Share

Quaresima

Il clero ambrosiano in cammino verso la Pasqua

Al centro riconciliazione, adorazione e comunione, da vivere nella celebrazione penitenziale dell’8 marzo in Duomo e nei successivi incontri zonali con l’Arcivescovo con l’adorazione della Croce

di monsignor Ivano VALAGUSSAVicario per la Formazione del clero

3 Marzo 2022
Una celebrazione penitenziale degli anni scorsi

Il clero diocesano, con la celebrazione penitenziale di martedì 8 marzo alle 10 nel Duomo di Milano, è invitato a iniziare insieme la Quaresima. È l’invito che l’arcivescovo Mario Delpini rivolge da alcuni anni ai presbiteri diocesani e religiosi e ai diaconi permanenti, e che a causa della pandemia da due anni non si celebra insieme in Cattedrale. L’appuntamento di quest’anno segna dunque una ripresa di incontri attraverso i quali si rinnova la chiamata a vivere il ministero nel presbiterio e a servizio del popolo di Dio in comunione con il Vescovo. In particolare nella partecipazione a questa celebrazione penitenziale preti e diaconi sono invitati a convertire loro stessi per vivere il proprio ministero come «uomini di riconciliazione». I giorni drammatici che stiamo vivendo con smarrimento, preoccupazione e sdegno per la violenza della guerra e la mancanza di rispetto della vita, rendono ancora più urgente questo servizio di riconciliazione.

Testimoni dell’amore di Dio

Il ministero del presbitero e del diacono nasce e si rinnova sempre sempre dalla Grazia del Signore, che agisce in chi riconosce di essere peccatore, chiede perdono e si lascia abbracciare dalla misericordia del Padre. Da questa esperienza di misericordia si diventa uomini di riconciliazione perché testimoni di questo amore di Dio.

Nella celebrazione di quest’anno l’Arcivescovo offrirà la riflessione per l’esame di coscienza e suggerirà anche l’actio per favorire un impegno comune del clero in questo tempo di Quaresima. Nella celebrazione, al momento dell’actio, interverranno anche una coppia di sposi, una consacrata e un giovane per una “confidenza tra pellegrini” e per favorire un reciproco aiuto nella nell’impegno di testimonianza del Vangelo.

L’adorazione della Croce

Gli appuntamenti del clero con l’Arcivescovo saranno anche a livello zonale. Nelle date diocesane della Via Crucis di Zona è previsto un momento specifico per il Clero. Si tratta di un momento di adorazione della Croce. Tempo di preghiera di contemplazione e di intercessione. L’Arcivescovo guiderà questa preghiera e offrirà per ogni zona pastorale la meditazione su una delle sette parole in croce di Gesù. Il clero al termine di questa adorazione si unirà alla Via Crucis con tutti i partecipanti delle Parrocchie e Comunità pastorali della Zona.

Il calendario

Questo è il calendario di questi appuntamenti del Clero:

Zona pastorale I – Martedì 29 marzo: ore 18.30 incontro dell’Arcivescovo con il Clero: Parrocchia S. Maria Annunciata in Chiesa Rossa Via Neera 24, Milano

Zona pastorale II – Venerdì 11 marzo: ore 19 incontro dell’Arcivescovo con il Clero: Parrocchia S. Ambrogio e Martino, via Corridoni 15, Cairate

Zona pastorale III – Venerdì 18 marzo: ore 18.30 incontro dell’Arcivescovo con il Clero: Lario Fiere, Centro Espositivo in Viale Resegone, Erba

Zona pastorale IV – Venerdì 1 aprile: ore 19.00 incontro dell’Arcivescovo con il Clero: a Parrocchia S. Gervaso e Protaso, P.zza Maggiolini 18, Parabiago

Zona pastorale V – Martedì 5 aprile: ore 19.00 incontro dell’Arcivescovo con il Clero: Parrocchia San Biagio, Via Prina 11, Monza.

Zona pastorale VI – Venerdì 8 aprile: ore 18.30 incontro dell’Arcivescovo con il Clero: Cineteatro Filodrammatici c/o Santuario Madonna delle Lacrime, P.zza Santuario, Treviglio

Zona pastorale VII – Martedì 15 marzo: ore 18.30 incontro dell’Arcivescovo con il Clero: Parrocchia Dio Trinità d’Amore, P.le Pier Giorgio Frassati 2, Vimodrone

La Messa crismale

Con la Messa crismale tutti i presbiteri sono invitati a entrare nelle celebrazioni pasquali con il rinnovo delle promesse sacerdotali, segno di comunione con il Vescovo e con tutto il presbiterio. Comunione anche di condivisione espressa con il gesto concreto della colletta a favore dei preti malati e anziani attraverso l’Opera Aiuto Fraterno.