Mercoledì 6 novembre alle ore 17 presso il Salone dell'Angelicum (piazza San Francesco a Milano)

A 800 anni dall’incontro tra Francesco e il Sultano che, come lampada nella notte, ha squarciato le tenebre di un tragico periodo di scontro di civiltà come quello delle crociate, Papa Francesco e il grande Imam di al-Azhar, il 4 febbraio 2019, hanno firmato ad Abu-Dhabi un documento congiunto di capitale importanza sulla Fratellanza universale. Controfirmato da svariate personalità religiose, esso ha il merito di stigmatizzare, senza mezzi termini, ogni forma di nazionalismo, intolleranza ed estremismo religioso che possa minare la convivenza comune e dividere la famiglia umana.

Sulla scia di questi due eventi che hanno illuminato le ombre, anche recenti, dell’incomprensione tra cristiani e musulmani, l’Arcivescovo Mario Delpini incontrerà, presso un luogo simbolico nella città di Milano come il convento francescano di Sant’Angelo, i rappresentanti delle comunità musulmane operanti sul territorio della diocesi. L’invito è esteso a tutti i rappresentanti delle altre chiese cristiane e ad altri gruppi religiosi appartenenti al Forum delle Religioni di Milano ai quali sarà proposto di porre la propria firma in calce al documento sulla Fratellanza universale.

L’organizzazione dell’evento, è stata curata da un gruppo di giovani cristiani e musulmani che, in collaborazione, hanno prima riflettuto sul tema del rapporto tra luce e tenebre nelle rispettive Scritture, la Bibbia e il Corano, per poi focalizzarsi sull’incontro tra Francesco e il Sultano Malik al-Kamil i quali, “come astri nella notte” possono ancora oggi rischiarare il nostro incontro religioso e civile tra diversamente credenti.