La Notte bianca della fede è l'esperienza diocesana per eccellenza che proponiamo agli adolescenti dei gruppi degli oratori ambrosiani: mettersi in viaggio per incontrare il volto di una Chiesa e la realtà viva di una Città. La meta di quest'anno sarà Bergamo, ed esattamente la bellissima Bergamo alta, che percorreremo in un cammino a tappe ricco di testimonianze, esperienze spirituali e culturali. La preghiera darà il ritmo ad ogni momento di questa Notte bianca della fede che culminerà il mattino dopo con la S. Messa. Saremo accompagnati dal Vescovo ausiliare Luca Raimondi. L'inizio e la fine di questo incontro diocesano si terrà presso il Seminario Vescovile di Bergamo. L'ospitalità viene garantita da alcune strutture della Diocesi di Bergamo che mettono a disposizione spazi per il pernottamento in stile "gmg". La Notte bianca della fede si svolge nel weekend fra sabato 20 e domenica 21 aprile, nel quale celebriamo la Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni. Il titolo dell'evento diocesano è "Pieni della tua vita". Chi accoglie la presenza del Signore nella propria vita ne diventa "pieno", a tal punto da chiedere a Lui di orientare le proprie scelte e il proprio cammino.


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Preparando e vivendo la Giornata di preghiera per le vocazioni, ci mettiamo in viaggio con gli adolescenti della nostra Diocesi e li invitiamo a entrare in contatto con la Chiesa e la Città di Bergamo, nella nuova edizione della “Notte bianca della fede”, dal titolo “Pieni della tua vita”.

Attraverso esperienze di ascolto, testimonianza, preghiera, spiritualità e cultura, in un percorso a tappe che si svolgerà nella serata di sabato 20 aprile 2024 (accoglienza nei luoghi dell’ospitalità fra le ore 16 le ore 18), gli adolescenti potranno riflettere su Chi e Che Cosa possa riempire vuoti, tristezza, dolore, non senso e colmare la distanza che ci separa dall’Altro e dagli altri.

Chi è pieno della vita del Signore Gesù si apre a una comunione e a una fraternità che diventa stile di vita e prospettiva in cui inserire le proprie scelte e la propria vocazione. Chi è pieno di vita si sente nelle mani di Dio, sorretto e amato, nutrito da una comunione che può durare per sempre.

Lo ribadiremo nella celebrazione dell’Eucaristia che vivremo insieme a conclusione dell’incontro, domenica 21 aprile alle ore 10, presso la chiesa ipogea del Seminario Vescovile di Bergamo e sarà presieduta dal Vescovo ausiliare Luca Raimondi, che ci accompagnerà per tutto il nostro viaggio.

 

Sono attesi gli adolescenti della Diocesi, fino a esaurimento dei posti disponibili.

 

 

Indicazioni

Dopo l’accoglienza presso i luoghi dell’ospitalità, ci raduneremo per le ore 19.00 presso il Seminario Vescovile di Bergamo (città alta) e dopo l’inizio con l’animazione e la preghiera, da lì si partirà per le esperienze che si concluderanno attorno alle ore 23.00 con la “preghiera della notte” (occorre prevedere cena al sacco).

 

Nei luoghi dell’ospitalità, vivremo un’accoglienza stile “gmg” con sacco a pelo e materassino. Verrà offerta la colazione.

 

Al mattino ci sposteremo ancora presso il Seminario Vescovile di Bergamo dove alle ore 10 celebreremo la S. Messa presieduta dal Vescovo Luca Raimondi. Riceveremo il saluto del Vescovo di Bergamo Francesco Beschi.

 

Gli spostamenti verso e da Bergamo sono a cura dei singoli gruppi, così come la cena e il pranzo.

 

Occorre versare una quota di 12 euro a partecipante.

 

 

Per partecipare

-Abbiamo raggiunto il limite dei posti disponibili. Abbiamo aperto la lista di attesa.

-I gruppi iscritti devono indicare il numero definitivo dei partecipanti, scrivendo a eventifom@diocesi.milano.it per permettere eventualmente ad altri, iscritti nella lista di attesa, di partecipare.

 

-Gli iscritti riceveranno indicazioni per il versamento della quota di partecipazione, una volta che avranno confermato i numeri dei partecipanti.

 

-Si richiede un contributo spese di 12€ a partecipante (da versare dopo l’iscrizione e dopo aver ricevuto le indicazioni per il pagamento).

 

 

 

Preparare la Notte bianca della fede

In questi giorni si può lanciare l’invito agli adolescenti e preparare la logistica del viaggio.

La Notte bianca della fede è innanzitutto una festa, in cui tanti adolescenti della stessa Diocesi danno testimonianza della loro presenza festosa in un’altra città. Forte dunque è il tema della testimonianza: perché andiamo in un’altra città dove non ci conoscono? Per testimoniare la gioia del cammino che stiamo compiendo nel nostro oratorio, ma anche con gli altri adolescenti ambrosiani che condividono con noi lo stesso tipo di percorso.
N.B.: testimonianza è la parola chiave che guida gli adolescenti nel tempo estivo, secondo la scansione del progetto “Attraverso”. 
Come far diventare “testimonianza” la nostra vita relazionale, il nostro servizio come animatori, le nostre scelte personali che ci distinguono da altre scelte diverse prese da altri, la nostra adesione al progetto estivo e fedeltà agli impegni e la libertà di esprimere le proprie potenzialità? Come la mia vita di fede influenza anche le mie scelte culturali e forma il mio pensiero anche di fronte alle situazioni della vita? Riesco a trasmettere questo nei miei impegni come animatore?

 

La Notte bianca della fede è ascolto e incontro con l’altro: come ci poniamo quando dobbiamo metterci in ascolto di un’altra testimonianza che non è la nostra? Di un’altra esperienza che ci può arricchire e che non sapevamo potesse esserci? Come ci lasciamo interrogare dal fatto che anche altri testimoniano la fede, forse più di noi, in questo momento del nostro cammino personale, ci possono spronare a migliorare su questo tema?

 

La Notte bianca della fede è anche conoscenza e contatto con una città e con una Chiesa che non conosciamo: possiamo attivare gli adolescenti a conoscere la realtà di Bergamo, quali sono i problemi di quella città, come vivono il rapporto con l’ambiente, il disagio giovanile, la precarietà, il lavoro, ecc. Come funzionano anche le comunità cristiane che sono nella Diocesi di Bergamo (gli oratori sono come i nostri? Quali attività organizzano? Che cos’è il grest? E come lo stanno preparando loro?). Facendo una ricerca ci si può arricchire reciprocamente e apprezzare meglio la visita alla città, pensando anche alla sua storia e ai suoi monumenti.

 

La Notte bianca della fede è esperienza di gruppo  che va preparata anche nelle altre parti del viaggio. Si possono per esempio pensare a delle tappe di avvicinamento da vivere nel primo pomeriggio del sabato e si può pensare al “pranzo” della domenica da vivere in gruppo (la domenica si è “liberi” dalle ore 11.30 circa: come organizziamo il resto della giornata e il ritorno a casa?)

 

La Notte bianca della fede celebra la vita come vocazione e lo sguardo che ciascuno è chiamato ad avere sul proprio futuro, vivendo la pienezza di vita che viene dall’incontro con  il Signore.  La vita è vocazione è quello che ci ripete spesso il nostro Arcivescovo Mario ed è il cuore della nostra proposta di fede. Possiamo interrogarci con gli adolescenti su che cosa si intende per “vocazione” e su quale sia il significato che possono dare all’espressione: la vita è vocazione! Come la parola “vocazione” si relaziona con le proprie scelte di futuro? Che cosa significa per gli adolescenti lo slogan “Pieni della tua vita”? Come questo invito a riempirci della vita di Qualcun altro può diventare concreto nelle proprie scelte, riguardo le amicizie, il servizio che svolgiamo, quello che siamo e vorremmo diventare, i sogni e i desideri che ci portiamo dentro e che vanno coltivati, la costruzione anche di un futuro migliore dove ognuno è chiamato a fare la sua parte?
Ricordiamo che domenica 21 aprile si celebra la Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni. Presto si potrà riferimento al Messaggio di Papa Francesco per questa giornata.

 

La Notte bianca della fede è occasione, per pregare, per vivere momenti di spiritualità. Come ci prepariamo a vivere momenti come l’adorazione eucaristica o la celebrazione della messa? Come prepariamo gli adolescenti a mettersi in gioco anche nella preghiera? 

 

La Notte bianca della fede di quest’anno ha il suo inno: è il brano “Pieni di vita” che si può ricevere via mail gratuitamente richiedendolo sul sito www.libreriailcortile.it 
Possiamo utilizzare il testo del canto per prepararci
(lo faremo anche noi in Fom pensando alle proposte che faremo per la serata).

 

 

Altri suggerimenti e spunti utili per la preparazione della Notte bianca della fede sul tema della Testimonianza o la ripresa del tema dell’Essenzialità in chiave vocazionale sono a disposizione sull’app Attraverso al pulsante per progettare (se non è scaricata, cercarla su Google Play Store o App iOS scrivendo “Attraverso”). 

 

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