Siamo nel tempo dopo la Pentecoste, viviamo nello Spirito di Gesù, intimamente legati a Lui come i tralci alla vite. Dove ci porta lo Spirito? Viviamo tutta l’intensità del tempo estivo con le tante occasioni di incontrare il Signore vivo nella Chiesa e di accompagnare i giovani a Lui.
Guardando un poco più avanti, vogliamo considerare alcuni percorsi lungo i quali camminare insieme nel prossimo anno pastorale.
Il Gruppo Samuele. La priorità sta sempre all’esistenza di ciascuno, agli appelli che la vita stessa ci lancia, alle scelte che siamo chiamati a intraprendere, vincendo le paure e andando oltre le aspettative spesso soffocanti. Come Chiesa ci giochiamo molto nell’accompagnamento di ciascun giovane. Gli adulti esprimono la cura della comunità anzitutto attraverso l’ascolto attento dei giovani, perché possano intraprendere con coraggio la strada della propria vocazione. Come ogni anno, dal 5 settembre si aprirà la raccolta delle adesioni alla proposta del Gruppo Samuele: molti accedono su invito di un amico oppure per la cura di una guida spirituale che ha nel cuore la crescita del singolo.
Verso la Gmg 2023. Con il week-end di sabato 1 e domenica 2 ottobre («Alzati e #ViviPerDono: verso la Gmg 2023») ci dirigiamo verso la Giornata mondiale della Gioventù di Lisbona. Sarà un’opportunità di un respiro ampio di Chiesa, non soltanto una forte emozione passeggera, se sapremo accompagnare a ricevere una Parola che Dio desidera depositare nel cuore di ciascuno. Papa Francesco sollecita ad alzarsi, come Maria, per partire verso mari ancora sconosciuti che appartengono all’inedito dello Spirito. La corsa di Pietro e Giovanni al Sepolcro, per gustare la gioia piena del Risorto, coinvolge tutti noi in un movimento affascinante.
«Sulle ali dello Spirito». La scuola di preghiera e di spiritualità, proposta ai Decanati o alle Comunità pastorali attraverso la disponibilità dell’équipe del Gruppo Samuele, prosegue il prossimo anno pastorale con decisione. Il primo livello presenta i temi fondamentali: introduzione alla vita spirituale e preghiera con i salmi, lectio divina, discernimento, fraternità e preghiera di intercessione. Il secondo livello consiste in alcuni incontri di approfondimento su ciascuna tematica. È possibile richiedere la proposta inviando una mail a giovani@diocesi.milano.it
«Senza indugio». Dopo il Sinodo del 2018 e l’esortazione post-sinodale Christus vivit siamo ancora più consapevoli che ogni battezzato è un discepolo missionario. I giovani sono chiamati a testimoniare il Vangelo in primis ai loro coetanei. In università, al lavoro, con gli amici accade questa frequentazione tra pari che suscita domande e anche una prima possibile attrattiva del Vangelo. Da ottobre fino a giugno 2023 riparte il cammino annuale «Senza indugio», per giovani che si formano per diventare nelle proprie realtà ecclesiali animatori missionari tra i loro coetanei, collaboratori con sacerdoti ed educatori dei giovani. Un piccolo seme da coltivare, una Pg con i giovani e non solo per i giovani. Sono aperte le iscrizioni. In particolare, sabato 22 ottobre, dalle 12, presso il Pime di Milano, ci sarà il primo appuntamento e poi la sera, alle 20.45 in Duomo, la Veglia missionaria con la Redditio Symboli.
Fraternità. La nostra diocesi è work in progress, un piccolo cantiere della fraternità che si manifesta anche attraverso diverse piccole esperienze di vita comune. La fraternità è una profezia, antidoto contro l’individualismo, esprime una Chiesa dal volto sempre più domestico. Da settembre si ripresentano le proposte della «Rosa dei venti» per il discernimento vocazionale e della «Vita comune per la carità»: si tratta di laboratori di fraternità, che nei Decanati lo Spirito suscita accompagnando i desideri profondi dei giovani.