Alle 7.35 di questa mattina, lunedì 21 aprile, papa Francesco è morto. A dare l’annuncio (vedi qui il video) il cardinale Farrell: «La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della Sua Chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedeltà, coraggio e amore universale, in modo particolare a favore dei poveri e emarginati. Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesù, raccomandiamo l’anima di papa Francesco all’infinito amore misericordioso di Dio uno e trino».
In serata il corpo di papa Francesco è stato portato nella cappella di Casa Santa Marta per la constatazione della morte secondo quanto previsto dal nuovo Ordo exsequiarum Romani Pontificis, la cui edizione aggiornata è stata approvata da Francesco il 29 aprile 2024. Contestualmente alla certificazione della morte, sono state rese note anche le attestazioni mediche: «Ictus cerebrale, coma, collasso cardiocircolatorio irreversibile», sono le cause della morte, certificate dal direttore della Direzione di Sanità e Igiene dello Stato della Città del Vaticano, prof. Andrea Arcangeli. È stato reso noto anche il testamento (leggi qui), nel quale il Santo Padre ha espresso la volontà di essere sepolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma
Successivamente il corpo sarà deposto nella bara ed esposto alla venerazione dei fedeli già all’interno della bara aperta. Rispondendo alle domande dei giornalisti, il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, ha comunicato: «La traslazione della salma del Santo Padre nella Basilica Vaticana per l’omaggio di tutti i fedeli potrebbe avvenire mercoledì mattina, 23 aprile, secondo le modalità che verranno stabilite e comunicate domani, a seguito della prima Congregazione dei Cardinali».
Ieri mattina, nella domenica di Pasqua, il Pontefice si era affacciato alla Loggia delle Benedizioni per la benedizione Urbi et Orbi (vedi qui il video). Il suo testo era stato letto dal Maestro delle celebrazioni liturgiche Ravelli (leggi qui il testo integrale). Poi un giro della piazza per salutare i fedeli.
Martedì 22 aprile, alle 17.30, nel Duomo di Milano, Messa di suffragio presieduta dall’Arcivescovo, monsignor Mario Delpini: diretta su Telenova (canale 18 del digitale terrestre), Radio Marconi e in streaming su www.chiesadimilano.it e su Youtube.com/chiesadimilano. I sacerdoti e i diaconi che desiderano partecipare devono portare camice e stola bianca.
Anche su Radio Marconi una programmazione speciale: martedì 22 aprile dalle 7 diretta no stop dedicata al Pontefice.









