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Già 50 mila iscritti tra ragazzi, familiari, catechisti ed educatori. A ispirare i temi dell’incontro una Lettera di mons. Delpini: “Il giardino che è in te”

Milano, 22 marzo 2024 – Torna domenica 24 marzo, allo Stadio Giuseppe Meazza, il tradizionale incontro dei cresimandi della Diocesi di Milano con l’Arcivescovo e i Vicari episcopali. Ad occupare gli spalti saranno circa 50 mila persone: ragazzi e ragazze che hanno scelto di ricevere il sacramento della Confermazione nelle prossime settimane e mesi, i loro genitori con padrini e madrine, i sacerdoti, le religiose e le catechiste che li accompagnano nel cammino.

A partire dalle 14 gli anelli dello stadio si riempiranno dei colori delle sette Zone pastorali della Diocesi grazie alle pettorine che indosseranno i partecipanti e saranno animati dalle figurazioni, realizzate con materiali di recupero, portate in scena da circa 800 figuranti, per lo più adolescenti degli oratori diocesani. Non mancheranno momenti di musica e animazione. Il gruppo “Tu sei bellezza” intonerà una canzone per la pace. Oltre ai testi e alle parole lette da alcuni cresimandi, intervallate da coreografie preparate nelle scorse settimane, saranno diversi i linguaggi utilizzati durante l’incontro, fra i quali il teatro: una rappresentazione di un episodio del Piccolo principe di Saint-Exupéry sarà messa in scena dalla compagnia “Dietro le quinte” di Gallarate.

A ispirare i temi dell’incontro la lettera di mons. Delpini, “Il giardino che è in te”: un invito a far fiorire la terra con le virtù dello spirito. Nelle scorse settimane in diversi oratori è stato ricreato un giardino che ha occupato uno spazio dedicato. Qui i ragazzi e le ragazze della Cresima hanno piantato piante e semi che resteranno come “testimonianza” del loro cammino di fede, che continuerà anche dopo la Cresima, grazie ai progetti che ogni comunità realizza per i preadolescenti, con il sostegno della Fondazione Oratori Milanesi.

All’incontro di domenica, e al cammino che lo ha preceduto, è associata ogni anno anche una “microrealizzazione”, una raccolta fondi quest’anno destinata alla cooperativaLa Valle di Ezechiele” di Busto Arsizio che supporta percorsi di “messa in prova” e di “rinascita” dei carcerati per un reinserimento nella società. I proventi sosterranno la realizzazione di un campo agricolo gestito dalla cooperativa a favore dei detenuti, nell’ambito del progetto “Su da terra”.

«Il campo di San Siro – spiega don Stefano Guidi, direttore della FOM –  si trasforma in un giardino pieno di vita, pronto ad accogliere l’Arcivescovo Mario per vivere l’evento diocesano dell’anno. Questo incontro esprime la fiducia della Chiesa di Milano verso i ragazzi»

Dalle 15.30 nella Sala Executive saranno presenti l’Arcivescovo, i Vescovi ausiliari e i Vicari episcopali. Prima del giro di campo, previsto per le ore 16, mons. Delpini rivolgerà un saluto ai cresimandi con disabilità. L’evento terminerà alle 18.

Organizzato per la prima volta nel 1983, l’incontro cresimandi allo Stadio Meazza, occasione di incontro annuale di generazioni di ragazzi con l’Arcivescovo di Milano, prima della pandemia non era mai stato sospeso. Negli anni si sono susseguiti i cardinali Carlo Maria Martini, Dionigi Tettamanzi e Angelo Scola. E anche due Pontefici hanno voluto essere presenti all’incontro a San Siro, integrandolo nel programma della loro visita a Milano: Papa Benedetto XVI nel 2012 e Papa Francesco nel 2017.

Note per gli operatori dei media

Gli operatori della comunicazione che intendono partecipare all’incontro dovranno segnalare, entro le 18 di sabato 23 marzo, la propria presenza a comunicazione@diocesi.milano.it, indicando nome, cognome, testata e specificando la loro qualifica (giornalisti, operatori video o fotografi).

L’ingresso stampa si troverà al cancello numero 8 dello Stadio Meazza. Per i giornalisti della carta stampata è previsto uno spazio nei Ground Box a bordo campo. Gli operatori video e i fotografi potranno muoversi tra gli spalti dello Stadio. Può essere prevista la loro presenza durante il giro a bordo campo dell’Arcivescovo, muovendosi in pool e restando sulla fascia in sintetico. Durante la celebrazione, operatori video e fotografi resteranno nell’area della tribuna arancio vicino alla postazione dell’Arcivescovo, seguendo le indicazioni che verranno date dal personale preposto. In alternativa, chi non segue l’Arcivescovo potrà continuare a muoversi sugli spalti negli altri settori occupati dai ragazzi (primo e secondo anello).

Stefano Femminis
Responsabile Ufficio Comunicazioni sociali
Arcidiocesi di Milano

 

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