Entra sempre più nel vivo la riforma dei percorsi di preparazione al matrimonio cristiano in senso catecumenale. Nella nostra Diocesi, in questo cambiamento di Chiesa, stiamo passando dal “corso per sposarsi” al “percorso per affrontare la vita” in un ambito di formazione permanente e di inserimento nella comunità cristiana, con una durata più distesa nel tempo. In questa pagina si trova una breve presentazione del cammino che si sta percorrendo in Diocesi, e la proposta di un libretto per accompagnare le coppie guida e i sacerdoti dei percorsi di preparazione al matrimonio.
Verso il matrimonio: il Catecumenato, un percorso per la vita
Entra ormai nel vivo la riforma dei percorsi di preparazione al matrimonio cristiano in senso catecumenale.
A seguito del documento del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita del 15/06/2022 e del lavoro della Commissione Diocesana per il Catecumenato, è stata infatti pubblicata lo scorso 26/01/2025 la nuova linea guida per i percorsi catecumenali di preparazione al Matrimonio
cristiano della Diocesi di Milano.
Che cosa si propone con questa riforma la Chiesa universale e, di conseguenza, quella che è in Milano?
Si parte da una semplice considerazione: il matrimonio è una vocazione, cioè una risposta dell’amore umano all’Amore di Dio che chiama ad uno stato di vita permanente, con la medesima dignità della vocazione all’Ordine.
Se per diventare sacerdote occorrono sei anni di formazione e accompagnamento, come è possibile che per diventare sposi siano sufficienti pochi incontri in poche settimane?
Si dà dunque la necessità di un percorso più lungo ed articolato nella preparazione al matrimonio cristiano che offra ai giovani innamorati un tempo adeguato per il discernimento e la scoperta/riscoperta della fede, e che abbia chiara la meta finale: l’incontro con Cristo vivo e presente nella vita degli sposi.
E’ un passaggio dal “corso per sposarsi” al “percorso per affrontare la vita” in un ambito di formazione permanente e di inserimento nella comunità cristiana, con una durata più distesa nel tempo e scandita in tre fasi distinte dai relativi riti di passaggio (preparazione remota, preparazione prossima e preparazione immediata), nella modalità di incontri, momenti di relazione, attività laboratoriali in cui le coppie saranno accompagnate dalle famiglie guida.
I percorsi proposti si presentano pertanto come modulari e flessibili per favorire un semplice adattamento alle differenti realtà locali, situazioni e territori della Diocesi.
I nuovi percorsi presuppongono inoltre una responsabilità condivisa della comunità cristiana, dove tutti, laici e ministri ordinati, si sentano interpellati alla formazione cristiana delle nuove famiglie.
di Monica e Elio Mazzi