Almanacco liturgico Il Santo del giorno Il Vangelo di oggi Agenda dell'Arcivescovo

Donna del Trecento, laica, mistica, opinion leader, Santa e Dottore della Chiesa

s_caterina

Dopo il Convegno Nazionale dell’Ordo Virginum – tenutosi a Roma dal 18 al 20 agosto – le sorelle di Milano insieme al Delegato , don Davide Milanesi, hanno proseguito il cammino di condivisione, recandosi sui luoghi di Santa Caterina.

La prima tappa è stata la basilica di Santa Maria alla Minerva, in cui Caterina ha trascorso l’ultimo anno e mezzo della sua vita, chiamata a Roma dal Papa in persona, per esercitare il proprio servizio di guida spirituale e un elevato impegno sociale e politico, quale autorevole – e a volte temuta – consigliera degli uomini del suo tempo (oggi la definiremmo una grande opinion leader).

La seconda tappa ci ha poi portate a Siena, città natale della Santa. Penultima di 25 figli, Caterina ha avvertito la vocazione alla verginità fin dall’età di 6 anni, ricevendo la sua prima visione di Gesù, vestito da Pontefice. Rifiuta così di andare in sposa al partito scelto dalla famiglia, come pure di abbracciare la vita monastica: sceglie invece di pronunciare i voti tra le mantellate domenicane (il cosiddetto “Terz’Ordine”), rimanendo una laica consacrata e continuando ad abitare presso la sua famiglia: uno status inconsueto e privo di privilegi per una donna del Trecento! Gesù stesso conferma tuttavia tale vocazione, donandole misticamente un anello, segno del suo amore sponsale. Caterina vivrà dunque tutta la sua esistenza in intensa comunione col suo Cristo, pregando e intervenendo con grande passione anche nella vita sociale, politica e religiosa del suo tempo. Sono anni segnati da grandi crisi: la peste, le lotte tra Stati e tra fazioni interne, uno scisma che vede due Papi governare contemporaneamente la Chiesa e poi un terzo proclamarsi a sua volta successore di Cristo… Eppure Caterina, “semplice” donna laica, con la sua vicinanza e attraverso numerose lettere riesce a consigliare e a confortare la gente comune, i mercanti, i ricchi, i potenti, i re e le regine, i vescovi e lo stesso Pontefice. Forse unica donna nella storia a parlare a un concistoro di cardinali, e sicuramente una delle poche in grado di influenzare tanto profondamente le decisioni dei potenti. Piena dell’amore di Gesù, conquistata dalla sua Passione e in particolar modo dal suo Preziosissimo Sangue, vive umilmente nella sua casa, insieme alla sua famiglia, ma è un segno e un punto di riferimento per tutti.

Una sorella tanto all’avanguardia e coraggiosa, audace e al contempo lungimirante, non poteva non toccare le corde e l’affetto delle consacrate dell’Ordo Virginum, che hanno voluto pregarla e renderle omaggio ripercorrendo i luoghi più significativi della sua esistenza. S. E. il Card. Augusto Paolo Lojudice, Arcivescovo di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino e Vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza, i Padri del convento di San Domenico e le sorelle dell’Ordo Virginum di Siena, ci hanno riservato una calorosa accoglienza. Insieme a loro abbiamo celebrato la S. Messa pomeridiana presso la chiesa di San Domenico – dove riposa la testa della Santa –, a cui ha fatto seguito un apericena con prodotti lombardi e toscani: momento di festa e di fraternità che Sua Eminenza ci ha dato la gioia di condividere con noi.

Ti potrebbero interessare anche: