#Tag: Turchia
Bressan: «Papa Leone in Turchia e Libano, il desiderio di essere una sola Chiesa»
Il vicario episcopale di Settore e presidente della Commissione ecumenica della Diocesi traccia un bilancio del viaggio del Santo Padre, che ha coinciso con diversi anniversari importanti. A cominciare dai 1700 anni del primo concilio ecumenico a Nicea. Le parole di pace e il comune impegno, con il patriarca Bartolomeo e il mondo ortodosso, per la salvaguardia del Creato
«In Turchia Leone XIV ci ha riuniti e rafforzati»
Mariagrazia Zambon, da molti anni “fidei donum” ambrosiana nel Paese, rilegge con toni grati e commossi la recente visita del Pontefice: «Mi ha confermato e spronato nella mia vocazione»
Papa Leone XIV nella Moschea blu di Istanbul
Il Papa ha visitato questa mattina la moschea Sultan Ahmed, tra i luoghi più simbolici di Istanbul. Una visita di circa quindici minuti, vissuta “con profondo rispetto del luogo e della fede di quanti si raccolgono lì in preghiera”. Ad accompagnare il Pontefice, il mufti di Istanbul, Tuncel, e l’imam Fatih Kaya
Il Papa a Nicea: «Superiamo lo scandalo delle divisioni e alimentiamo l’unità»
Insieme al patriarca Bartolomeo e a capi e rappresentanti delle Chiese cristiane del mondo, Leone XIV ha commemorato i 1700 anni del primo Concilio ecumenico della storia. Appello a «respingere con forza» l’uso della religione per giustificare guerre e violenze, fondamentalismo e fanatismo
Leone XIV a Istanbul: la forza della Chiesa nella «logica della piccolezza»
All’incontro di preghiera con vescovi, sacerdoti, diaconi, consacrati e operatori pastorali, il Papa sottolinea che i frutti della missione ecclesiale derivano dallo Spirito Santo
Leone XIV in Turchia e Libano, una voce di pace e speranza
Dal 27 novembre al 2 dicembre il primo viaggio apostolico tra Ankara, Istanbul e Beirut, con la tappa a İznik, attuale nome dell'antica Nicea, per la commemorazione dei 1700 anni del Concilio. Un pellegrinaggio dalla forte connotazione ecumenica, con al centro anche il dialogo interreligioso
L’Arcivescovo “rilegge” il pellegrinaggio in cinque parole
Nell’omelia della Messa dell’ultimo giorno monsignor Delpini ha proposto ai suoi compagni di viaggio alcuni motivi di riflessione: la verità di Gesù, la fraternità sperimentata, la missione dell’incontro, l’irrilevanza cristiana nella società che però non deve pregiudicare il “sapore”
Cattolici, ortodossi e protestanti, a Istanbul l’unità nella carità
I pellegrini ambrosiani hanno conosciuto l’esperienza pastorale della comunità francescana di Santa Maria Draperis. Interessante confronto con uno studioso islamico
Pellegrini a Nicea, “culla” dell’ecumenismo
Terza giornata nella località dove 1700 anni fa si tenne il primo Concilio. Tra gli incontri e le testimonianze, anche la descrizione della realtà faticosa, ma tenace della Chiesa turca. Ricordati monsignor Padovese e don Santoro
Preti, viaggio ecumenico in Turchia
Dal 17 al 21 febbraio il pellegrinaggio promosso dalla Formazione Permanente del Clero e guidato dall’Arcivescovo
Unità dei cristiani, l’incoraggiamento di Bartolomeo I ai preti ambrosiani
Nella seconda giornata del pellegrinaggio, cordiale incontro con il Patriarca ecumenico, nel segno dei 1700 anni dal Concilio di Nicea e della coincidenza delle date della Pasqua cattolica e ortodossa
Cristiani a Istanbul, mostrare l’unità tra i battezzati
Questo il loro compito in una città «dove essere fratelli è necessario, ma anche complicato»: l'ha detto il vescovo Palinuro ai preti ambrosiani che, con l'Arcivescovo, hanno concelebrato la Messa nella Cattedrale dello Spirito Santo nel primo giorno del loro pellegrinaggio
Giovani preti in Turchia con l’Arcivescovo
Dal 17 al 21 febbraio l’iniziativa della Formazione Permanente del Clero nel segno del dialogo ecumenico: incontro con Bartolomeo I e momento di preghiera sul Lago di Nicea a 1700 anni dal Concilio. La presenta don Andrea Regolani, responsabile dell’Istituto Sacerdotale Maria Immacolata
Turchia e Siria: due anni dopo gli aiuti guardano al futuro
Milioni di persone vivono ancora nella precarietà, in seguito al devastante terremoto del 6 febbraio 2023. Caritas Ambrosiana porta il suo impegno finanziario a quasi 1,2 milioni di euro: nuovi progetti soprattutto in Siria, dopo la fine della guerra civile
Turchia e Siria: a un anno dal terremoto, la vicinanza si intensifica
La rete Caritas - ambrosiana, italiana e internazionale - è subito intervenuta dopo il devastante sisma del 6 febbraio 2023, che ha causato 57 mila morti, più di 120 feriti e oltre 4 milioni di sfollati: un impegno che oggi continua con intensità sempre maggiore. I numeri e le prospettive.
Il Papa e la Cei vicini alla chiesa italiana colpita a Istanbul
Il Vicario apostolico, monsignor Palinuro: «Chiediamo alle autorità di fare chiarezza, di ricercare la verità, giustizia per chi ha perso la vita. Chiediamo anche maggiore sicurezza perché sia garantita l’incolumità dei fedeli»
I cristiani sono ancora perseguitati nel mondo
Un fenomeno che avviene soprattutto nei Paesi più autoritari. Secondo l'onlus Porte Aperte Onlus/Open Doors, sono più di 360 milioni i fedeli discriminati per motivi religiosi.
La Chiesa in Turchia «come una porta aperta»
La Chiesa che ha incontrato in questi giorni Delpini. «Una Chiesa fatta di piccoli numeri, ma con l’energia del piccolo seme che nella sua fragilità e impotenza porta in sè vitalità e forza; una Chiesa senza grosse strutture, ma fatta di legami, relazioni e incontri, una Chiesa sorella – tanto antica e tanto nuova – che, nel suo essere minoranza in una realtà molto complessa e variegata, ha tanto da insegnarci».
Turchia, Delpini: «Una Chiesa senza grandi strutture, ma fatta di legami, relazioni e incontri»
Ultima giornata della visita pastorale dell'Arcivescovo nella basilica di San Policarpo a Smirne e nella parrocchia di sant'Elena, dove è stato parroco dal 2011 al 2013 il fidei donum ambrosiano don Giuliano Lonati
Delpini in Turchia: «In ogni parte della Terra risuona l’eco della moltitudine»
L'Arcivescovo ha celebrato la solennità dell'Assunta nella piccola cappella venerata come la casa della Madonna con l'Arcivescovo di Smirne Kmetec, i fedeli della Diocesi e il Vescovo Caldeo Garmou


















