Ultima giornata per i 700 ambrosiani che hanno concluso la Gmg con il gemellaggio di Porto. Dopo una mattinata di restituzione sull’esperienza vissuta, la messa nella cattedrale con l’arcivescovo Delpini
Al Parco Tejo uno dei momenti centrali della Gmg, la Veglia di preghiera. Nella sua omelia il Pontefice ha esortato i partecipanti a non cedere alla stanchezza e a rialzarsi con coraggio dopo qualsiasi caduta. Ripetendo le parole di Giovanni Paolo II: «Non abbiate paura»
A margine degli eventi della Gmg la visita al Santuario mariano e la preghiera con i malati, ricordando le Apparizioni della Madonna nel 1917, in anni travagliati da guerre ed epidemie come oggi
Al Parco Edoardo VII 800 mila giovani hanno partecipato alla Via Crucis con papa Francesco. Coreografie suggestive, testimonianze commoventi e l’invito del Pontefice: «Saliamo il Calvario con Gesù, presentiamogli sogni e desideri, insieme a sofferenze e paure»
Nella terza giornata della Gmg, dedicata alle celebrazioni penitenziali, monsignor Delpini ha incontrato i tanti ragazzi ambrosiani ospitati a Barcarena, sobborgo di Lisbona, confessando e celebrando l'Eucarestia
È allestito nel giardino Vasco da Gama, nel quartiere di Bélem. Tra la distesa dei confessionali in legno, in file ordinate sulla grande spianata verde per garantire la riservatezza dei giovani e dei loro confessori, ce n’è uno speciale: è quello di papa Francesco
Nella serata del 3 agosto al Parco Edoardo VII 500 mila giovani hanno accolto il Pontefice e ascoltato le sue parole: «Dio vi chiama per nome, ha fiducia in voi, per lui voi contate. La Chiesa sia l’eco di questa chiamata. E le vostre paure, non tenetevele per voi, ma raccontatele a Gesù»
Questo l'invito rivolto dagli ausiliari ambrosiani monsignor Giuseppe Vegezzi e monsignor Luca Raimondi, che hanno guidato la catechesi della seconda giornata rivolta a un migliaio di partecipanti alla Gmg (provenienti dalla nostra Diocesi, ma anche dal Piemonte e dalla Toscana)
Il Pontefice ha recitato i Vespri con vescovi, sacerdoti, diaconi e consacrati: «Sulla nostra barca ci dev’essere spazio per tutti». E poi il monito: «È triste quando un pastore si trasforma in funzionario»