiva in un salmo che può essere consegnato ai ragazzi, soprattutto ai preadolescenti, perché ogni settimana si esercitino nel modo di pregare corrispondente, iniziando a pregare con quel salmo in gruppo, per poi continuare per il resto della settimana da soli o in famiglia.

 

Altri suggerimenti:
Animazione della I settimana (pdf)
Animazione della II settimana (pdf)
Animazione della III settimana (pdf)
Animazione della IV settimana (pdf)
Animazione della V settimana (pdf)

 

 

Esercizi di gioia

L’obiettivo della Quaresima consiste nel preparare un canto di gioia, nel poter acclamare con il cuore il canto dell’Alleluia. Il trionfo della Pasqua passa attraverso un cammino di trasformazione del cuore che va fatto insieme, dentro una comunità che si sforza di esercitare la gioia per vivere poi un’autentica esplosione di giubilo, nella certezza che il Signore è risorto.

Regaliamoci un tempo di Quaresima che sia preparazione alla gioia indescrivibile della Pasqua, in cui si impara a gioire gioendo. Suggeriamo almeno questi quattro livelli:

 

1. Troviamo occasioni di “primo annuncio” rivolte ai ragazzi di ogni fascia d’età, in cui raccontare la bellezza dell’incontro con il Signore. I vangeli della domenica ambrosiana ci aiutano a capire che cosa significa convertire il cuore alla gioia: l’esperienza della Samaritana, del Cieco, di Lazzaro, di Marta e di Maria parlano di un incontro che trasforma il cuore e lo apre alla gioia.

 

2. Curiamo la Messa come momento gioioso di incontro con Dio e con i fratelli: organizziamo un momento di accoglienza prima della Messa, fatto in modo semplice e familiare; creiamo le condizioni perché sia bello condividere anche il momento dopo la Messa; ma soprattutto, con un gruppo che si metta in gioco, pensiamo al momento celebrativo della Messa: con la scelta dei canti, di qualche gesto per sottolineare il “modo di pregare” di quella domenica (la preparazione dell’atto penitenziale – I -, dell’ascolto della Parola – 2 – con qualche sottolineatura, della preghiera dei fedeli – III – scritta da uno o più gruppi, della professione di fede – IV – e di come vivere il momento della preghiera eucaristica, del Padre nostro – V – e dei riti di comunione, di come valorizzare gli spazi di silenzio – VI), con la scelta di cantare il ritornello del salmo che, nel rito ambrosiano in particolare, dà il tono al tema della domenica secondo i modi di pregare (Attenzione! Con il Servizio per la pastorale liturgica abbiamo preparato una proposta di melodie per il canto del Salmo con il suo ritornello, per ogni domenica ambrosiana di Quaresima fino a Pasqua.

 

3. Viviamo gesti di carità insieme: quando ragioniamo su come esercitare la carità e la “elemosina” nel tempo di Quaresima con i ragazzi, pensiamo a qualcosa che si possa fare (letteralmente) insieme, a una esperienza che possa impegnare il tempo di ciascuno insieme agli altri, perché il miglior esercizio di gioia sta nel condividere la vita fraterna al servizio degli altri.

La Caritas ambrosiana, insieme all’Ufficio missionario, propongono gli obiettivi della Quaresima di carità: vai alla pagina dedicata sul sito di Caritas ambrosiana. Si possono trovare forme di animazione di gruppo che possano accompagnare la raccolta fondi.

 

4. Soprattutto troviamo il modo per pregare insieme per la pace e per generare una cultura di pace. La pace procura la gioia. Senza pace non ci può essere gioia né interiore né esteriore. Nojn manchi mai il riferimento alla pace quando ci ritroviamo in gruppo e in oratorio. Seguiamo per questo l’appello che l’Arcivescovo Mario Delpini ha fatto perché questa sia una Quaresima in cui si preghi incessantemente per la pace. Suggerimenti per un’animazione nel segno della pace ci sono suggeriti da Caritas ambrosiana. Si possono riprendere alcune proposte che sono state lanciate nel mese di gennaio per riproporle in Quaresima. Offriamo il link a due pagine del sito di Caritas:
Spunti formativi e proposte di advocacy
Proposte per minori e giovani

 

Proponiamo:
– Ritiro per i preadolescenti: scarica qui.
– Gioco per le giornate speciali: scarica qui.
– Animazione della I settimana: scarica qui.
– Animazione della II settimana: scarica qui.
– Animazione della III settimana: scarica qui.
– Animazione della IV settimana: scarica qui.
– Animazione della V settimana: scarica qui.

 

 

Nella seconda metà del mese di aprile e nel mese di maggio – Tempo di Pasqua – aiuteremo i ragazzi e le ragazze a dire il proprio “Amen” e fare in modo che possano interpretare la loro vita come vocazione.

 

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