Si è svolto domenica 22 novembre 2020 il Ritiro diocesano per gli adolescenti. Nonostante abbiamo dovuto utilizzare la modaltà online non sono mancati tutti gli ingredienti che di solito proponiamo ai più giovani: l'animazione, la meditazione che tocca la vita in relazione al Vangelo (grazie quest'anno al contributo del Vicario episcopale e Presidente della Fom, don Mario Antonelli), la condivisione nei gruppi, l'ascolto e la preghiera. Il titolo "Originali, non fotocopie" ha richiamato uno stile che non può che rifarsi all'Originale, che è il Signore Gesù che stiamo aspettando. Mettiamo a disposizione il video della diretta, schemi e materiali utili per una ripresa in gruppo. La proposta di Avvento per gli adolescenti continua con #adolucenti e le preghiere settimanali "in presenza".


“Quando imito le altre persone, omologandomi alla massa”, “quando per paura del giudizio altrui cambiamo noi stessi”, “quando faccio cose di cui non sono convinto per non deludere gli altri e non venire escluso”, “quando non ho la forza di andare controcorrente nelle ingiustizie”, “quando non seguo me stesso perché penso di non valere”, “quando mi giustifico dicendo ‘Fan tutti così, non sarà così grave’”, “quando ci si perde”, “quando dimentico di amare”, “quando non ho il coraggio di ascoltare i miei desideri e non so scegliere con il cuore”… “quando non vivo appieno”.

Sono solo alcuni dei pensieri scritti, tramite un padlet (https://it.padlet.com/), sollecitati dalla domanda «Quando si è fotocopie e non originali?», durante il Ritiro diocesano di Avvento per gli adolescenti che siamo riusciti a realizzare in modalità online nel pomeriggio di domenica 22 novembre 2020.  A leggere questi interventi, scritti in quattro minuti di tempo, pensando che sono formulati da adolescenti di 14-15-16 anni, si rimane colpiti da tanta lucidità, nel definire, leggendosi dentro, tutti i rischi di diventare come “fotocopie”.

 

E che cosa significa, invece, essere “originali”? Originali nel profondo, come il Ritiro diocesano desidera aiutare gli adolescenti a riscoprirsi?

L’incontro nella modalità online, secondo le disposizioni per la sicurezza, si svolge senza far sentire troppo la differenza e vivendo con serietà questa occasione. I gruppi iscritti partecipano attraverso la piattaforma di Zoom, in comunione con gli altri gruppi, invitati a seguire la diretta sul canale YouTube Pastorale Giovanile FOM Milano. Rimane in “presenza” l’appuntamento più importante, quello della celebrazione dell’Eucaristia, parte integrante e fondamentale della giornata di Ritiro, da vivere nelle proprie chiese parrocchiali.

Ed è proprio dal Vangelo di domenica 22 novembre che si sviluppa la riflessione di don Mario Antonelli, Vicario episcopale per l’Educazione e la Celebrazione della fede: «Vogliamo raccogliere le domande, le attese, i sentimenti più profondi del cuore e andare con Giovanni Battista nel deserto per ascoltare cosa ci confida e suggerisce…»

«Noi siamo originali quando ci accorgiamo dell’originale che è Gesù: ecco cosa fa la differenza tra l’essere fotocopie (tutti uguali, fatti con lo stampino) e invece essere originali come Dio ci vuole».

Giovanni Battista, originale sin dall’inizio (quando si è “ribaltato di gioia” nel grembo di sua madre Elisabetta, per la presenza del Signore), si è accorto e stupito di Gesù che ai suoi occhi appariva originale, il “fuori dal comune”. È “il fenomeno” Gesù, non “fa il fenomeno”, come accade a volte a noi per farci notare…

Vive in modo nuovo tutto ciò che noi viviamo: relazioni di amicizia o con i nemici, rapporto con la famiglia, rapporto con i poveri e gli ammalati, tradizioni ricevute, rapporto con la natura, relazione con Dio…

«Noi saremo “originali” quando torneremo ad accorgerci che c’è l’originale che è Gesù e torneremo a stupirci! Quindi “originale” non perché fai determinate cose ma prima di tutto perché nel silenzio tu ti accorgi di quello che Gesù ha fatto e fa per te e per tutti. Una volta che vi siete accorti dell’originale che è Gesù, a questo punto dovete fare dei passi di conversione: è faticoso ed impegnativo ma sono necessari per essere originali e non fotocopie. C’è qualcosa che è bene noi cambiamo nel nostro stile?»

Don Mario Antonelli ne suggerisce due, agli adolescenti collegati, impegnati nell’ascolto e nel prendere appunti dalle proprie camerette, che sembra fatto apposta per il loro mondo, sempre più dominato dall’utilizzo dei social. «Non accontentatevi mai delle parole, fate in modo che non rimangano mai sole: le parole vere sono sempre accompagnate da un sorriso, bagnate dalle lacrime, muovono il cuore nella gioia, aprono le mani per donare e per ricevere».

Il secondo ammonimento dice: «Non accontentatevi delle immagini. L’immagine che tu guardi rimane ferma e bloccata, ti imprigiona… rimani soffocato da bisogni che si accumulano e spegne il desiderio bello, il sogno… la realtà svanisce».

«La parola e l’immagine, quello che noi diciamo e vediamo, devono prendere corpo, attraverso il vostro che cresce, in maniera responsabile, per prendere pian piano la stessa forma bellissima di Gesù, il corpo dell’amore».

La condivisione interattiva e l’ascolto di testimonianze, nelle “stanze” di Zoom in cui vengono suddivisi gli adolescenti, nella seconda parte del Ritiro, riconducono attraverso la vita di alcuni giovani, dalle loro scelte alle loro esperienze, la bellezza di desiderare e vivere “originali”, che, per un adolescente, si traduce nel «donare vita e gioia, con entusiasmo, speranza, preoccupazione, a volte un po’ di trepidazione» aiutando in oratorio i più piccoli, accorgendosi di un compagno che ha bisogno nella propria classe, nelle relazioni di amicizia o nell’innamoramento, nello sport…

«Quanto è importante essere originali… Il Signore doni a ciascuno la grazia di essere sè stesso, potendo esprimere la propria originalità, trovando persone che non vi costringono ma liberano e confermano» è l’augurio di don Stefano Guidi.

Con la Preghiera di Avvento 2020 che sta accompagnando i momenti di preghiera dei ragazzi e anche quelli degli adolescenti si conclude il Ritiro.

«Il mondo è sospeso sul vostro respiro, su quello che avviene nel vostro cuore in questi anni, anche in questo momento così sofferto. Voi sarete i protagonisti, adolescenti di oggi e giovani di dopodomani», sottolinea don Mario Antonelli.

E già ora gli adolescenti sono resi protagonisti, valorizzando quanto si può fare con loro, grazie anche alle attenzioni affrontate nel webinar dedicato alle comunità educanti di preadolescenti e adolescenti: dalla partecipazione alla Messa a momenti di preghiera da vivere in chiesa (grazie agli schemi di preghiera suggeriti per ogni settimana) o incontri online (con i quali si può continuare anche la riflessione e le domande emerse nel Ritiro), coinvolti anche con l’animazione e le attività da condividere con i canali social degli oratori (con #ritiroado abbiamo rilanciato su Instagram). La prima challenge con il collage di sguardi per «AdoLucenti» Avvento edition (#adolucenti, taggando @fondazioneoratorimilanesi) sta già ottenendo grandi risultati.

E intanto gli educatori degli adolescenti possono coordinarsi in una comunità pastorale o in un decanato per richiedere l’attivazione del percorso formativo EduCare 2020 – Tutto a posto per prepararsi ad accompagnare i propri ragazzi a vivere da “originali” alcuni dei “mondi vitali” in cui sono più coinvolti nel loro cammino di crescita.

Non resta che attendere le prossime novità, e prepararsi con gioia al Natale, trasmettendo il bello di tutto quello che, insieme agli ado, si sta realizzando!

 

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