Durante questa Quaresima, facciamo un passo in più. Viviamolo come un’esperienza straordinaria, un “fuori programma” da aggiungere alle proposte già in calendario. Questo ci permetterà di unirci a tutta la Chiesa che vivrà l'8 e il 9 marzo una preghiera più intensa, dedicando al Signore una speciale “24 ore”: la “24 ore per il Signore". Possiamo invitare tutti i ragazzi e ragazze a fermarsi davanti alla croce venerdì pomeriggio o, con una apertura straordinaria della chiesa o della cappella dell'oratorio, la sera del venerdì, e poi continuare a fare visita al Signore, per un momento di adorazione davanti all'Eucaristia il sabato, per tutta la giornata, da soli, in gruppo, con la loro famiglia. I presbiteri potranno dare appuntamento ai ragazzi, ai preadolescenti e agli adolescenti per la confessione, rendendosi particolarmente disponibili per tutto il periodo della "24ore". Per i preadolescenti, abbiamo messo a disposizione uno schema per una giornata di ritiro, che può essere prevista proprio fra venerdì 8 e sabato 9 marzo.


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Se non l’abbiamo prevista in calendario, fra le proposte da fare a ragazzi e ragazze per questa Quaresima, non perdiamo l’occasione per un “fuori programma” che possa chiedere un passo in più, nella direzione del dialogo e dell’amicizia con il Signore Gesù. Diamo appuntamento venerdì 8 e sabato 9 marzo ai ragazzi alla 24ore per il Signore, condividendo questa proposta con tante comunità del mondo, in comunione con Papa Francesco.

Una 24ore di preghiera e adorazione, nella quale si potrà dare la possibilità di accostarsi al sacramento della Riconciliazione, in modo anche informale, dando una disponibilità in più, avvisando di un “orario” in cui è assicurata la presenza del sacerdote, invitando ragazzi e ragazze, preadolescenti e adolescenti, a vivere uno o più momenti di adorazione davanti alla Croce (venerdì) e davanti all’Eucaristia (sabato), chiedendo loro di entrare in chiesa o nella cappella dell’oratorio a pregare e di avere qualche attenzione in più nella preghiera personale.

Per i preadolescenti abbiamo già messo a disposizione il materiale utile per un momento di ritiro: clicca qui (con un momento di attivazione – qui la grafica abbinata – testimonianze, schema per la “lectio” e la confessione, testi per l’adorazione eucaristica).

Per la buona riuscita di quanto proporremo ai ragazzi per la 24ore per il Signore, sarà fondamentale accordarsi con i loro genitori o nonni per chiedere loro di favorire la partecipazione a questa iniziativa “speciale” che è lo stesso Papa Francesco che chiede venga realizzata. Le stesse famiglie potranno trovare il tempo per passare da una chiesa nella giornata di sabato 9 marzo, e fare in modo di dire una preghiera insieme, genitori e figli, o trovare il tempo per confessarsi.

La 24ore per il Signore è da leggere come una proposta che rientra in un quadro di evangelizzazione e quindi va vissuta in modo creativo, coinvolgendo il più possibile le persone, anche all’ultimo momento e in una forma “speciale” e diversa dal solito, andando fuori dagli schemi dei consueti appuntamenti settimanali (con un’apertura straordinaria della chiesa o dell’oratorio per accedere alla cappella nella sera di venerdì 8 marzo o dedicando del tempo all’incontro con i ragazzi nella giornata di sabato, dando appuntamento per la confessione o per la preghiera insieme ai loro catechisti ed educatori, ecc.), pur mettendo al centro ciò che conta davvero: l’ascolto della Parola di Dio, la preghiera e i sacramenti, per scoprire che è nella pratica della vita cristiana che uno si ritrova PIENO DI VITA

 

Alcuni suggerimenti per la 24ore per il Signore con i ragazzi

Leggi di seguito e scarica qui il file delle preghiere inerenti.

Attiviamo e responsabilizziamo ragazzi e ragazze, spiegando loro il senso di questa iniziativa. Diciamo loro che Papa Francesco chiede di unirsi a lui nella preghiera, per 24 ore da dedicare al Signore. Queste 24 ore sono anche un’opportunità per prendere qualche decisione davanti alla Croce di Gesù o davanti all’Eucaristia, nella direzione del fare della propria vita un dono: che cosa sono disposto a donare agli altri? Per farsi aiutare potranno trovare un sacerdote per confessarsi e riprendere il cammino o un educatore o una catechista che saranno nella cappella dell’oratorio o in chiesa per pregare insieme a chi ci sarà. 

Se questa iniziativa non era in programma, le comunità educanti possono accogliere questa proposta, facendola “propria” e mettendosi subito in movimento per coinvolgere i ragazzi, studiare come proporre la “24ore per il Signore” e darsi da fare per realizzarla, assicurando la presenza di educatori, catechisti, religiose e presbiteri in momenti determinati da decidere insieme, oltre il consueto calendario già previsto per il venerdì e il sabato o, almeno, caratterizzando quei momenti – come la Via Crucis per i ragazzi, ad esempio – dentro una dimensione più grande che ci mette in comunione con il Papa e tutta la Chiesa.

Come già detto, sarà fondamentale chiedere ai genitori e ai nonni di lasciar coinvolgere i loro figli permettendo loro la partecipazione ai momenti di preghiera, adorazione, confessione che prevederemo per loro o anche andando con loro in chiesa o nella cappella dell’oratorio, dove potranno fermarsi un momento a pregare.
Sabato 9 marzo molti ragazzi potrebbero essere impegnati con lo sport. Si può chiedere ai ragazzi e alle loro famiglie, di passare dalla chiesa o dalla cappellina dell’oratorio, prima o dopo la partita (se sono in trasferta, possono cercare la chiesa più vicina con i genitori ed entrarvi per una preghiera o, se la partita si svolge in un oratorio, essere invitati da alcuni animatori a entrare nella cappella dell’oratorio che li ospita per il campionato).

La preghiera del venerdì pomeriggio e della giornata del sabato che si svolgerà nella cappella dell’oratorio può essere “presidiata” e sostenuta anche dal gruppo animatori, che può invitare i ragazzi più piccoli a entrare in chiesa insieme a loro. Chi frequenta l’oratorio il venerdì 8 marzo o il sabato 9 marzo, potrebbe trovare un cartello che indica che stiamo partecipando alla “24ore per il Signore”, con l’invito a entrare nella cappella dell’oratorio. Gli animatori possono invitare chi si avvicina alla cappella dell’oratorio ad entrarvi insieme a loro. 

Soprattutto nella giornata di sabato, si può pensare di organizzare dei giochi in oratorio che siano occasione di invito, incontro e socialità per i ragazzi che sono in oratorio. Prima o dopo i giochi, ci si può radunare in cappella o in chiesa per prendere parte in gruppo alla “24 ore per il Signore”.  

La sera di venerdì 8 marzo le comunità educanti possono essere convocate, con anche gli adolescenti, per un momento di preghiera insieme e di adorazione della Croce, con la possibilità delle confessioni. La preghiera si può prolungare e diventare una veglia prolungata, secondo le possibilità di ciascuna comunità.

 

Per i suggerimenti sui testi e le modalità di preghiera ci si può anche riferire a quanto abbiamo pubblicato per la preghiera in oratorio nel tempo di Quaresima: clicca qui (docx).

 

Presentazione della 24ore per il Signore e sussidio pastorale da scaricare sul sito del Dicastero per l’evangelizzazione

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