Almanacco liturgico Il Santo del giorno Il Vangelo di oggi Agenda dell'Arcivescovo

Pur essendo ancora in emergenza Coronavirus, l’OV continua il suo percorso di formazione “in remoto”. Siamo al terzo incontro e condividiamo con gioia questi momenti di preghiera, riflessione e confronto per una crescita spirituale ed umana

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Dopo aver pregato l’Ora Media, la relatrice – Valentina Soncini, docente di Teologia Fondamentale presso il PIME e responsabile a diversi livelli di Azione Cattolica – introduce il tema a partire dall’Istruzione Ecclesiae Sponsae Imago del 2018, sottolineando il legame profondo con il Vescovo e la ricchezza di una vocazione come quella dell’Ordo, che rimanda alla realtà sponsale della Chiesa e che pone tutta se stessa, con la varietà di carismi delle consacrate, al servizio dell’edificazione della Chiesa locale.

A seguito di tale premessa, Valentina offre alcuni spunti di riflessione, declinati attraverso tre parole-chiave:
1) ecclesialità – dimensione comunionale;
2) diocesanità – dimensione che si configura nel rapporto con la Chiesa locale;
3) secolarità – dimensione di chi vive il proprio quotidiano nelle condizioni della gente comune.
L’Ordo è uno dei doni dello Spirito Santo alla Chiesa di Dio, pertanto le consacrate si riconoscono figlie della Chiesa nel legame particolare con la Diocesi e nell’accoglienza paterna da parte del Vescovo; sorelle all’interno del contesto ecclesiale e sociale; madri nella fecondità del rapporto sponsale con Gesù.

Nel cercare di rispondere alla domanda posta dal tema dell’incontro – Quale ricchezza per la Chiesa? – torna alla memoria una frase di Evangelii Gaudium: “Stupite il mondo con una vita credibile ed attraente”. La consacrata può aiutare la Chiesa a tenere alta la propria tensione escatologica, profonda e spirituale, in un tempo di forte trasformazione come quello che stiamo vivendo, che sembrerebbe vedere un po’ il tramonto delle forme di Chiesa che ci hanno generato. È il camminare con Cristo, l’essere in comunione con Lui, che ci porterà ad attuare le parole di Papa Francesco: “La gioia del Vangelo coinvolge, accompagna, fruttifica e festeggia”.

Al termine della riflessione di Valentina, si è aperto un dialogo che ha favorito il confronto con lei e che ci ha ulteriormente arricchito attraverso i contributi delle sorelle che sono intervenute.
L’incontro si è poi concluso con la preghiera del Vespro.

Ringraziamo il Signore per questa opportunità che ci è stata offerta attraverso la voce di Valentina, resasi disponibile al nostro invito e alla quale, di cuore, esprimiamo la nostra riconoscenza.

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