Share

10 ottobre

Pellegrini ad Assisi per la beatificazione di Acutis

Il giovane ambrosiano, appassionato di internet e amante dell’Eucarestia, morto nel 2006, sarà dichiarato beato nella cittadina umbra. Un pellegrinaggio da Milano

di Massimo PAVANELLO  

15 Luglio 2020
Carlo Acutis

La profezia conciliante di Isaia – in ogni epoca – trova una specifica declinazione: «Il vitello e il leoncello pascoleranno insieme e un fanciullo li guiderà» (Is 11,6). Conduttori scelti si passano il testimone. Il nostro tempo, per grazia, è chiamato ad assistere al connubio tra il virtuale del web e la Presenza reale dell’Eucaristia. Anche in questo caso è un giovane ad aver ricevuto la vocazione per l’impresa.

Si tratta del milanese Carlo Acutis – morto nel 2006, a 15 anni – che sarà beatificato ad Assisi il prossimo 10 ottobre. La sua passione per internet ha trovato persino citazione pontificia. Scrive Francesco nell’esortazione apostolica Christus vivit: «Lui ha saputo usare le nuove tecniche di comunicazione per trasmettere il Vangelo, per comunicare valori e bellezza. Non è caduto nella trappola».

La sua vigilanza si è forgiata alla scuola della Eucarestia, che frequentava ogni giorno. Per Carlo, come affermato da egli stesso, l’Eucaristia è stata la sua «autostrada per il cielo»; convinto com’era che quando «ci si mette di fronte al sole ci si abbronza… ma quando ci si mette dinnanzi a Gesù Eucaristia si diventa santi». Ha realizzato persino una mostra, online, sui miracoli del Pane celeste (www.miracolieucaristici.org).

Il kit spirituale cui attingeva, e che consigliava agli amici, prevedeva strumenti facilmente disponibili: un desidero grande di santità, messa, comunione e rosario quotidiano, una razione giornaliera di Bibbia, un po’ di adorazione eucaristica, la confessione settimanale, la disponibilità a rinunciare a qualcosa per gli altri.

La sua fama di santità è esplosa, in maniera improvvisa e virale, a livello mondiale. Centinaia di siti lo rilanciano. L’acqua cristallina, pur nel turbinio del web, si distingue. L’autenticità di vita si propone, come esemplare, da sé. Tanto più, quando il palco della esistenza è davvero feriale. Come quello di molti. Le giornate di Carlo sono trascorse tra i ragazzi del catechismo, i poveri alla mensa Caritas, i bambini della parrocchia di Santa Maria Segreta in Milano. Suonava il sassofono, giocava a pallone, progettava programmi al computer, si divertiva con i videogiochi, guardava film polizieschi, girava filmini con i suoi cani e gatti. Oltre a studiare, naturalmente: ha frequentato la scuola dell’obbligo presso l’istituto milanese delle suore Marcelline e il liceo dei Gesuiti “Leone XIII”.

Nel 2006 si ammalò di leucemia fulminante. Morì il 12 ottobre presso l’ospedale San Gerardo di Monza, dopo aver offerto le sue sofferenze per il Papa e per la Chiesa.

Nel 2016 il cardinale Angelo Scola, allora Arcivescovo di Milano, chiuse la fase diocesana del processo canonico. Causa poi trasferita ad Assisi. Il miracolo attribuito ad Acutis, che ha determinato la beatificazione, è avvenuto in Brasile. Fa riferimento alla guarigione di un bambino in fin di vita.

La generosità verso i bisognosi – significata dal miracolo – ha trovato pratica lungo tutta la sua breve esistenza. Esplicito, per esempio, è stato il suo riferimento a Francesco e ai luoghi cari al Santo umbro. Per tale motivo Carlo è stato sepolto subito nel cimitero di Assisi. E poi traslato nel Santuario della Spogliazione della stessa cittadina.

In occasione della beatificazione, sabato 10 ottobre, l’Ufficio diocesano del turismo – con l’assistenza tecnica dell’agenzia Duomo viaggi – organizza un pellegrinaggio ad Assisi per partecipare alla celebrazione.

Info: www.duomoviaggi.it; www.chiesadimilano.it/turismo

 

 

Leggi anche

Da leggere
Acutis fumetti

Acutis, la sua vita a fumetti in un libro per ragazzi

Curato da Maria Teresa Antognazza, con illustrazioni di Bruno Dolif, edito da In dialogo

Verso gli altari
Carlo Acutis

Acutis, Officina della Comunicazione e VatiVision raccontano la beatificazione

Un video reportage anticipa le fasi salienti dell’esposizione del corpo del giovane nel Santuario della Spogliazione (1-17 ottobre) per favorire la venerazione popolare. Monsignor Sorrentino, vescovo di Assisi: «Una reliquia verrà portata nella Basilica superiore di San Francesco». Antonia Salzano: «Mio figlio un punto di riferimento per chiunque voglia mettere il Vangelo al centro della propria vita»

Verso gli altari
carlo-acutis1jpg-2_1024-755×491

Carlo Acutis sarà beato, il Papa lo ha indicato come modello

I giovani possono trovare in lui un esempio di vita. Per la sua passione per la Rete è stato proposto come patrono di Internet

di don Marco GIANOLACollaboratore dell’Ufficio Cause dei Santi - Diocesi di Milano

Vaticano
carlo-acutis-755×491

Cause dei Santi: c’è anche Carlo Acutis tra i nuovi beati

Papa Francesco ha autorizzato la Congregazione a promulgare, tra gli altri, il decreto riguardante il miracolo attribuito alla intercessione del ragazzo morto a 15 anni per una leucemia fulminante

Intervista
Antonia-Salzano-mamma-di-Carlo-Acutis Cropped

La mamma di Carlo Acutis: «Ha aiutato tante anime ad avvicinarsi a Dio»

Parla Antonia Salzano, madre del ragazzo devoto alla Vergine e all'Eucaristia, morto a 15 anni per una leucemia fulminante, presto beato: «Ha messo sempre Dio al centro delle sue giornate»

di Gigliola ALFAROAgensir

Verso gli altari
Carlo Acutis

Carlo Acutis è Venerabile

Papa Francesco ha autorizzato la pubblicazione del decreto che riconosce le virtù eroiche del 15enne morto di leucemia dopo una intensa testimonianza di vita cristiana

Profilo
carloacutis-755×491

Carlo Acutis, genio dell’informatica, “innamorato” del Signore

Morto a soli 15 anni a causa di una leucemia fulminante, ha offerto una singolare testimonianza di fede. Avviato l’iter canonico della causa di beatificazione