Pochi minuti dopo l’annuncio della scomparsa di papa Francesco da parte del cardinale Farrell hanno iniziato a dffondersi le manifestazioni di cordoglio di personalità e istituzioni.
Mattarella: «Grande dolore personale»
Il presidente della Repubblica Mattarella dichiara: «Ho appreso con grande dolore personale la notizia della morte di Papa Francesco, avvertendo il grave vuoto che si crea con il venire meno del punto di riferimento che per me ha sempre rappresentato. La morte di Papa Francesco suscita dolore e commozione tra gli italiani e in tutto il mondo. Il suo insegnamento ha richiamato al messaggio evangelico, alla solidarietà tra gli uomini, al dovere di vicinanza ai più deboli, alla cooperazione internazionale, alla pace nell’umanità. La riconoscenza nei suoi confronti va tradotta con la responsabilità di adoperarsi, come lui ha costantemente fatto, per questi obiettivi».
Cardinale Zuppi: «Tutte le chiese a lutto»
Il Papa «si è donato fino alla fine. Ora è il momento del silenzio, della preghiera, del ringraziamento». Lo ha osservato il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei, dopo la notizia della morte del Papa, con voce commossa. Un padre «che ha aiutato tutti, non solo la Chiesa cattolica. Adesso silenzio e preghiera», ha detto Zuppi al Tg1. Zuppi negli ultimi tempi non lo aveva incontrato: «Abbiamo rispettato la sua fragilità. Era importante che si risparmiasse e si curasse. Lo abbiamo accompagnato con affetto e preghiera».
È un momento doloroso e di grande sofferenza per tutta la Chiesa – ha aggiunto Zuppi -. Chiedo a tutte le Chiese in Italia che siano suonate le campane delle chiese in segno di lutto e che siano favoriti momenti di preghiera personale e comunitaria, in comunione tra di noi e con la Chiesa universale».
Vance: «Felice di averlo visto ieri»
«Ho appena appreso della morte di Papa Francesco. Il mio pensiero va ai milioni di cristiani in tutto il mondo che lo hanno amato. Sono stato felice di vederlo ieri, nonostante fosse molto malato. Ma io lo ricorderò sempre per le sue omelie nei primi giorni del Covid, è stato veramente meraviglioso»: sono le parole del vicepresidente americano, JD Vance, che ieri nel corso della sua visita in Vaticano era stato brevemente ricevuto a Santa Marta dal Pontefice.
Gualtieri: «Roma piange il suo pastore umile e coraggioso»
«Provo un profondo dolore per la scomparsa di Papa Francesco. Roma, l’Italia e il mondo piangono un uomo straordinario, un pastore umile e coraggioso che ha saputo parlare al cuore di tutti». Così il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
«Papa Francesco ha segnato un’epoca con il suo esempio di semplicità, il suo infaticabile impegno per la pace, la vicinanza e l’amore per gli ultimi, la cura per il creato – aggiunge – Il suo magistero e il suo esempio resteranno vivi per sempre. Ci stringiamo con affetto alla Chiesa e a tutti coloro che hanno trovato in lui una guida e un punto di riferimento. Roma, la città che ha amato profondamente e in cui è stato `Vescovo tra la gente”, lo ricorderà sempre con immensa gratitudine e con un affetto sincero”. «Nel nostro cuore resterà la sua voce, il sorriso paziente, la forza quieta delle sue parole – conclude il sindaco – A chi resta, il compito di custodirne l’eredità più preziosa: uno sguardo sul mondo fatto di misericordia, ascolto e tenerezza».
Merz: «L’azione di Papa Francesco guidata da umiltà e fede»
Un uomo la cui azione è stata guidata «dall’umiltà e dalla fede»: così il cancelliere tedesco, Friedrich Merz, ricorda Papa Francesco.
Meloni: «Grande uomo e grande pastore»
La premier Giorgia Meloni dedica un lungo messaggio al Pontefice: «Papa Francesco è tornato alla casa del Padre. Una notizia che ci addolora profondamente, perché ci lascia un grande uomo e un grande pastore. Ho avuto il privilegio di godere della sua amicizia, dei suoi consigli e dei suoi insegnamenti, che non sono mai venuti meno neanche nei momenti di prova e di sofferenza. Nelle meditazioni della Via Crucis, ci ha ricordato la potenza del dono, che fa rifiorire tutto ed è capace di riconciliare ciò che agli occhi dell’uomo è inconciliabile. E ha chiesto al mondo, ancora una volta, il coraggio di un cambio di rotta, per percorrere una strada che “non distrugge, ma coltiva, ripara, custodisce”. Cammineremo in questa direzione, per ricercare la strada della pace, perseguire il bene comune e costruire una società più giusta e più equa. Il suo magistero e la sua eredità non andranno perduti. Salutiamo il Santo Padre con il cuore colmo di tristezza, ma sappiamo che ora è nella pace del Signore».
Macron: «Gioia e speranza ai più poveri»
Il presidente francese Macron ha detto: «Papa Francesco ha voluto che la Chiesa portasse gioia e speranza ai più poveri»
Il premier olandese: «Francesco un modello, lo ricorderemo»
«Papa Francesco era in tutto e per tutto un uomo del popolo. La comunità cattolica mondiale dà l’ultimo saluto a un leader che ha saputo riconoscere le questioni scottanti del nostro tempo e richiamare l’attenzione su di esse. Con il suo stile di vita sobrio, i suoi atti di servizio e la sua compassione, Papa Francesco è stato un modello per molti, cattolici e non cattolici. Lo ricordiamo con grande rispetto». Lo scrive sui social il premier olandese Dick Schoof.
Von der Leyen: «Ha ispirato milioni di persone nel mondo»
«Oggi il mondo piange la scomparsa di Papa Francesco. Ha ispirato milioni di persone, ben oltre la Chiesa cattolica, con la sua umiltà e il suo amore così puro per i meno fortunati. Il mio pensiero va a tutti coloro che soffrono per questa profonda perdita. Che possano trovare conforto nell’idea che l’eredità di Papa Francesco continuerà a guidarci tutti verso un mondo più giusto, pacifico e compassionevole». Questo il messaggio di cordoglio della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen su X per la morte di papa Francesco.
Fontana: «Lascia un vuoto immenso»
«Con profonda commozione, ci uniamo al dolore della Chiesa universale per la scomparsa di Papa Francesco. La sua morte lascia un vuoto immenso. Le sue parole di pace, i gesti di misericordia e il costante richiamo alla fratellanza tra i popoli resteranno un faro per le generazioni future. In questo momento di lutto, siamo vicini a tutta la comunità dei cristiani e a chi, in ogni angolo del pianeta, piange la perdita del Santo Padre. Che il suo esempio continui a ispirare il cammino di chi crede in un mondo più giusto, umano e solidale». Così il presidente della Camera, Lorenzo Fontana.
Presidente di Israele: «Uomo di profonda fede e compassione»
«Il defunto papa Francesco era un uomo di immensa fede e grande misericordia, che ha dedicato la vita al progresso dei poveri del mondo e alla richiesta di pace in un’epoca complessa e turbolenta». Così il presidente di Israele Isaac Herzog, che ha inviato «le sue condoglianze ai cittadini cristiani di Israele e alle comunità cristiane di Israele, alla Santa Sede e all’intero mondo cristiano per la perdita del loro padre spirituale». «Spero che le sue preghiere per la pace in Medio Oriente e per il ritorno degli ostaggi trovino presto risposta», ha aggiunto il presidente israeliano.
La Russa: «Il suo impegno per la pace eredità preziosa»
«La scomparsa di Papa Francesco suscita un profondo senso di dolore: guida spirituale di immenso carisma e testimone di fede vissuta, ha saputo incarnare i valori della misericordia e della solidarietà, avvicinando la Chiesa a tutti con una particolare attenzione a chiunque fosse in difficoltà. Il Suo impegno per il dialogo, la pace e l’attenzione agli ultimi resteranno un’eredità preziosa». Lo afferma il presidente del Senato Ignazio La Russa.
Il vicepremier Tajani: «Francesco grande Pontefice amico dell’Italia»
«Papa Francesco è tornato alla casa del Padre. Cura del Creato, misericordia, fratellanza: è stato un grande Pontefice. Un amico dell’Italia. Preghiamo per lui e per il futuro di tutta la Chiesa cattolica. Santo Padre, ci protegga da lassù». Così il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.
Metsola: «L’Europa piange la scomparsa uomo di speranza»
Papa Francesco è morto oggi 21 aprile. Subito le prime reazioni. «L’Europa piange la scomparsa di sua santità Papa Francesco. Il suo sorriso contagioso ha conquistato il cuore di milioni di persone in tutto il mondo». Lo ha scritto la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola su X. «Il “Papa del popolo” sarà ricordato per il suo amore per la vita, la speranza per la pace, la compassione per l’uguaglianza e la giustizia sociale. Che riposi in pace», ha aggiunto Metsola.
Di Segni: «Il suo pontificato importante capitolo rapporti ebraismo e cattolicesimo»
«Dopo una lunga malattia, sopportata con la sua grande forza, papa Francesco ci ha lasciato. Il suo pontificato è stato un importante nuovo capitolo nella storia dei rapporti tra ebraismo e cattolicesimo, con aperture a un dialogo talvolta difficile ma sempre rispettoso. Ricordo le numerose occasioni in cui l’ho incontrato, segnate sempre da simpatia, attenzione e confidenza. Con la mia comunità esprimo cordoglio per la sua scomparsa e sentite condoglianze al mondo cattolico». Lo ha dichiarato il Rabbino Capo di Roma, Rav Riccardo Di Segni.
La solidarietà dall’Inghilterra
L’arcivescovo di York, Stephen Cottrell, che attualmente guida ad interim la Church of England, ha rilasciato un comunicato in cui ha ricordato le parole che Francesco gli rivolse durante un incontro del 2023: «Camminiamo insieme, lavoriamo insieme, preghiamo insieme». Una frase che, secondo l’arcivescovo, riassume il pontificato di papa Francesco, «consapevole delle divisioni presenti all’interno della Chiesa», ma al contempo pronto all’ascolto e all’istituzione di «un processo di sinodalità», che rappresenta «un’eredità permanente per la Chiesa cattolica romana e per tutti noi».
Re Carlo III ha reso omaggio a papa Francesco ricordandone “la compassione” e l’impegno ecumenico in un messaggio diffuso da Buckingham Palace a nome anche della regina Camilla. Due settimane fa la coppia reale lo aveva incontrato in visita privata in Vaticano a margine del viaggio a Roma.



