Anche quest’anno ci siamo ritrovate al Seminario di Venegono per alcune giornate di formazione estiva. Dall’1 al 4 agosto abbiamo avuto modo di riflettere sul tema della comunicazione.

Per prima cosa abbiamo vissuto un tempo disteso di preghiera e ritiro spirituale. Don Gianbattista Biffi ci ha proposto una lectio divina sull’esperienza del sordomuto e della sua guarigione per opera di Gesù. L’incontro con Gesù è capace di ridare vita al nostro modo di ascoltare e senso alle nostre parole. Ma abbiamo bisogno di qualcuno che ci porti da Gesù. Da soli, restiamo sordi e muti.

Nei giorni seguenti Cristina Vonzun, consacrata Ordo Virginum di Lugano e direttrice del Centro Cattolico Media della Svizzera italiana, ci ha guidate nel percorso: “Per vivere la sinodalità: imparare a comunicare”. Attraverso relazioni e lavori di gruppo abbiamo colto che cosa significhi comunicare oggi, in un’epoca di grandi cambiamenti. Siamo chiamate ad abitare un contesto comunicativo che sta modificando le tradizionali modalità di relazione. Entrare in rete, essere online, postare una foto, fare una diretta internet, creare una community, connettersi, chattare… descrivono la trama di contatti di questa società liquida.

Da dove nasce il bisogno di comunicare, di stare sempre collegati ad altri? Perché i giovani sono sempre più soli pur avendo molti follower?

Ci siamo interrogate sul nostro modo di utilizzare i social, sulle opportunità e i rischi della rete. Conoscere le logiche di marketing che dirigono il web e filtrano l’intreccio di contatti possibili ci ha reso consapevoli anche delle trame che sottostanno ad un uso apparentemente libero di google, facebook, instagram…

Siamo donne consacrate e viviamo in questo mondo virtuale. Non apparteniamo alla generazione dei nativi digitali, ma questo non ci esime dal rimanere incarnate nel nostro tempo. Grazie a Cristina e alla sua esperienza di giornalista, abbiamo superato la paura di restare imprigionate nella ragnatela comunicativa.

Il Magistero della Chiesa ci ha inoltre offerto alcune chiavi di lettura in rapporto alla comunicazione, invitandoci a cercare la verità, a non nasconderci dietro allo schermo, a rendere una testimonianza autentica. Anche questa “situazione, può diventare un’opportunità”!