La Quaresima 2024 presso il PIME è caratterizzata da quattro eventi tra loro diversi, dove scoprire vie e figure di bene fra passione e resurrezione
La Quaresima Pime 2024 è un percorso caratterizzato da quatto eventi diversi tra loro legati da un titolo evocativo: “Un amore così grande”. Eventi che, come dice la locandina, si snodano fra passione e resurrezione. Eventi che diventano occasioni per sfiorare gli abissi del male, ma anche per scoprire vie e figure di bene. Il PIME propone questo percorso quaresimale nel suo stile consueto: con quattro momenti che uniscono spiritualità e attualità, testimonianza e memoria, arte e preghiera.
29 febbraio ore 21.00 – Ruanda, trent’anni dopo
Nel trentennale del genocidio, è necessario fare memoria di quell’orribile massacro che costò la vita ad almeno 800mila persone, ma anche conoscere i percorsi di riconciliazione attraverso le testimonianze di fraternità e il ruolo della Chiesa. Una vicenda che continua a parlare anche al mondo di oggi. Alla serata intervengono: Jean-Paul Habimana, sopravvissuto al genocidio; Padre Elio Boscaini, comboniano; Gabriele Nissim, presidente di “Gariwo – la foresta dei giusti”.
7 marzo ore 18.30 – Smetteremo di morire quando saremo finalmente noi stessi
Il biblista e frate Cappuccino fra Roberto Pasolini ripercorre la parabola dell’esperienza umana e della sua sete di risposte al male. E come in ogni giallo che si rispetti, alla domanda “Chi è il colpevole?” ci attenderemmo una risposta che venga alla luce alla fine dell’indagine. L’autore non ci consegna un colpevole, ma ci apre un orizzonte nuovo: prendere sul serio il caso della resurrezione di Cristo.
13 marzo ore 18.30 – Per amore del mio popolo
Convegno dedicato a don Giuseppe Diana a 30 anni dal suo martirio. Con la testimonianza di don Luigi Ciotti, presidente dell’Associazione Libera, don Giorgio Pisano, parroco di Portici (Na), in dialogo con Conchita Sannino, vice-direttrice di Repubblica. La serata inizia con un momento di preghiera nella Cappella dei Martiri del Pime.
19 marzo ore 20.30 – Il Vangelo secondo Pilato
Spettacolo teatrale tratto dal romanzo di Eric-Emmanuel Schmitt, regia e interpretazione di Christian Poggioni. Scritto con uno stile avvincente ed un ritmo incalzante, “Il vangelo secondo Pilato” conquista lo spettatore con una sequenza di colpi di scena intorno alla vicenda di Ponzio Pilato, governatore romano in Palestina, alle prese con il caso Jeshua, il “mago di Nazareth” da poco giustiziato. Non solo il cadavere è scomparso, addirittura circola la voce che Jeshua sia riapparso vivo.
