Il Santuario San Pietro Martire di Seveso, annesso al Centro Pastorale Ambrosiano, è una delle nove «Chiese giubilari». Prima di varcare la Porta Santa del Santuario, caratterizzata come porta dei giovani, è previsto un pellegrinaggio in sei tappe.


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Il tema del Giubileo

Che cos’è il Giubileo

Il Giubileo della Misericordia in Diocesi

La Porta Santa dei giovani presso il Santuario S. Pietro

Un pellegrinaggio in sei tappe

In programmazione per i giovani

Eventi giubilari per tutti

Informazioni

Scarica il sussidio per i giovani
 

 

– IL TEMA DEL GIUBILEO

Martedì 8 dicembre 2015, festa dell’Immacolata Concezione, ha avuto inizio l’Anno Santo della Misericordia, indetto da papa Francesco con la Bolla Misericordiae Vultus.

Il motto (Misericordiosi come il Padre – Lc 6,36) del Giubileo ne offre una sintesi felice: si tratta di un invito a vivere la misericordia sull’esempio del Padre che chiede di non giudicare e di non condannare. In altre parole i credenti e tutte le persone di buona volontà sono chiamati a fissare lo sguardo su Gesù nella consapevolezza che Lui «è il volto della misericordia del Padre» (Papa Francesco, Misericordiae Vultus).

 

– CHE COS’É IL GIUBILEO

Forse alcuni di voi si domandano: che cos’è questo Anno giubilare celebrato nella Chiesa? Il testo biblico di Levitico 25 ci aiuta a capire che cosa significava un “giubileo” per il popolo d’Israele: ogni cinquant’anni gli ebrei sentivano risuonare la tromba (jobel) che li convocava (jobil) a celebrare un anno santo, come tempo di riconciliazione (jobal) per tutti. In questo periodo si doveva recuperare una buona relazione con Dio, con il prossimo e con il creato, basata sulla gratuità. Perciò, tra le altre cose, si promuoveva il condono dei debiti, un particolare aiuto per chi era caduto in miseria, il miglioramento delle relazioni tra le persone e la liberazione degli schiavi. Gesù Cristo è venuto ad annunciare e realizzare il tempo perenne della grazia del Signore, portando ai poveri il lieto annuncio, la liberazione ai prigionieri, la vista ai ciechi e la libertà agli oppressi (cfr Lc 4,18-19). In Lui, specialmente nel suo Mistero Pasquale, il senso più profondo del giubileo trova pieno compimento. Quando in nome di Cristo la Chiesa convoca un giubileo, siamo tutti invitati a vivere uno straordinario tempo di grazia. La Chiesa stessa è chiamata ad offrire in abbondanza segni della presenza e della vicinanza di Dio, a risvegliare nei cuori la capacità di guardare all’essenziale. In particolare, questo Anno Santo della Misericordia «è il tempo per la Chiesa di ritrovare il senso della missione che il Signore le ha affidato il giorno di Pasqua: essere strumento della misericordia del Padre (Omelia dei primi vesperi della domenica della Divina Misericordia, 11 aprile 2015)». (Dal Messaggio di Papa Francesco per la XXXI GMG)

– IL GIUBILEO DELLA MISERICORDIA IN DIOCESI

Anche l’Arcidiocesi di Milano vivrà il Giubileo della Misericordia (vai allo speciale).

Sono state individuate nove “chiese giubilari”. Insieme al Duomo, cattedrale e chiesa madre dei fedeli ambrosiani, e alla basilica di S. Ambrogio, meta di pellegrinaggi alle reliquie del Patrono da parte di fedeli delle diverse confessioni cristiane, sono altre sette le “chiese giubilari”, una per ogni zona pastorale.

Accanto alle “chiese giubilari” sono state indicate cinquantanove “chiese penitenziali”, distribuite su tutto il territorio diocesano, nelle quali offrire con maggiore continuità l’accesso al sacramento della Penitenza.

– LA PORTA SANTA DEI GIOVANI PRESSO IL SANTUARIO SAN PIETRO MARTIRE

Una delle nove “chiese giubilari” è il Santuario San Pietro Martire di Seveso.

Oggi il Santuario è annesso al Centro Pastorale Ambrosiano, presso il quale da più di un anno ha sede il Servizio Giovani di Pastorale Giovanile.

Per questo motivo nel corso dell’Anno Giubilare questa Porta Santa verrà caratterizzata come quella dei giovani.

Il momento culminante dell’anno giubilare dei giovani sarà durante la XXXI Giornata Mondiale della Gioventù di Cracovia come scrive Papa Francesco nel messaggio «Beati i misericordiosi, perchè troveranno misericordia»: Con questo tema la GMG di Cracovia 2016 si inserisce nell’Anno Santo della Misericordia, diventando un vero e proprio Giubileo dei Giovani a livello mondiale. Non è la prima volta che un raduno internazionale dei giovani coincide con un Anno giubilare. Infatti, fu durante l’Anno Santo della Redenzione (1983/1984) che san Giovanni Paolo II convocò per la prima volta i giovani di tutto il mondo per la Domenica delle Palme. Fu poi durante il Grande Giubileo del 2000 che più di due milioni di giovani di circa 165 paesi si riunirono a Roma per la XV Giornata Mondiale della Gioventù. Come avvenne in questi due casi precedenti, sono sicuro che il Giubileo dei Giovani a Cracovia sarà uno dei momenti forti di questo Anno Santo!” [continua la lettura].

– UN PELLEGRINAGGIO IN SEI TAPPE DA CELEBRARE PRESSO LA PORTA SANTA DEL SANTUARIO DI SAN PIETRO MARTIRE

Il pellegrinaggio è un segno peculiare nell’Anno Santo, perché è icona del cammino che ogni persona compie nella sua esistenza. La vita è un pellegrinaggio e l’essere umano è viator, un pellegrino che percorre una strada fino alla meta agognata. Anche per raggiungere la Porta Santa a Roma e in ogni altro luogo, ognuno dovrà compiere, secondo le proprie forze, un pellegrinaggio. Esso sarà un segno del fatto che anche la misericordia è una meta da raggiungere e che richiede impegno e sacrificio. Il pellegrinaggio, quindi, sia stimolo alla conversione: attraversando la Porta Santa ci lasceremo abbracciare dalla misericordia di Dio e ci impegneremo ad essere misericordiosi con gli altri come il Padre lo è con noi (Papa Francesco, Misericordiae Vultus, 14).

Per questi motivi prima di varcare la Porta Santa del Santuario San Pietro Martire i giovani saranno invitati a compiere un vero e proprio pellegrinaggio in sei tappe: preghiera nella cappella del quadriportico; cammino in quadriportico; preghiera davanti alla Porta Santa; preghiera in Santuario; preghiera secondo le intenzioni del Papa per la Chiesa; preghiera al sacello del martirio.

Lungo il quadriportico del Centro Pastorale Ambrosiano è stato allestito un percorso che presenta la vita di alcuni martiri cristiani integrato da brevi scritti spirituali. Le vicende personali di alcuni di questi martiri sono strettamente legate ai luoghi della XXXI GMG: basti pensare a Edith Stein (Santa Teresa Benedetta della Croce), Dietrich Bonhoeffer, Etty Hillesum, San Massimiliano Maria Kolbe. Per i giovani sarà pertanto l’occasione per fare una prima conoscenza con queste figure spirituali che “incontreranno” nuovamente in Polonia.
Il sussidio che accompagna il pellegrinaggio dei giovani è scaricabile in fondo a questa pagina ed è anche possibile trovarlo presso la portineria del Centro Pastorale Ambrosiano.

– IN PROGRAMMAZIONE PER I GIOVANI

TUTTI I GIOVEDÌ DI QUARESIMA: Le serate di Emmaus: “Oggi devo fermarmi a casa tua”Ogni giovedì di Quaresima presso il Santuario alle ore 21.00 sono in programma le serate di adorazione eucaristica. Le pagine evangeliche che accompagnano questi incontri sono tutte quante tratte dal Vangelo secondo Luca, l’evangelista che più degli altri mette in luce il volto misericordioso di Dio. Quanto è avvenuto nella casa di Zaccheo in maniera sintetica e emblematica avviene per ogni altro incontro con l’amore di Cristo che converte.

– UNA PICCOLA VIA “FRANCIGENA” PER RAGGIUNGERE SEVESO: per raggiungere il Santuario S. Pietro Martire di Seveso è possibile percorrere il Cammino di San Pietro – Antica Via Canturina: è l’antico percorso Cantù – Seveso su cui nel 1252, in un periodo di violenti contrasti religiosi, si consumò il martirio di Pietro da Verona, domenicano, secondo patrono di Como.
In collaborazione con l’Associazione Iubilantes di Como, esperta di vie storiche di pellegrinaggio, sono in programmazione due date in cui sarà possibile ripercorre il Cammino.

– E…STATE IN CENTRO: i venerdì di giugno 2016 eventi legati al tema del Giubileo.

 

EVENTI GIUBILARI PER TUTTI
Presso il Santuario S. Pietro Martire di Seveso è inoltre in programma un itinerario di catechesi, dal titolo Nessuno ha mai visto Dio. La misericordia di Dio narrata da Gesù. Gli incontri si terranno dalle ore 18.00 alle ore 19.00 nelle seguenti domeniche: 24 gennaio, 21 febbraio, 20 marzo, 24 aprile, 22 maggio, 19 giugno 2016. Guidati da don Alberto Lolli, tali incontri vedranno alternarsi momenti di meditazione della Parola, musica e preghiera.

Si terrà anche l’adorazione eucaristica ogni primo sabato del mese: dalle ore 8.00 alle ore 10.00

– INFORMAZIONI:

Santuario di San Pietro Martire
Via San Carlo, 2 – 20822 Seveso (MB)
Telefono (portineria) 0362.6471
Mail: prenotazioni.seveso@centropastoraleambrosiano.it

Apertura Santuario
Tutti i giorni: ore 7.00-12.00; 14.30-18.30

Orario celebrazioni

Giorni feriali
Celebrazione eucaristica: ore 7.15

Giorni festivi
Celebrazione eucaristica: ore 8.30

Confessioni
Tutti i giorni: ore 9.00-12.00; 15.00-18.00

 

IL SUSSIDIO PER I GIOVANI

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