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Terremoto

Marocco, il cordoglio del Papa e il sostegno della Chiesa italiana

La «comunione orante» del Pontefice di fronte al catastrofico sisma. Dalla Cei 300 mila euro dai fondi 8x1000

11 Settembre 2023
Foto Ansa / Sir

«Appreso con dolore del sisma che ha violentemente colpito il Marocco», il Papa – in un telegramma di cordoglio inviato a suo nome dal cardinale Segretario di Stato, Pietro Parolin – esprime la sua «comunione orante di fronte a questa catastrofe naturale». «Rattristato da questo evento», si legge ancora nel telegramma, Francesco esprime la sua «profonda solidarietà con coloro che sono colpiti nella loro carne e nel loro cuore da questa tragedia». Il Papa, inoltre prega per «il riposo dei defunti, la guarigione dei feriti e la consolazione di coloro che piangono la perdita dei loro cari e delle loro case». Oltre a pregare affinché il Signore «sostenga i marocchini in questa prova», il Santo Padre offre infine il suo «incoraggiamento alle autorità civili e ai servizi di soccorso».

Zuppi: «Assicuriamo vicinanza»

La Conferenza episcopale italiana esprime «solidarietà alla popolazione del Marocco, colpita da un violento terremoto». A esprimerla è la Cei, che «come forma di aiuto immediata» ha deciso lo stanziamento di 300 mila euro dai fondi 8×1000 che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica.

Devastata in particolare la regione di Marrakech; centinaia i morti e i feriti; migliaia le persone senza alloggio e ingenti i danni materiali. «Alle sorelle e ai fratelli del Marocco giunga il nostro profondo cordoglio e la nostra vicinanza – si legge in una nota -.  Facendoci prossimi alla popolazione provata da questo tragico evento, preghiamo per le vittime e i loro familiari. Assicuriamo inoltre il sostegno delle nostre Chiese, stringendoci a tutti coloro che sono stati colpiti da questa calamità e alla comunità marocchina in Italia ferita negli affetti», afferma il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei.

Lo stanziamento della Cei, attraverso Caritas Italiana, aiuterà a far fronte alle prime necessità. Caritas Italiana – che collabora da molti anni con le Caritas in Marocco in vari progetti a favore di persone particolarmente vulnerabili, come i migranti e minori non accompagnati – sta seguendo costantemente le notizie che giungono dal Paese nordafricano per monitorare la situazione e valutare gli interventi più urgenti.

Vittime e danni

Il Marocco è stato devastato da una scossa di terremoto di magnitudo 7 della scala Richter. Colpita in particolare la regione di Marrakech. Le vittime si contano a centinaia e così anche i feriti. Migliaia le persone senza alloggio e ingenti i danni materiali. Caritas Rabat si è attivata con la sua équipe, sta contattando le parrocchie colpite e si sta organizzando per l’assistenza alle persone sfollate.

Caritas Italiana, in contatto con l’Equipe Caritas locale, segue con apprensione le notizie che giungono dal Paese nordafricano. «In questo momento – dice il direttore don Marco Pagniello – possiamo solo esprimere a parole tutta la nostra solidarietà, assicurando il sostegno delle nostre comunità che sapranno dare, nei prossimi giorni, segni concreti di vicinanza e condivisione». Caritas Italiana collabora con le Caritas in Marocco da molti anni in vari progetti a favore di persone particolarmente vulnerabili, come i migranti e minori non accompagnati.