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Settenote

La Musica dei Cieli

Dall'11 dicembre la 13a edizione della rassegna di "voci e musiche nelle religioni del mondo", organizzata dalla Provincia di Milano, in collaborazione con la Diocesi di Milano e quindici Comuni

di Giovanni GUZZI Redazione

11 Dicembre 2009

Milano è città nella quale le opportunità di iniziative musicali nelle chiese sono sempre numerose. Che si sia credenti o meno, l’ascolto della musica in edifici ricchi di arte e storia – nella maggior parte dei casi – e comunque sempre pregni della spiritualità propria di un luogo destinato al culto, ha un fascino difficilmente eguagliato dalle sale da concerto. Un fascino e un coinvolgimento emotivo dello spettatore che sono ancor più accresciuti quando il programma eseguito attinge al repertorio della musica sacra o, addirittura, alla musica espressamente composta per accompagnare la liturgia religiosa.
Proprio per questa ragione il tempo delle festività Natalizie vede ogni anno un fiorire di concerti e iniziative musicali fra le quali gli appassionati faticano a districarsi. Fra tutte, per ampiezza ed organicità della proposta e valore internazionale dei musicisti che la animano, la rassegna “La Musica dei Cieli – Voci e musiche nelle religioni del mondo” occupa un posto di riguardo. Organizzata dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Milano, in collaborazione con il Servizio Parola, Liturgia, Dialogo dell’Arcidiocesi di Milano e quindici Comuni del territorio provinciale, ha le caratteristiche di una proposta unitaria, ma che si presenta con diverse sfaccettature.
Dal punto di vista dei linguaggi musicali è un crocevia nel quale si possono incontrare i generi più vari: dai risultati della ricerca contemporanea alla presentazione dei patrimoni tradizionali in una lettura della dimensione sacra che muove dalla musica di oggi e offre al pubblico la possibilità di incontrare e scoprire musicisti di diversa formazione, diversi luoghi di provenienza e diversi modi di vivere la musica.
La proposta artistica è quindi incentrata sulle diverse espressioni religiose nelle culture del mondo, con artisti legati a Chiese diverse, ma anche laici, che rielaborano il patrimonio religioso della propria cultura, compresa quella Cattolica, con produzioni realizzate appositamente per la rassegna.
Arrivata alla tredicesima edizione, “La Musica dei Cieli” 2009 si articola in quindici concerti in Chiese di Milano e dei Comuni limitrofi, allo scopo di far conoscere, valorizzare e riscoprire il patrimonio artistico, culturale e religioso dell’area metropolitana milanese.
Il primo appuntamento è per venerdì 11 dicembre a Solaro, nella Chiesa SS. Quirico e Giulitta con il poeta-cantante-musicista sudafricano Vusi Mahlasela che, mescolando folk, jazz africano e mbube (una parola zulu che indica la musica a cappella, ovvero senza accompagnamento strumentale), propone uno spettacolo dal titolo “Música tradicional navideña”.
La manifestazione si concluderà domenica 27 dicembre a San Giuliano Milanese con Patrizia Laquidara e il suo “Il libro degli angeli”, canzoni e poesie per un libro sonoro: riproposizione di famose canzoni sul tema (De Gregori, De André, Leonard Cohen, Peter Gabriel…) alternate alla lettura di brani poetici.
Tutti gli spettacoli sono a ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili… Poiché le scorse edizioni dimostrano che questa evenienza non è affatto rara a verificarsi, gli interessati che contano di “pellegrinare” per l’hinterland da un Comune all’altro “per non perdersi neppure un appuntamento” faranno bene a tenere in debita considerazione il suggerimento di raggiungere le sedi dei concerti con buon anticipo! Milano è città nella quale le opportunità di iniziative musicali nelle chiese sono sempre numerose. Che si sia credenti o meno, l’ascolto della musica in edifici ricchi di arte e storia – nella maggior parte dei casi – e comunque sempre pregni della spiritualità propria di un luogo destinato al culto, ha un fascino difficilmente eguagliato dalle sale da concerto. Un fascino e un coinvolgimento emotivo dello spettatore che sono ancor più accresciuti quando il programma eseguito attinge al repertorio della musica sacra o, addirittura, alla musica espressamente composta per accompagnare la liturgia religiosa.Proprio per questa ragione il tempo delle festività Natalizie vede ogni anno un fiorire di concerti e iniziative musicali fra le quali gli appassionati faticano a districarsi. Fra tutte, per ampiezza ed organicità della proposta e valore internazionale dei musicisti che la animano, la rassegna “La Musica dei Cieli – Voci e musiche nelle religioni del mondo” occupa un posto di riguardo. Organizzata dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Milano, in collaborazione con il Servizio Parola, Liturgia, Dialogo dell’Arcidiocesi di Milano e quindici Comuni del territorio provinciale, ha le caratteristiche di una proposta unitaria, ma che si presenta con diverse sfaccettature.Dal punto di vista dei linguaggi musicali è un crocevia nel quale si possono incontrare i generi più vari: dai risultati della ricerca contemporanea alla presentazione dei patrimoni tradizionali in una lettura della dimensione sacra che muove dalla musica di oggi e offre al pubblico la possibilità di incontrare e scoprire musicisti di diversa formazione, diversi luoghi di provenienza e diversi modi di vivere la musica.La proposta artistica è quindi incentrata sulle diverse espressioni religiose nelle culture del mondo, con artisti legati a Chiese diverse, ma anche laici, che rielaborano il patrimonio religioso della propria cultura, compresa quella Cattolica, con produzioni realizzate appositamente per la rassegna.Arrivata alla tredicesima edizione, “La Musica dei Cieli” 2009 si articola in quindici concerti in Chiese di Milano e dei Comuni limitrofi, allo scopo di far conoscere, valorizzare e riscoprire il patrimonio artistico, culturale e religioso dell’area metropolitana milanese.Il primo appuntamento è per venerdì 11 dicembre a Solaro, nella Chiesa SS. Quirico e Giulitta con il poeta-cantante-musicista sudafricano Vusi Mahlasela che, mescolando folk, jazz africano e mbube (una parola zulu che indica la musica a cappella, ovvero senza accompagnamento strumentale), propone uno spettacolo dal titolo “Música tradicional navideña”.La manifestazione si concluderà domenica 27 dicembre a San Giuliano Milanese con Patrizia Laquidara e il suo “Il libro degli angeli”, canzoni e poesie per un libro sonoro: riproposizione di famose canzoni sul tema (De Gregori, De André, Leonard Cohen, Peter Gabriel…) alternate alla lettura di brani poetici.Tutti gli spettacoli sono a ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili… Poiché le scorse edizioni dimostrano che questa evenienza non è affatto rara a verificarsi, gli interessati che contano di “pellegrinare” per l’hinterland da un Comune all’altro “per non perdersi neppure un appuntamento” faranno bene a tenere in debita considerazione il suggerimento di raggiungere le sedi dei concerti con buon anticipo! Per informazioni – Associazione Vagalume (tel. 02.4819.4128); Provincia di Milano/Settore Beni culturali, arti visive, musei (tel. 02 7740.6357/6311); www.provincia.milano.it/ cultura �