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Il Decalogo biblico riletto in chiave terapeutica

di Gianluigi Peruggia

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I dieci comandamenti del Decalogo  vengono chiamati dal testo biblico “Le dieci parole“.

Questa dizione contiene un significato che va aldilà di una serie di precetti .”Parola“ dice relazione , incontro, confronto e collega valori quali la fede monoteista, la fedeltà alla legge in un rapporto con un Dio personale.

Questo libro propone una accostamento delle dieci Parole con valori e prassi della medicina, quali la centralità della persona ammalata , la familiarità come ambito di cura , la fedeltà e la verità al malato , il rispetto e il non possesso come criteri per la terapia  fisica, psicologica, spirituale della malattia in tutta la sua globalità.

Si è tentato di armonizzare con esemplificazioni i singoli precetti nell’ambito di una cura che sia rispettosa di tutta la persona, del suo itinerario lungo il decorso della malattia con l’intenzione di accompagnare il percorso terapeutico, di sostenere la speranza se non di guarigione almeno di alleviamento del dolore e delle sofferenze.

Di notevole importanza ed efficacia al riguardo sono le Cure palliative che si configurano come sollievo al malato e ai suoi familiari, specialmente nel tratto terminale della malattia.

L’accostamento dei dieci comandamenti ai valori e alla prassi della medicina palliativa vuole contribuire alla visione globale che la persona del malato merita in ogni caso.

Quando non si può più guarire, si può sempre curare.

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