«L’altra Parola di don Peppe Diana», il documentario di Tv2000 in onda in prima tv martedì 19 marzo, alle ore 23.05, in occasione del 30° anniversario della sua uccisione.
Un giovane energico, impulsivo, amante della musica e della buona cucina, tifoso del Napoli e figlio della sua terra, Casal di Principe. Un sacerdote innamorato di Cristo e del Vangelo, che si prende cura del popolo che gli è affidato, fino a diventare voce dei senza voce, testimone di una denuncia irrinunciabile contro la dittatura armata della camorra.
Il documento del Natale 1991, «Per amore del mio popolo», è un grido di dolore e al tempo stesso un richiamo alla responsabilità dei credenti. Da quel momento don Peppe Diana diventa un punto di riferimento, «capace di testimoniare l’altra Parola», come dice don Luigi Ciotti. Il 19 marzo del 1994 cinque colpi di pistola tentano di mettere a tacere per sempre questa voce scomoda, che invece continua ancora oggi a indicare la strada del cambiamento.
Lo raccontano nel documentario di Tv2000 le voci dei familiari, degli amici (tra cui il testimone oculare dell’omicidio, Augusto Di Meo), dei magistrati (Raffaele Cantone e Federico Cafiero De Raho), della Chiesa (il vescovo di Aversa, mons. Angelo Spinillo, il vescovo emerito di Caserta, mons. Raffaele Nogaro, don Luigi Ciotti).
Testimonianze impreziosite da un filmato inedito: l’intervento dello stesso don Diana in una scuola della zona. Il documentario nasce da un’idea di Vincenzo Morgante, a cura di Fausto Della Ceca, scritto da Valeria Castrucci, Serena Cirillo, Giorgio Brancia, Giuseppe Cutrona.