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In un periodo ancora segnato dalla pandemia ma con segnali di ripresa

di monsignor Mario DELPINI
Arcivescovo di Milano

Vesakh

Cari fratelli e sorelle buddisti,

mi piace salutarvi facendo mio l’appellativo di papa Francesco, nel suo ultimo documento (Fratelli tutti. Lettera Enciclica sulla fraternità e l’amicizia sociale, 3 ottobre 2020). Unisco agli auguri del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso anche i miei personali e quelli di tutta l’Arcidiocesi di Milano, nell’occasione della celebrazione della festa del Vesakh.

La ricorrenza di questo evento cade quest’anno in un momento particolare: ancora come lo scorso anno immersi nella pandemia causata dal Covid-19, ma intravedendo chiari segnali di luce e di uscita, almeno per le nostre terre ambrosiane. La festa annuale della nascita, illuminazione e trapasso di Gautama Buddha si colora perciò di un significato particolare: è una delle sorgenti a cui attingere quella luce  spirituale di cui tutti sentiamo il bisogno, per interiorizzare il significato di quanto abbiamo vissuto in questi lunghi mesi, e ritrovare energie per seminare gesti di pace e di fraternità. Sento molto la vicinanza delle nostre rispettive religioni su questi punti, come anche il percorso fatto insieme nel Forum delle Religioni a Milano mi racconta.

Il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso ci invita nel suo messaggio a scoprire e praticare la  solidarietà racchiusa nelle nostre rispettive tradizioni religiose. Richiamando un pensiero di papa Francesco: «in racconti così antichi, ricchi di profondo simbolismo, era già contenuta una convinzione oggi sentita: che tutto è in relazione, e che la cura autentica della nostra stessa  vita e delle nostre relazioni con la natura è inseparabile dalla fraternità, dalla giustizia e dalla fede nei confronti degli altri» (Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace, 1 gennaio 2021).

Impegnati insieme in un cammino di rinascita che ho più volte definito come la vera emergenza spirituale a cui siamo chiamati a rispondere anche qui a Milano, auguro a tutti voi una festa ricca di pace e serenità.

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