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Milano

Giornata degli internati militari nei lager, si ricorda Lazzati

Sabato 20 settembre la cerimonia a Palazzo Marino, durante la quale Guido Formigoni tratterà de «L’Imi che scelse due volte». All’iniziativa aderisce La Città dell’Uomo, ingresso su prenotazione entro il 16 settembre

12 Settembre 2025

Sabato 20 settembre la sezione milanese dell’Associazione nazionale ex internati nei lager nazisti (Anei), in collaborazione con Comune di Milano, Prefettura di Milano, Milano è memoria, Aned, la Città dell’Uomo Aps e Istituto nazionale “Ferruccio Parri”, celebra la prima «Giornata degli internati italiani nei campi di concentramento tedeschi durante la seconda Guerra mondiale» istituita con la legge 13 gennaio 2025, n. 6.

Il programma (locandina) prevede alle 9.15, presso il Tempio civico di San Sebastiano (via Torino 28, Milano), la deposizione di corone di fiori nella cappella che ospita l’urna dell’Internato Ignoto.

A seguire, dalle 10, nella Sala Alessi di Palazzo Marino (piazza della Scala 2, ingresso su prenotazione scrivendo a anei.imi.milano@gmail.com entro il 16 settembre, citando nell’oggetto «Prenotazione cerimonia del 20 settembre»), cerimonia coordinata da Elena Buscemi, presidente del Consiglio comunale. Dopo i saluti del prefetto Claudio Sgaraglia, di Marco Brando (presidente di Anei Milano) e Carmen Meloni (vicepresidente di Aned Milano), interventi di Emanuele Tedeschi (storico, collaboratore della Fondazione Memoria della Deportazione) su «L’odissea degli internati militari italiani: la guerra, la deportazione, il ritorno», di Guido Formigoni (storico, Università Iulm, Milano) su «Giuseppe Lazzati: l’Imi che scelse due volte» e di Paolo Corsini (storico, Università degli studi di Parma, presidente dell’Istituto nazionale “Ferruccio Parri”) su «Alessandro Natta e l’“altra Resistenza”».

Alle 11.15 trailer del documentario C’è chi disse no. La Resistenza degli Internati militari italiani (3D Produzioni, col patrocinio di Anei Milano), con intervento della regista Marialuisa Miraglia. Alle 11.30 conferimento della “Medaglia d’Onore a 20 Cittadini Italiani Deportati ed Internati nei Lager Nazisti 1943-1945” (Legge 27 dicembre 2006, n. 206) a 20 ex Internati militari italiani, a cura della Prefettura di Milano: le medaglie saranno consegnate dal Prefetto e dai rappresentanti delle associazioni antifasciste e delle autorità civili e militari presenti.

Il “prodigio” di Lazzati

Come detto, tra gli aderenti all’iniziativa c’è anche La Città dell’uomo. «È per noi motivo di soddisfazione che la presidenza dell’Anei, sentita La Città dell’uomo, abbia deciso di riservare a Giuseppe Lazzati una delle due testimonianze – sottolinea il presidente Luciano Caimi -. Com’è noto Giuseppe Lazzati (oggi, per la Chiesa, Venerabile), dopo l’armistizio dell’8 settembre, tenente degli Alpini, avendo rifiutato di passare dalla parte dei nazi-fascisti, fu deportato in Germania. Fece ritorno a Milano il 31 agosto 1945. Quanto egli compì (in termini di animazione culturale, politica, spirituale) nei due anni di detenzione per tenere viva la coscienza dei commilitoni, nella speranza del rientro a casa dopo la guerra, è stato, a detta di molti testimoni, davvero prodigioso».

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