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Come ogni anno, anche durante queste vacanze natalizie è stato previsto un breve ritiro per le persone che stanno seguendo il percorso di formazione in vista di una eventuale consacrazione nell’Ordo Virginum

Giotto_Scrovegni_Adoration_of_the_Magi
Giotto, Cappella degli Scrovegni (Padova), Adorazione dei Magi

L’occasione di un momento di convivialità permette di meglio confrontarsi con chi da tempo vive tale vocazione e di poter chiarire dubbi e perplessità in modo molto libero. Offre inoltre l’opportunità di uscire dai propri comodi confini, aprendosi agli altri e donandosi in piccoli servizi.

 

Quest’anno il ritiro si è svolto a Padova: abbiamo così potuto visitare i luoghi più significativi della vita di Sant’Antonio, importante figura spirituale caratterizzante la città.

A lui è intitolato anche il cammino che, a partire dal comune di Camposampiero, arriva a Padova: un tragitto totale di poco meno di 30 km, che si snoda tra campagna e vie urbane, percorrendo il quale si rievoca l’ultimo tratto a piedi affrontato da Sant’Antonio prima di riconsegnare la propria vita al Padre. Alcune di noi lo hanno fatto e la possibilità di trascorrere del tempo camminando in mezzo alla natura si è rivelata occasione per riflettere sulle bellezze della natura e su quanto il Signore ci mostra del suo amore attraverso la creazione che ci circonda. Risuonavano dentro le sue parole: “Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’”. L’arrivo a piedi in città ci ha permesso, per contrasto, di accorgerci della frenesia in cui normalmente ci muoviamo: anche all’interno dei ritmi concitati ai quali tutti siamo ormai soggetti il Signore ci chiede tuttavia di cogliere la sua presenza, di ammirare la bellezza che ha infuso in ogni sua creatura e di annunciare il suo amore.

 

Abbiamo poi visitato il santuario dell’Arcella – dove si ritiene che Sant’Antonio sia morto –, la basilica del Santo – che ne conserva il corpo – e la cappella degli Scrovegni, piccolo gioiello incastonato nella città, che attraverso la maestria pittorica di Giotto è ogni volta capace di commuovere i visitatori.

 

Il Signore non lascia mai senza buoni frutti chi desidera avvicinarsi al suo cuore, al suo amore; e infatti anche questa esperienza ci ha arricchito dei doni necessari per continuare il nostro cammino di ogni giorno.

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