A seguito della diffusione della c.d. “variante inglese” del COVID-19, è necessario sospendere immediatamente tutte le attività ricreative e di animazione in oratorio – come pomeriggi animati, giochi organizzati o laboratori – incluse gli eventi di ogni genere e tipo in presenza legati al Carnevale previsti per il prossimo sabato 20 febbraio. Possono continuare in presenza gli incontri di catechesi e di fede delle diverse fasce d'età (sentite le comunità educanti). Restano valide le indicazioni precedenti per le altre attività, compreso lo sport o la gestione dei bar e degli ambienti. Importante è ritornare per l'inizio della Quaresima a una animazione online, insistendo sull'invito dei ragazzi alla messa domenicale, ai sacramenti e alle altre celebrazioni di preghiera in chiesa.


Decanato di Besozzo - Serata online per i giovani

L’oratorio torna ad animare i ragazzi e le ragazze in modalità “a distanza”. Si prospetta dunque un inizio del tempo di Quaresima che punta a coinvolgere direttamente le famiglie in attività laboratoriali e momenti di gioco e interazione on line così come abbiamo imparato nei momenti di confinamento e in “zona rossa” e secondo la creatività propria di ciascun oratorio.

In via prudenziale, per non moltiplicare occasioni di contatto fra le persone, pur ritenendo validi i protocolli del modello “Summerlife”, l’Avvocatura della Diocesi ritiene necessaria la sospensione delle attività di animazione organizzate “in presenza”, in attesa che sia più chiara la dinamica della diffusione delle varianti sul nostro territorio diocesano.

Dopo la chiusura in “zona rossa” dei comuni di Bollate e di Viggiù, in attesa che la situazione si chiarifichi, per l’Avvocatura della Diocesi risulta imprudente proseguire con l’animazione “in presenza”. In attesa di poter tornare a organizzare momenti di animazione e di gioco, secondo il modello valido di Summerlife, continua però l’opportunità di incontrarsi per la catechesi e gli itinerari di fede per le diverse fasce d’età.

N.B.: restano invariate tutte le altre possibilità definite dall’Avvocatura in “zona gialla”.

 

I protocolli per la catechesi e i gruppi formativi

Riportiamo quanto segnala l’aggiornamento della Nota per la ripresa dei percorsi educativi per minori: «Il passaggio in “zona arancione” permette di riprendere le attività educative per minori e per giovani. Il Parroco valuti questa possibilità insieme alla Comunità educante, tenendo conto sia delle motivazioni pastorali sia delle concrete condizioni in cui avviene la catechesi, come ad esempio: numero ed età di catechisti ed educatori; età dei ragazzi; numero dei ragazzi che compongono i singoli gruppi; numero dei ragazzi attualmente in quarantena o in isolamento».

 

Spetta dunque alle comunità educanti, in accordo con il parroco o responsabile della comunità pastorale e il coordinatore dell’oratorio, stabilire l’opportunità di continuare “in presenza” gli incontri di formazione e di catechesi e gli itinerari di fede delle diverse fasce d’età, a partire dall’Iniziazione cristiana per passare ai gruppi dei preadolescenti e degli adolescenti, agli incontri formativi per gli animatori e gli educatori, ecc.
I criteri per un discernimento sono indicati. 

 

Per quanto riguarda il Doposcuola si raccomanda ancora fortemente la modalità a distanza (online).

 

Il Consiglio dell’Oratorio si può incontrare

Per il Consiglio dell’Oratorio o ad esempio i gruppi di lavoro del percorso Oratorio 2020 e per la realizzazione della Scheda 21, si lascia la discrezionalità ai membri di stabilire la modalità di incontro, se “in presenza” o “a distanza”, considerando anche il tipo di lavoro che per cui si è chiamati a radunarsi, per il grado e la facilità di interazione.

 

 

Gli oratori dunque possono restare aperti per accogliere gli eventuali percorsi di catechesi, i gruppi di fede delle diverse fasce d’età e gli incontri formativi.

 

N.B.: Rispetto ai protocolli antecedenti al 17 febbraio 2021, l’unica variazione consiste nella sospensione dell’animazione e delle attività di gioco e di laboratorio sul modello Summerlife. Anche per le attività sportive si fa riferimento ai protocolli in atto senza nessuna variazione.

 

Le attività che restano sospese

Rimangono rigorosamente sospese le seguenti attività “in presenza”:
– la libera frequentazione degli ambienti oratoriani;
– l’animazione e i giochi in presenza;
– le attività laboratoriali in presenza;
– l’attività dei bar degli oratori (possono riaprire fino alle 18.00 solo i bar che hanno accesso diretto dalla strada e che chiudono l’accesso agli altri spazi dell’oratorio: clicca qui); 
– le prove dei coretti in oratorio e in chiesa;
– gli spettacoli teatrali e i concerti;
– i corsi di teatro, di musica, di canto (che è possibile continuare “a distanza);
– le “convivenze” e le “vite comuni”;
– le feste, anche concedendo spazi a terzi;
– i pranzi, le cene o il pernottamento;
– gite e uscite di vario tipo;
– gli sport di contatto e gli allenamenti sportivi di squadra e di contatto;
– mercatini, banchetti e vendite di “beneficienza”.

 

Invitiamo comunque a consultare lo schema sintetico a cura dell’Avvocatura.

 

Online e in presenza in modo virtuoso e creativo

Come molto egregiamente tantissimi oratori stanno facendo, sarà utile continuare e alternare le attività “in presenza” con quanto si sta realizzando in modalità a distanza (online).

Importantissimo sta risultando il collegamento costante con le famiglie dei ragazzi, che permette di stabilire un rapporto e un accompagnamento periodico da parte delle comunità educanti.

In queste fasi, si suggerisce di adottare forme di flessibilità e di adattamento alla situazione vigente, coinvolgendo i volontari dell’oratorio per agire prontamente alla luce dei nuovi provvedimenti che vengono adottati adottati, in base all’andamento epidemiologico, passando con prudenza, ma anche risolutezza, ad attività “in presenza” (tenendo conto delle indicazioni) e continuando a sviluppare forme “a distanza” (online) di coinvolgimento e di rapida comunicazione.

Tutto questo perché non manchi mai la partecipazione alla vita dell’oratorio da parte dei ragazzi che hanno il diritto di vivere con costanza i loro percorsi di fede e opportunità di crescita integrale e di interazione interpersonale, di amicizia e di maturazione nelle scelte, di animazione e di gioco, secondo la proposta dell’oratorio.

 

La partecipazione alla Messa e a momenti di preghiera in chiesa
restano possibili e consigliate

Resta ferma la possibilità di creare le condizioni per la partecipazione dei ragazzi e delle loro famiglie alla messa settimanale “in presenza”, elemento chiave di ogni accompagnamento educativo da parte dell’oratorio.

 

Seguendo i protocolli vigenti, sarà possibile per tutti partecipare a momenti di preghiera in gruppo, in chiesa.

 

Rimane sempre possibile amministrare il Sacramento della Penitenza individuando luoghi ampi e areati e riservati, nel rispetto del reciproco distanziamento e, naturalmente, con la mascherina.

 

 

Per altri chiarimenti e per le note ufficiali e la modulistica rimandiamo al sito dell’Avvocatura: www.chiesadimilano.it/avvocatura/

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