Milano
Giornata degli internati militari nei lager, si ricorda Lazzati

Giornata degli internati militari nei lager, si ricorda Lazzati

Sabato 20 settembre la cerimonia a Palazzo Marino, durante la quale Guido Formigoni tratterà de «L’Imi che scelse due volte». All’iniziativa aderisce La Città dell’Uomo, ingresso su prenotazione entro il 16 settembre

Storia
La Resistenza nei lager di Giuseppe Lazzati

La Resistenza nei lager di Giuseppe Lazzati

Lla pagina eroica, drammatica e purtroppo poco conosciuta, dei militari italiani internati dai tedeschi dopo l’Armistizio del 1943. Tra gli oltre 600mila uomini che si rifiutarono di sostenere il nazifascismo, il tenente degli alpini dell'Azione cattolica ambrosiana fu un punto di riferimento, tra discorsi sul “mondo nuovo” dopo la guerra e la preghiera

di Luca FRIGERIO

Esperienze
Studenti lombardi, viaggio della memoria nei lager

Studenti lombardi, viaggio della memoria nei lager

Circa 500 ragazzi tra i 16 e i 18 anni hanno partecipato al viaggio organizzato da Cgil, Cisl e Uil, che ha toccato, tra gli altri, Gusen e Mauthausen. Le loro testimonianze

Eventi
Incontri ed eventi in Diocesi per il Giorno della memoria

Incontri ed eventi in Diocesi per il Giorno della memoria

Molte le iniziative per non dimenticare la tragedia dell'Olocausto, le vittime del nazifascismo, i deportati e gli internati nei lager. Gli appuntamenti a Campodolcino, all'Asteria, a Lecco, al Pime (a Busto Arsizio e a Milano) e online con "Città dell'uomo". La storia della famiglia Ulma, i film in prima serata su Tv2000 e un dossier di «Famiglia Cristiana»

Storia
1944: il presepe nel lager, dalla Germania a Milano

1944: il presepe nel lager, dalla Germania a Milano

Tullio Battaglia, artigiano e artista, uno dei 600 mila militari italiani internati nei lager nazisti dopo l’8 settembre 1943, nel Natale del 1944 realizzò un presepe nel campo di Wietzendorf. Quando fu liberato, lo portò in Italia, consegnandolo alla Basilica di Sant’Ambrogio. Mancava il bue, rimasto lassù. Domenica 17 dicembre una delegazione della cittadina tedesca ne donerà uno nuovo, perché quel presepe, finalmente completo, sia segno di pace e speranza

di Luca FRIGERIO