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Per aiutare le comunità ambrosiane a vivere questo cammino verso la Pasqua

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Aiutare il popolo santo di Dio a vivere la spiritualità del tempo di Quaresima è una delle sfide più importanti del gruppo degli animatori musicali: non anzitutto riempire la celebrazione ma lasciar emergere quanto già il libro liturgico indica è l’opera delicata che si desidera incoraggiare in questo periodo ed estenderla, con le dovute differenze, agli altri tempi liturgici.
In particolare:

  • si propone di cantare, ogni domenica, l’atto penitenziale nella forma del Kyrie, eleison. Il celebrante presidente è invitato a cantillare il tropo (es. “Tu che ci comandi di perdonarci prima di venire al tuo altare”) e l’assemblea a rispondere con l’espressione penitenziale (e dossologica al tempo stesso): “Kyrie, eleison!”. La comunità di Taizè, ad esempio, ha dato vita a diversi atti penitenziali caratterizzati da bellezza e semplicità. Uno di questi, lo si può trovare armonizzato a 4 voci sul portale. Kyrie Taizè_Miolo (chiesadimilano.it)
  • si invita a cantare il salmo, scegliendo fra le due proposte riportate sul foglietto.
  • per l’acclamazione al Vangelo, raccomandiamo di non utilizzare un generico canto alla Parola di Dio; il genere acclamatorio, infatti, non ha tanto uno scopo didattico – morale ma di suscitare una reale esultanza per la Parola che sta per essere proclamata. Si trovano sul sito le composizioni di Giacomo Mezzalira (se ne può selezionare anche una sola per tutto il tempo di Quaresima). Accanto a queste, si è adattato al rito ambrosiano, una composizione di Francesco Meneghello destinata alla messa coi ragazzi. Laddove ci fosse una significativa presenza dei più piccoli, queste acclamazioni brilleranno per la loro adeguatezza alla voce dei più piccoli e, allo stesso tempo, per la fedeltà al testo proposto dal Lezionario di domenica in domenica.
    https://www.chiesadimilano.it/servizioperlapastoraleliturgica/spartiti/acclamazioni-al-vangelo3501.html
  • Per il canto Dopo il Vangelo si inviterà un solista a cantillare (o, se non fosse possibile, a recitare) l’antifona propria del messale; a questa farà seguire la proposta del ritornello “Misericordias Domini” che verrà ripetuto successivamente dall’assemblea tutta.
    https://www.chiesadimilano.it/servizioperlapastoraleliturgica/spartiti/misericordias-domini-inaetenum-cantabo-4802.html
  • La forma proposta per l’acclamazione anamnetica, per il riferimento alla Croce, sarà sempre la terza (“Tu ci hai redenti”).
  • Incoraggiamo la riscoperta di un reale spazio dato al silenzio. Chi è musicista sa che valore retorico hanno, durante una composizione, le pause; così è anche indispensabile il tempo lasciato al silenzio contemplativo, in particolare dopo l’omelia e dopo la Comunione.
  • Anche per il congedo, se non si vuole cantare l’antifona mariana propria del tempo (Salve, Regina) osiamo proporre a tutte le comunità di lasciare uscire il celebrante presidente e i ministranti in silenzio.
  • Per riscoprire il nostro patrimonio ambrosiano, si troverà l’antifona Miserere mei, che è possibile intonare, ad esempio, come allo Spezzare del Pane.
    https://www.chiesadimilano.it/servizioperlapastoraleliturgica/spartiti/canti-ambrosiani-4492.html

 

Per ritus et preces

  • Tanto si è scritto in questo tempo di pandemia sull’importanza del corpo (e dei corpi) durante il rito. Il messale ambrosiano propone, nel momento immediatamente successivo all’acclamazione anamnetica, che anche i fedeli possano unirsi al celebrante presidente nell’aprire le braccia a forma di croce. Valutando con attenzione l’opportunità di assemblea in assemblea, questa possibilità sembra una pregevole attenzione per aiutare i presenti a unirsi con maggior coscienza all’offerta di Cristo al Padre, rendendo grazie al Padre per averli ammessi alla sua Presenza a compiere il servizio sacerdotale.
  • Ci sembra infine importante, fatte salve le buone proposte del foglietto “Celebriamo la santa Messa” che ogni comunità, in base al suo vissuto particolare, possa redigere delle proprie formulazioni della preghiera universale né troppo generiche né inutilmente lunghe ma che, sul modello del Venerdì santo, aiutino i fedeli ad allargare la mente e il cuore alle esigenze della Chiesa e del mondo.

 

Buon cammino di Quaresima!

Per qualsiasi info, proposta, richiesta di aiuto contattare:
– collaboratore del Servizio per la Pastorale Liturgica, don Riccardo Miolo, mail rmiolo@diocesi.milano.it oppure

– Segreteria Servizio per la Pastorale Liturgica Mara Ghidinelli
(da lunedì al venerdì 9,30 – 12,30) al numero 02 8556345  mail liturgia@diocesi.milano.it

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