Radiorizzonti InBlu e Oratori di Saronno ospiteranno don Luigi Merola, prete anticamorra, consulente della Commissione Antimafia dal 2010. In una due giorni don Merola incontrerà genitori, educatori, docenti e giovani del territorio. Già parroco del quartiere napoletano di Forcella, impegnato nella lotta contro la criminalità e nell’educazione delle giovani generazioni con la sua Fondazione «’A voce d’e Creature», per il recupero di minori a rischio attraverso laboratori ludico-creativi, sarà giovedì 4 dicembre alle 21 presso la Prepositurale dei Ss. Pietro e Paolo in piazza Libertà per un incontro-dialogo dal titolo: “Non fatevi rubare il futuro: genitori e giovani per la legalità”.
Venerdì 5 dicembre alle 9 presso il Collegio Arcivescovile e alle 10.30 presso il Teatro Giuditta Pasta di Saronno più di 700 alunni lo incontreranno. L’adesione delle scuole è stata talmente numerosa che si è dovuti intervenire organizzando due incontri in due sale differenti. Le superiori del Collegio Castelli, Orsoline, Legnani, Ipsia Parma, Fondazione Daimon e le medie di S. Agnese potranno confrontarsi con un testimone che ha fatto della legalità il suo marchio.
Don Luigi Merola
Sacerdote della Diocesi di Napoli, giornalista dal 2008, è Assistente Sociale specialista, Referente Nazionale della Legalità, criminologo e insegnante di religione cattolica. A Forcella, da parroco, fa smantellare tutte le telecamere installate dai clan consegnando al questore una videocassetta per documentare lo spaccio di droga. Nello stesso anno viene intercettata la frase di un camorrista: «Lo ammazzerò sull’altare». Tale frase segna l’inizio della vita blindata; nel 2004 gli viene assegnata la scorta dell’Arma dei carabinieri. Il 24 giugno del 2007 celebra la sua ultima messa a Forcella e lascia il quartiere per motivi di sicurezza. Il suo periodo di permanenza a Forcella è stato segnato dal tragico evento dell’uccisione, avvenuta il 27 marzo 2004, di una ragazza di 14 anni, Annalisa Durante, trovatasi per caso a passare nel luogo dove era in atto un agguato camorristico. Don Merola nell’omelia del funerale ha attaccato duramente la camorra. Nello stesso 2007 riceve la nomina di dirigente dell’Ufficio III della Direzione per lo studente presso il MIUR e Referente Nazionale della Legalità. Inoltre con i ministri successivi collabora in progetti di “Cittadinanza e Costituzione”.
















