Link: https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/lecco-accoglie-il-festival-della-speranza-2839552.html
Speciale

Il Giubileo dei Giovani

Sirio 8 - 14 dicembre 2025
Radio Marconi cultura
Share

Evento

Lecco accoglie il Festival della Speranza

Sabato 21 giugno nel capoluogo lariano il raduno festoso dei giovani ambrosiani in partenza per il Giubileo romano e altre esperienze estive di condivisione della fede, di solidarietà e di servizio. Per tutti loro il mandato dell’Arcivescovo

di Letizia GUALDONI

4 Giugno 2025
Un'immagine della Veglia del 2023

Dopo l’intensa partecipazione del 2023 (anno della Giornata mondiale della Gioventù di Lisbona), sabato 21 giugno la città di Lecco tornerà a essere il cuore pulsante di una grande serata rivolta ai giovani della Diocesi. Una nuova tappa significativa lungo il cammino verso il Giubileo dei Giovani per quanti si recheranno a Roma dal 28 luglio al 3 agosto, uniti in un’occasione di incontro e festa con tutti i coetanei che vivranno esperienze estive di volontariato, missione e servizio, in Italia e all’estero, per ricevere il mandato dall’arcivescovo Mario Delpini (vedi qui la locandina).

Raccontare il bene

Organizzato dal Servizio per i Giovani e l’Università in collaborazione con l’Ufficio diocesano per la Pastorale Missionaria, il Pime, la Caritas Ambrosiana e il Csi di Milano, l’evento, dal titolo “Chiamati a guardare in Alto”, si caratterizzerà come un vero e proprio Festival della Speranza. Una serata pensata per raccontare il bene, dare voce alle storie di chi non smette di credere in un mondo più giusto e fraterno, e rilanciare la bellezza di una fede vissuta insieme, nel segno della speranza. In questa occasione ci sarà anche la premiazione del contest artistico «Hope – Creativi nella Speranza» (leggi qui).

Il programma

Il programma si snoderà dalle 17 alle 23, con diversi momenti e proposte tra il centro città e il lungolago. Sul grande palco in piazza Garibaldi, fino alle 20.30, si alterneranno testimoni e artisti in un lungo speaker corner della Speranza. Tra gli ospiti attesi: don Mattia Ferrari, cappellano di Mediterranea; i giovani del Progetto Policoro di Napoli con le esperienze di La Paranza, La Sorte e Mudd; don Claudio Burgio con i ragazzi della Comunità Kayros; giovani delle Acli, della Comunità di Sant’Egidio e di Libera; i giovani musicisti della band Diorama, nata dai percorsi di animazione missionaria del Pime; i rappresentanti del progetto Parole Buone.

Momento emozionante sarà l’esibizione con il Violoncello del Mare, uno strumento unico costruito dai detenuti del carcere di Opera con il legno delle barche dei migranti, nell’ambito del progetto Metamorfosi della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti. Sempre in piazza sarà possibile visitare i numerosi stand del Festival: un vero e proprio “quartiere della Speranza”, dove incontrare progetti, realtà e associazioni che ogni giorno operano per il bene comune.

Parallelamente piazza Cermenati sarà animata da street sport e stand sportivi a cura del Csi; alla Casa della Carità si terranno testimonianze e incontri caritativi, mentre presso il Palazzo delle Paure si potrà partecipare a workshop e visitare la mostra missionaria. Un’ulteriore proposta sarà offerta dalla mostra “Vita Vuota” dell’artista Zhou Fan, allestita fino al 21 giugno presso Offi Coffee di Officina Badoni (sede della Fondazione Comunitaria del Lecchese), che invita a riscoprire la vita spirituale come spazio di speranza. Durante tutto il pomeriggio (su prenotazione) sarà possibile salire sul campanile di San Nicolò, mentre nel Santuario della Vittoria, chiesa giubilare, si potrà sostare per l’adorazione eucaristica e le confessioni. Dalle 19 alle 20 sarà il momento della cena: i partecipanti potranno scegliere se consumare un pasto presso l’Oratorio San Luigi o la Casa della Carità, oppure optare per un tramezzino take-away o la cena al sacco.

La preghiera con l’Arcivescovo

Alle 21, sul lungolago, il momento di preghiera con l’Arcivescovo, che consegnerà il mandato ai giovani ispirandosi al tema «Chiamati a guardare in alto, nessuno sa sollevare lo sguardo» (Osea 11,7). «Il profeta Osea ci immerge nell’amore senza misura di Dio – spiega don Marco Fusi, responsabile del Servizio per i Giovani e l’Università -. L’umanità però è un “popolo duro a convertirsi”, è irriconoscente, prende sciaguratamente le distanze da tale cura paziente e immeritata: “Nessuno sa sollevare lo sguardo”. “Siamo chiamati a guardare in alto”: questa Parola ci riporta alla nostra sorprendente dignità originaria: siamo uomini e donne fatte per il cielo. I nostri occhi sono puntati verso la splendida stella che è Cristo stesso, come Sant’Ambrogio commenta interpretando ciò che scrutarono i Magi e come abbiamo rappresentato sulle magliette diocesane che indosseremo al Giubileo».

Finale in musica

La serata si concluderà dalle 22 alle 23 in piazza Garibaldi con una grande festa musicale, animata dai cori Shekinah ed Elikya, accompagnati da ospiti a sorpresa. Un modo gioioso per salutarsi, ma anche per lanciare con entusiasmo la partenza verso Roma o qualsiasi altro luogo dove la speranza chiama i giovani a farsi dono.

Info a questa pagina.
Iscrizioni online
Aggiornamenti sul programma e sui testimoni sul profilo Instagram @pastoralegiovanilemilano

 

Leggi anche

Storie
Pietro Vaghi_Verso il Bangladesh

Giovani, nati per guardare in Alto

Al Festival della speranza del 21 giugno a Lecco riceveranno il mandato dell’Arcivescovo per l’estate giubilare. Le testimonianze di chi si sta preparando a partire

di Letizia GUALDONI