#Tag: profughi e rifugiati
Graglia: «Si negozia quando le armi tacciono»
Continua in modo sempre più cruento la guerra in Ucraina, si fa sempre più fatica a decifrare i bilanci ufficiali e i toni delle discussioni purtroppo si stanno alzando. In questi giorni sono previsti altri colloqui di pace che si spera porteranno prima o poi a un "cessate il fuoco". A Marconi Radio Aperta, Piero Graglia, docente di Storia delle relazioni internazionali all'Università Statale di Milano
Al via corsi gratuiti e intensivi di italiano per rifugiati ucraini
Tenuti da docenti certificati affiancati da una figura di supporto madrelingua. Metodologia didattica differenziata in base al target
«Moldova, povera ma solidale con i profughi ucraini»
Già transitate oltre 300 mila persone in fuga dalla guerra. Igor Belei racconta la missione sociale dell'Associazione “Diaconia”: distribuzione di aiuti, centri di accoglienza e anche un'azione di vigilanza contro possibili tratte di esseri umani
Aiuti e accoglienza, il doppio versante della solidarietà
Azione incessante in Ucraina e nei Paesi vicini, a Milano e in Diocesi. Prosegue con ottimi risultati la raccolta fondi per le vittime della guerra. Mentre si supporta il network internazionale, si avviano 11 nuove ospitalità
Sdraiati: «Lavoriamo con le istituzioni per il trasferimento dei profughi nelle comunità»
In Italia sono arrivati ad oggi 60.000 profughi ucraini. Anche Casa Monluè si sta attivando per l'accoglienza. A Radio Marconi, Francesco Sdraiati, responsabile dell'Area stranieri della Cooperativa Farsi prossimo
Le scuole dell’infanzia della Diocesi pronte ad accogliere i bambini ucraini
Sono 1.686 i posti messi a disposizione in oltre 350 materne di ispirazione cristiana
Graglia: «Si negozia quando le armi tacciono»
Continua in modo sempre più cruento la guerra in Ucraina, si fa sempre più fatica a decifrare i bilanci ufficiali e i toni delle discussioni purtroppo si stanno alzando. In questi giorni sono previsti altri colloqui di pace che si spera porteranno prima o poi a un "cessate il fuoco". A Marconi Radio Aperta, Piero Graglia, docente di Storia delle relazioni internazionali all'Università Statale di Milano
Sinibaldi: «Bisogni crescenti, i fondi raccolti dalle Caritas sono incredibilmente preziosi»
L'accoglienza dei profughi che scappano dalla guerra. Come vengono utilizzati i fondi raccolti da Caritas italiana e ambrosiana? Ne parliamo con Silvia Sinibaldi, direttrice per gli aiuti umanitaridi Caritas Europa
Sinibaldi: «I fondi raccolti dalle Caritas sono incredibilmente preziosi perchè i bisogni sono crescenti e variegati»
L'accoglienza dei profughi che scappano dalla guerra. Come sono stati utilizzati i fondi raccolti da Caritas italiana e ambrosiana? Ne parliamo con Silvia Sinibaldi, direttrice per gli aiuti umanitari di Caritas Europa
Sdraiati: «Lavoriamo con le istituzioni per il trasferimento dei profughi nelle comunità»
In Italia sono arrivati ad oggi 60.000 profughi ucraini. Anche Casa Monluè si sta attivando per l'accoglienza. A Radio Marconi, Francesco Sdraiati, responsabile dell'Area stranieri della Cooperativa Farsi prossimo
Pedrazzi: «Mandati di arresto per crimini di guerra? Difficile poi eseguirli»
Possibili crimini di guerra commessi dalla Russia. Ad accertarli sarà la Corte penale internazionale. Ce ne parla Marco Pedrazzi, docente di Diritto internazionale all’Università Statale di Milano
Brivio: «Non ci sono sfollati di serie A e serie B. Tutti hanno gli stessi diritti di essere aiutati»
Secondo i dati dell’Onu, sono quasi 10 milioni i profughi in fuga dall’Ucraina. Il cardinale Bassetti, introducendo i lavori del Consiglio permanente, ha ribadito che servirebbe un piano europeo per accoglierli. Ma il fenomeno è molto più ampio a livello internazionale. Paolo Brivio (caporedattore di Italia Charitas): «Gli sfollati interni sono passati da 15 milioni del 2010 ai 50 milioni attuali, di cui molti africani. Tutti hanno gli stessi diritti di essere aiutati». (Foto Sir)
Le donne ucraine: «I nostri figli ci chiedono: quando torniamo a casa?»
Sono uscite dal Paese in macchina, a piedi, sul treno, salutando i loro uomini, per portare in sicurezza figli e nipoti. Ad accoglierle in Slovacchia un popolo a braccia aperte
Tra le tende una cappella e il sogno di tornare a casa
Al valico di confine slovacco-ucraino un lento, ma continuo passaggio di persone accolte da militari, operatori e volontari di Croce Rossa, Caritas, Ordine di Malta
Pedrazzi: «Mandati di arresto per crimini di guerra? Difficile poi eseguirli»
Possibili crimini di guerra commessi dalla Russia. Ad accertarli sarà la Corte penale internazionale. Ce ne parla Marco Pedrazzi, docente di Diritto internazionale all’Università Statale di Milano
Monsignor Vasil': «Una bimba con una gabbietta, tutta la sua casa»
A Kosice una Chiesa in prima linea negli aiuti umanitari e nell’accoglienza dei profughi: dall’inizio del conflitto sono arrivate 260 mila persone
«Gli ucraini vogliono libertà e dignità»
«Ormai non si accontentano più di una pace relativa»: così padre Volodymyr Misterman, sacerdote cattolico ucraino di rito bizantino che segue tre comunità a Varese, Meda e Gallarate, dove sono arrivati i primi profughi
A Gratosoglio accoglienza “in rete”: «Ma non mettiamo in croce chi ospita»
Parrocchie e associazioni non ecclesiali hanno accolto finora 13 famiglie ucraine, predisponendo anche protocolli di accompagnamento. Oltre l’immediato, si pensa a censire gli appartamenti disponibili
Andrei e Maria, feste di compleanno con i nuovi arrivati
Originari di Odessa, vivono in Italia da sette anni. Con due amici lui ha raggiunto la frontiera con la Moldavia e ha portato nel nostro Paese nipoti, cognate e nonne, ora ospitati in una casa della parrocchia di Trezzano Rosa
Iniziata l’accoglienza dei profughi ucraini
In diocesi si cominciano a ospitare decine di vittime della guerra. Si preparano gli affidi di bambini e ragazzi, mentre continuano gli aiuti in Ucraina e nei Paesi di confine. Nota dell'Avvocatura sull'accoglienza in parrocchia
















