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PREGHIERA EBRAICA

4950 - per_appuntamenti Redazione Diocesi

23 Novembre 2009

Il nostro Dio che è nel cielo, il Signore della Pace, avrà pietà e misericordia di noi e di tutti i popoli della terra che implorano la Sua misericordia, la Sua pietà, domandando la pace, perseguendo la pace.

IL nostro Dio che è nel Cielo dia a noi la forza di agire, di operare e di vivere fino a che si manifesti lo spirito dall’alto, e il deserto diventi un vigneto, e il vigneto sia considerato un bosco.

E la giustizia avrà sede nel deserto e la carità avrà dimora nel vigneto. E l’opera della giustizia produrrà pace, e il lavoro della giustizia produrrà tranquillità e sicurezza per sempre. E il mio popolo dimorerà in ambiente di pace, in dimore sicure e in luoghi di riposo tranquilli.

Ed allora, o Signore nostro Dio e Dio dei nostri padri, fa’ che si realizzi per noi quello che ci hai promesso per mezzo del Profeta Michea: “Egli giudicherà tutti i numerosi popoli, ammaestrerà le più potenti e remote nazioni, tanto che spezzeranno le loro spade per frane delle vanghe e le loro lance per farne delle falci; nessuna nazione alzerà più la spada contro un’altra e non impareranno più l’arte della guerra. Ciascuno sederà sotto la propria vite e sotto il proprio fico senza timore alcuno. E’ la bocca del Signore Tsevaoth che ha parlato” (cfr. Mi. 4, 3-4). O Signore che sei nel cielo, dai pace alla terra, dai benessere al mondo, poni la tranquillità nelle nostre dimore.