Link: https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/lo-stile-sinodale-nasce-dalla-docilita-allo-spirito-2843859.html
Percorsi ecclesiali

Proposta pastorale 2025-2026

Sirio 8 - 14 dicembre 2025
Radio Marconi cultura
Share

Intervista

«Lo stile sinodale nasce dalla docilità allo Spirito»

Questo il presupposto per la conversione raccomandata dall’Arcivescovo nella Proposta pastorale. Suor Renata Cerri, segretaria dell’Assemblea decanale di Carate Brianza: «Prendere decisioni è possibile solo partendo da un ascolto attento della Parola»

di Annamaria BRACCINI

14 Luglio 2025
L'Assemblea sinodale decanale di Carate Brianza al lavoro

«Sono segretaria dell’Assemblea sinodale decanale di Carate Brianza, in Zona pastorale V, avendo iniziato questo cammino già con il Gruppo Barnaba. Quindi mi trovo in grande sintonia con quanto suggerisce la Proposta pastorale». Suor Renata Cerri, religiosa della Congregazione delle Suore di Carità – più comunemente dette “di Maria Bambina – non ha dubbi sul fatto che la Proposta dell’Arcivescovo sia un’importante «messa a terra della progettualità sinodale, proprio nel richiamare la sua ricezione, ma anche nell’evidenziare la necessità di uno stile di conversione e di metodologie che dovranno essere assunte per vivere pienamente questo canone di vita».

L’Arcivescovo, infatti, parla proprio di uno “stile” a cui formarsi con «docilità allo Spirito», per essere un’autentica Chiesa missionaria in cui «tutti si sentano accolti, chiamati a conversione, destinatari di una vocazione». Come legge questo appello anche nella sua veste di religiosa?
Nella nostra esperienza concreta noi viviamo il cammino sinodale fin da subito, perché ciascuna è chiamata a essere parte di una comunità e, dunque, ogni decisione viene accolta non perché siamo d’accordo in cinque, in sei o in dieci, ma perché c’è una fase di ascolto che nasce dalla parola di Dio. Infatti l’Arcivescovo richiama proprio la conversione spirituale, per poi fare spazio alla parola di Dio e all’azione dello Spirito: solo così è possibile prendere decisioni. Non siamo e non vogliamo essere un Parlamento che “va a votare” secondo i numeri, ma una comunità che stabilisce scelte sotto l’azione dello Spirito, come peraltro ha sottolineato papa Francesco in riferimento alla XVI Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi.

Suor Renata Cerri
Suor Renata Cerri

Ha portato questa sua formazione anche all’interno dell’Assemblea sinodale decanale?
Credo che anche nell’esperienza fatta rispetto all’Asd sia stato fondamentale avere adottato e imparato il metodo della conversazione spirituale, che nasce appunto da un ascolto attento della Parola in cui tutto confluisce. Credo che questo sia un cammino proposto a tutta la Chiesa, a ogni livello, da realizzare anche come uno stile personale, come in una famiglia.

Infatti monsignor Delpini scrive che «una scuola di pratica sinodale può essere la famiglia» e che «tutto l’ambito della pastorale sociale e caritativo è coinvolto nella conversione a uno stile sinodale»…
È certamente così, nella misura in cui ci si accoglie, si vive insieme e si impara a fare spazio all’altro e, quindi, ad ascoltarlo in un modo profondo. Così si può anche arrivare a un cammino di fede. Io credo che, appunto, in famiglia si concretizzi una sorta di primo tirocinio di sinodalità, altrimenti non è possibile condurre quella che definiamo una vita di famiglia se non c’è la dimensione dell’ascolto profondo, sapendo che ciascuno ha una parte di bene che può mettere a beneficio dell’altro. Nella Comunità pastorale San Paolo di Giussano abbiamo tre scuole parrocchiali dell’infanzia: occupandomi di pastorale scolastica, e anche di pastorale familiare, faccio esperienza di tutto questo quotidianamente.

Leggi anche

Documento
proposta_pastorale_2526

«Tra voi, però, non sia così», la Proposta pastorale sulla sinodalità

Il testo che l’Arcivescovo consegna alla Diocesi per l’anno pastorale 2025-2026 fornisce indicazioni per il discernimento e la ricezione dei frutti del cammino intrapreso dalla Chiesa. Disponibile online e in libreria

di Pino NARDI

Intervista
sinodalita

«La sinodalità ci porta a ripensare il rapporto tra servizio e potere»

Don Luca Violoni, decano di Peschiera Borromeo - San Donato, riflette sulla nuova Proposta pastorale e sulle sue implicazioni: «L’Assemblea sinodale decanale è un segnale di missione che porta l’iniziativa evangelica fuori dalle attività ordinarie delle parrocchie. Dal Consiglio pastorale deve venire un aiuto a prendere una decisione che sia espressione di tutto il popolo di Dio»

di Annamaria BRACCINI

Intervista
busto

«A Busto Arsizio un’Assemblea sinodale che lavora con le persone»

Maria Teresa Gallazzi, moderatrice dell’Asd bustocca, riflette sull’esortazione della Proposta pastorale a «portare il Sinodo in casa» e illustra i percorsi tematici svolti negli ultimi due anni, prima sulle relazioni di cura e poi sul lavoro

di Annamaria BRACCINI