STAI IN ZONA: gli incontro virtuali per gli animatori in preparazione dell'estate 2020. Abbiamo vissuto una settimana fantastica dall'11 al 18 maggio 2020 realizzando 14 webinar - incontri online - su misura per i nostri adolescenti della diocesi di Milano per creare il giusto clima in vista del prossimo servizio estivo.


sito_5

I primi caldi, i canti da imparare, le attività e i giochi da inventare, il sogno di un’estate, le emozioni da vivere…
Maggio, da sempre, è il mese in cui i nostri ragazzi si formano per essere animatori dell’oratorio per l’estate. In questo mese infatti, ci si prepara all’Oratorio estivo, con i corsi sul territorio e le formazioni specifiche proposte nei diversi oratori.

I ragazzi che ne hanno fatto esperienza, gli scorsi anni, non possono dimenticare nemmeno l’Incontro degli animatori in Piazza Duomo, la grande festa di presentazione e di lancio, in cui si riceve il Mandato dalla Chiesa diocesana per mettersi al servizio dei più piccoli nel contesto oratoriano della prossima estate.

Quest’anno la situazione ci impone modalità differenti. La ripresa graduale e cauta di un maggior movimento, dopo lunghe settimane di #iorestoacasa, ci ha portato a dare appuntamento agli animatori ambrosiani, da lunedì 11 maggio a lunedì 18 maggio, con dei webinar interattivi a loro dedicati, tramite la piattaforma Zoom.
Si esce di più, con grande attenzione ma… “Stai in Zona”!
Sì, ma quale Zona? La Zona pastorale di riferimento! Gli assembramenti sono solo online, ma l’entusiasmo non è cambiato, in questa Piazza del Duomo virtuale: la media dei ragazzi collegati supera i 700 partecipanti giornalieri, suddivisi in due incontri per ogni Zona pastorale, per un totale di 14 webinar – per arrivare a un totale di circa diecimila spettatori. Gli animatori dimostrano così di aver compreso il primo dei requisiti fondamentali di questo periodo e una lezione da custodire sempre: dare il meglio di sé, giocandosi totalmente, in qualunque situazione! Quest’anno niente urla e balli insieme in Piazza Duomo, ma la gioia e il loro “esserci” lo dimostrano con i “raise hand” alle domande dei collaboratori della FOM che conducono la serata. I ragazzi sono invitati ad alzare la mano secondo il proprio Decanato, per decretare il più numeroso, poi tutta la Zona pastorale che, come con una grande “ola virtuale”, alza le mani, seppur con questo strumento e non dal vivo. 

Gli incontri sono stati organizzati per far sì che i ragazzi fossero suddivisi per fasce d’età: classi 2004-2005 alle ore 18.30; 2003 e più grandi dalle 21.00. I due webinar sono caratterizzati da un diverso livello di approfondimento ma stesse tematiche; resi interattivi grazie all’uso di chat integrata di Zoom e alcuni altri strumenti di condivisione proposti – n particolare le tantissime storie, pubblicate dagli animatori e dalle pagine degli oratori su Instagram con l’hashtag #staiinzona. Queste nuove frontiere della tecnologia e della rete ci hanno permesso di incontrarci comunque e di rimanere vicini, anche in questo periodo, condividendo un cammino. In determinati momenti viene persino chiesto a qualcuno di metterci la faccia e ballare in videochiamata durante le animazioni.
Un’ora davvero di festa e di grande coinvolgimento, per attivarsi e stare pronti per quello che vivremo quest’estate. L’animatore resta sempre animatore!

Sicuramente, anche se dalla propria casa, un’esplosione di gioia ha scaldato il cuore degli animatori e acceso l’attesa per prepararsi al meglio a questa estate 2020, facendo percepire ad ognuno come fosse necessario partecipare attivamente agli incontri per vivere da protagonisti questo percorso.

A mano a mano che si collegano gli animatori, vengono accolti e coinvolti con alcune domande sui temi di alcuni degli Oratori estivi passati, ripercorendoli con simpatia e profondità: legando alcune riflessioni al periodo che stiamo vivendo. Ecco che i ragazzi vengono sfidati attraverso un divertente gioco a quiz, tramite Kahoot, con alcune manches a tema: geografia, cucina, bandiere del mondo.

«Apriamo e sfogliamo insieme l’album dei ricordi. Non con un desiderio nostalgico, ma per condividere insieme alcuni aspetti interessanti e trovare le motivazioni per ripartire alla grande. Un tuffo nel passato per il futuro, per affrontare al meglio l’estate 2020 ormai alle porte!».

Il primo tema che ci troviamo a rispolverare risale al 2017, l’anno di DettoFatto: contemplando il Creato che Dio ci ha donato abbiamo riscoperto con occhi nuovi ciò che ci circonda.
«Come non pensare alle immagini di questi mesi, durante i quali, complice il traffico limitatissimo e i minori spostamenti delle persone, la natura si è ripresa un po’ il suo posto»
«Di quale luogo naturale avete sentito un po’ la mancanza, in questo tempo in cui siam stati chiusi in casa?» ecco come i collaboratori FOM chiedono ai ragazzi di riflettere sui luoghi che fino a poco fa si davano per scontati, e che sono stati per alcune settimane irraggiungibili.

Dall’anno 2018, altro ricordo e siamo già AllOpera! Il gesto di rimboccarsi le maniche dell’Inno invitava proprio a mettersi all’opera e a darsi da fare in prima persona, secondo il Suo disegno.

Prosegue la serata e dopo questi mesi di chiusura, come non ripensare a quando Milano si è aperta al mondo? Un salto un pochino indietro e il tema del 2015 Tutti a tavola, in sintonia con l’evento mondiale di Expo, fornsce l’occasione per domandare con un sondaggio: «Di cosa ti sei “nutrito” in questo periodo di lockdown?» le opzioni tra cui scegliere: videogiochi, libri, relazioni con genitori e fratelli/sorelle, serie TV, Parola di Dio, videochiamate con gli amici, social, riscoperta dei vicini di casa, cucinare, workout. Un tema caldo, che fa riflettere anche grazie alle immagini proposte delle file distanziate fuori dai supermercati e delle tante persone in difficoltà, che in questo periodo han dovuto chiedere aiuti; o dei ristoranti che si stanno attrezzando con divisori in plexiglass.

Anche se il tema 2014 Piano terra – e venne ad abitare in mezzo a noi – è datato 2014, risulta davvero attuale: mai come in queste settimane abbiamo abitato e vissuto così le nostre case!
Attraverso uno strumento particolare, Padlet (una sorta di bacheca virtuale), gli animatori aprono le porte delle loro case, condividendo le foto di determinati oggetti di uso “straordinariamente comune”, secondo alcune categorie e il significato simbolico ad esse legato. Ecco come hanno spiegato i collaboratori della FOM: il mazzo di chiavi, che servirà per riaprire, uscire di casa, identifica la libertà ritrovata; il letto, simbolo di riposo, ricaricare le energie; la mascherina, per stare alle regole; le scarpe da ginnastica, segno di voglia di ripartire, di correre; i guanti, per prendersi cura degli altri; la maglietta dell’oratorio, per mettersi in gioco.

Se qualcuno per le troppe emozioni, ripercorrendo i ricordi intensi e colorati degli Oratori estivi vissuti, si fosse smarrito… avvicinandosi alla conclusione dell’incontro, torniamo al 2016 con Perdiqua – si misero in cammino – seguendo il viaggio raccontato nelle pagine dell’Esodo del popolo d’Israele, liberato dalla schiavitù, e della sua avventura fino alla Terra promessa.
«Anche due nostri amici – scherzano i collaboratori – hanno intrapreso un viaggio (prima del lockdown) fino in Vietnam e hanno incontrato gli amici della FOV (una fantomatica di Fondazione Oratori Vietnamiti) che ci hanno insegnato, durante il gemellaggio, a lavare le mani: un gesto oggi fondamentale!»
Durante la serata il video con “la simpatica prassi” mette alla prova e diverte tutti i partecipanti. Ecco, il vero animatore è capace di trasmettere messaggi e significati, anche importanti, con ironia e coinvolgimento! Un semplice gesto può essere così lo spunto per stimolare i ragazzi, prendendo spunto dalla quotidianità.

Non si può che terminare con il ricordo più recente: il tema dell’Oratorio estivo dell’anno scorso: la Bella storia di una vocazione da realizzare, della vita come un talento da spendere e donare, che viene rivissuta attraverso un video con alcune immagini dell’estate 2019.
Una bella storia è anche quella dell’esperienza personale di animatore ed educatore che racconta Luca. «Sono tre le parole che lego all’essere animatore. La prima è gioia: quella della prima volta che ho indossato la maglietta dell’animatore, la gioia contagiosa di poter fare qualcosa per gli altri, trovo vera la frase “C’è più gioia nel dare che nel ricevere”. La seconda parola è responsabilità: (un elemento fondamentale dell’essere animatori; ci si prende cura con responsabilità della vita dei ragazzi, delle storie dei bambini affidati: non è facile ma se lo si dimostrerà i frutti saranno straordinari! L’ultima parola è passione: accomuna tutti quanti gli animatori, senza la passione non si va da nessuna parte, la passione educativa ci ha portato anche a collegarci a questi incontri».
Altrettante bellissime parole, legate al loro essere animatori, sono quelle che condividono anche i ragazzi in chat, ecco le più frequenti: servizio, felicità, amore, dedizione, squadra, coraggio, sensibilità, pazienza, creatività, condivisione, gratuità, gioia.

Nella nostra Piazza del Duomo il momento centrale sarebbe stato l’arrivo del nostro Arcivescovo Mario Delpini, che avrebbe dedicato del tempo salutando i vari gruppi, per poi affidare il Mandato a tutti gli animatori dal sagrato del Duomo.
Ci raggiunge quest’anno con un video e un impegno molto importante: l’Editto dell’Arcivescovo per l’Estate 2020 per gli animatori, gli educatori e i responsabili è un elenco segreto di nomi delle persone affidate, da scrivere con simpatia, sollecitudine e rispetto. Un elenco di persone per le quali pregare il sabato mattina davanti al Signore. «Facciamo insieme questo passo: una preghiera, una domanda, un’attenzione per ciascuno», collaborando con Dio nell’aver cura degli altri.
Lo schema dell’elenco è disponibile a questo link, così da iniziare a stamparlo e compilarlo.

Che cosa ci riserverà l’estate 2020 è ancora da scrivere e raccontare. Tutti i nostri animatori, intanto, si stanno preparando, concentrando energie e creatività, gioia e sensibilità, per essere vicini e avere cura dei ragazzi dei propri oratori.

Ti potrebbero interessare anche: