Dt 18,9-14; Sal 96; Rm 1,28-32; Lc 5,1-11
Quando sarai entrato nel paese, non imparerai a commettere gli abominii delle nazioni che vi abitano. (Dt 18)
Dovunque si arrivi nel cammino della vita, luogo o situazione, ciò che conta – ci dice Mosè – è mantenere la coerenza nella fedeltà alla legge di Dio; perchè comunque chi compie atti abominevoli sarà punito. Ma nessuno è privato della possibilità di scegliere se seguire o no la verità; chi decide di proseguire per la via sbagliata lo farà e ne pagherà le conseguenze. Mentre chi accoglierà l’invito di Dio vedrà il suo impegno fecondo di risultati. Come per la pesca miracolosa, compiuta sulla fiducia, sulla parola di Gesù che premia il lavoro apparentemente inutile di chi si fida di lui ed è pronto a gettare le reti anche dopo una giornata a vuoto e in ora non idonea alla pesca. Senza Gesù il lavoro defatigante della pesca è vano e i risultati sono nulli; con la sua partecipazione il risultato è prodigioso. E’ lui che sa raccogliere dove nessuno può riuscire.
Preghiamo col Salmo
Il Signore regna, esulti la terra. Un fuoco cammina davanti a lui e brucia tutt’intorno i suoi nemici. Le sue folgori rischiarano il mondo: vede e trema la terra.