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Sirio 09 - 15 dicembre 2024
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Iniziativa

Oltre la soglia

Un percorso educativo promosso da Fom e Caritas ambrosiana, rivolto agli educatori, intende offrire strumenti pedagogici per avvicinare quei ragazzi che frequentano l'oratorio ma che in genere non si lasciano coinvolgere dalle attività proposte

di Luisa BOVE Redazione

7 Novembre 2010

Oltre la soglia Si chiama “Oltre la soglia” il percorso educativo promosso da Fom e Caritas ambrosiana rivolto agli educatori di oratorio. Gli incontri si terranno il sabato mattina dalle 9.30 alle 12.30 presso il Centro diocesano a Milano (via S. Antonio 5). Scopo dell’iniziativa è quella di offrire strumenti pedagogici, ma non solo, che permettano di «accogliere relazioni difficili per promuovere opportunità di crescita», si legge nel volantino. «La vocazione dell’oratorio all’apertura e all’accoglienza», dicono gli organizzatori, «è talvolta messa in crisi dalle situazioni in cui emergono fatiche relazionali e comunicative nel rapporto e nella gestione dei preadolescenti e adolescenti che lo frequentano».
Una volta li chiamavano i “ragazzi del muretto”: sceglievano di stare al confine tra il dentro e il fuori, abitavano l’oratorio, ma non si lasciavano coinvolgere dalle attività proposte. Oggi capita che campi di gioco, locali e bar siano frequentati anche da loro, che si muovono tra i piccoli o i coetanei con atteggiamenti di sfida o da sbruffoni. Spesso i linguaggi e i comportamenti dei ragazzi spaventano educatori e adulto che faticano a entrare in rapporto con le giovani generazioni, perdendo così occasioni educative importanti. Il percorso “Oltre la soglia” aiuta quindi a «riflettere sull’importanza di accogliere e “stare” nelle difficoltà della relazione educativa in oratorio all’interno di una più ampia esigenza di attenzione alle domande, fragilità e risorse dei ragazzi».
I partecipanti agli incontri saranno coinvolti diventando protagonisti attivi del cammino formativo. «Attraverso il dialogo, il confronto con le esperienze e l’utilizzo di attività di tipo interattivo», dicono i promotori, «si analizzeranno diversi aspetti della relazione in situazioni “difficili” e si individueranno possibili percorsi, a partire dalle potenzialità e dall’esperienza di ciascuno e di ogni comunità».
Sarà l’occasione per riconoscere il valore anche del confronto fra educatori che operano nello stesso contesto oratoriano e per «valorizzare il senso di competenza e di fiducia nel proprio ruolo educativo anche in situazioni difficili, affinché sia possibile riconoscere e utilizzare le risorse e gli strumenti che già si hanno e apprenderne di nuovi».
Tutto questo contribuirà a migliorare il clima in oratorio, creando «un ambiente più accogliente e stimolante in cui anche i ragazzi “sulla soglia” possano sperimentarsi nel rafforzare le proprie risorse e capacità».
Il percorso sarà curato dall’équipe dell’Area minori di Caritas ambrosiana e sarà possibile partecipare anche a uno solo dei due moduli proposti, previa iscrizione presso la Fom in via S. Antonio 5 (tel. 02.58391356/7; ragazzi@diocesi.milano.it).
Ecco il programma. Primo modulo: 13 novembre, “Oratorio e accoglienza” (Matteo Zappa); 27 novembre, “Oltre la soglia: comunità e corresponsabilità educative” (Giovanni Romano); 11 dicembre, “Le condizioni dell’accoglienza” (Giovanni Romano). Secondo modulo: 19 febbraio, “Relazioni educative nell’informalità” (Matteo Zappa); 5 marzo, “Buone pratiche di relazione con gruppi di adolescenti” (Francesca Gisotti); 19 marzo, “Azioni trasgressive e percorsi di crescita. Le regole in educazione” (Francesca Gisotti). Oltre la soglia Si chiama “Oltre la soglia” il percorso educativo promosso da Fom e Caritas ambrosiana rivolto agli educatori di oratorio. Gli incontri si terranno il sabato mattina dalle 9.30 alle 12.30 presso il Centro diocesano a Milano (via S. Antonio 5). Scopo dell’iniziativa è quella di offrire strumenti pedagogici, ma non solo, che permettano di «accogliere relazioni difficili per promuovere opportunità di crescita», si legge nel volantino. «La vocazione dell’oratorio all’apertura e all’accoglienza», dicono gli organizzatori, «è talvolta messa in crisi dalle situazioni in cui emergono fatiche relazionali e comunicative nel rapporto e nella gestione dei preadolescenti e adolescenti che lo frequentano».Una volta li chiamavano i “ragazzi del muretto”: sceglievano di stare al confine tra il dentro e il fuori, abitavano l’oratorio, ma non si lasciavano coinvolgere dalle attività proposte. Oggi capita che campi di gioco, locali e bar siano frequentati anche da loro, che si muovono tra i piccoli o i coetanei con atteggiamenti di sfida o da sbruffoni. Spesso i linguaggi e i comportamenti dei ragazzi spaventano educatori e adulto che faticano a entrare in rapporto con le giovani generazioni, perdendo così occasioni educative importanti. Il percorso “Oltre la soglia” aiuta quindi a «riflettere sull’importanza di accogliere e “stare” nelle difficoltà della relazione educativa in oratorio all’interno di una più ampia esigenza di attenzione alle domande, fragilità e risorse dei ragazzi».I partecipanti agli incontri saranno coinvolti diventando protagonisti attivi del cammino formativo. «Attraverso il dialogo, il confronto con le esperienze e l’utilizzo di attività di tipo interattivo», dicono i promotori, «si analizzeranno diversi aspetti della relazione in situazioni “difficili” e si individueranno possibili percorsi, a partire dalle potenzialità e dall’esperienza di ciascuno e di ogni comunità».Sarà l’occasione per riconoscere il valore anche del confronto fra educatori che operano nello stesso contesto oratoriano e per «valorizzare il senso di competenza e di fiducia nel proprio ruolo educativo anche in situazioni difficili, affinché sia possibile riconoscere e utilizzare le risorse e gli strumenti che già si hanno e apprenderne di nuovi».Tutto questo contribuirà a migliorare il clima in oratorio, creando «un ambiente più accogliente e stimolante in cui anche i ragazzi “sulla soglia” possano sperimentarsi nel rafforzare le proprie risorse e capacità».Il percorso sarà curato dall’équipe dell’Area minori di Caritas ambrosiana e sarà possibile partecipare anche a uno solo dei due moduli proposti, previa iscrizione presso la Fom in via S. Antonio 5 (tel. 02.58391356/7; ragazzi@diocesi.milano.it).Ecco il programma. Primo modulo: 13 novembre, “Oratorio e accoglienza” (Matteo Zappa); 27 novembre, “Oltre la soglia: comunità e corresponsabilità educative” (Giovanni Romano); 11 dicembre, “Le condizioni dell’accoglienza” (Giovanni Romano). Secondo modulo: 19 febbraio, “Relazioni educative nell’informalità” (Matteo Zappa); 5 marzo, “Buone pratiche di relazione con gruppi di adolescenti” (Francesca Gisotti); 19 marzo, “Azioni trasgressive e percorsi di crescita. Le regole in educazione” (Francesca Gisotti).