Share

Evento

Libera, a Milano il ricordo delle vittime di mafia

La 28ma Giornata nazionale della memoria e dell’impegno è in programma nel capoluogo lombardo martedì 21 marzo. Fitto calendario di iniziative in preparazione

13 Marzo 2023
Una manifestazione di Libera a Milano nel 2010

La Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie – promossa da Libera e giunta alla sua 28esima edizione – quest’anno si terrà a Milano martedì 21 marzo. In preparazione a questo evento (tra l’altro la sera prima alle 18 si svolgerà una veglia con l’arcivescovo Delpini nella chiesa di Santo Stefano) è previsto un fitto calendario di iniziative.

Lunedì 13 marzo, alle 17.30, al Municipio 2 e Biblioteca Zara, in viale Zara 100, «Umberto Mormile. Il lungo cammino della verità»: intervengono Stefano Mormile, fratello di Umberto; David Gentili, del Comitato antimafia milanese; Jole Garuti, del Collegio garanti di Libera.
Alle 19 Presidio Lea Garofalo organizza in via Varesina 66 «Testimonianza» con Marialuisa Rovetta, figlia dell’imprenditore Alessandro ucciso dalla mafia.

Martedì 14 marzo, alle 18, alla Biblioteca Gallaratese, via Bonola 21, «Albicocche e sangue» con l’autrice Francesca Bommarito, sorella di Giuseppe, uno dei tre carabinieri uccisi nella strage di via Scobar a Palermo. Insieme all’autrice partecipano Jole Garuti e Rosario Pantaleo, presidente della Commissione comunale antimafia di Milano.

Mercoledì 15 marzo, alle 17.45, alla Biblioteca Sicilia, via Sacchi 14, «Più forte della morte: L’amore fra Emanuela Setti Carraro e Carlo Alberto dalla Chiesa»: introduce Jole Garuti, intervengono Paolo Setti Carraro, fratello di Emanuela, e Rosario Pantaleo.

Giovedì 16 marzo, alle 17.30, alla Biblioteca Venezia, via Frisi 2/4, sulla vicenda di Giorgio Ambrosoli intervengono Stefano Mattacchini, nipote di Giorgio; Isabella Novembre, figlia di Silvio, collaboratore e amico di Ambrosoli; introduce Jole Garuti.

Venerdì 17 marzo, alle 18, alla Biblioteca Niguarda, via Passerini 5, «Roberto Antiochia giovane poliziotto generoso e idealista e sua madre Saveria»: intervengono Jole Garuti; Giancarlo Rossi, già presidente del Circolo Società civile. L’attrice Loredana Martinez leggerà alcuni scritti di Saveria.