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Sirio 09 - 15 dicembre 2024
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Solidarietà

Freccia Rossa 2024, gli scout portano per l’Europa il messaggio dei minori migranti soli

A 75 anni dall’impresa del 1949, il 19 luglio dal Castello Sforzesco di Milano (alla presenza del Vescovo ausiliare Vegezzi) un gruppo di 20 Vespe partirà per il raduno europeo a Stavanger (Norvegia). Alla vigilia, giovedì 18 luglio, Messa in Santa Maria delle Grazie

8 Luglio 2024
Un'immagine della Freccia Rossa a Parigi nel 1949

Nell’estate 2024 rover e scolte (gli scout tra i 16 e 22 anni) di tutta Europa convergeranno in Norvegia per il «Roverway», che si svolgerà a Stevanger dal 22 luglio al 2 agosto. L’incontro scandinavo, il primo dopo la pandemia, cadrà esattamente 75 anni dopo un altro evento scout di portata internazionale: nel 1949 infatti a Skjåk, sempre in Norvegia, si tenne il World Rover Moot, il primo dopo la fine della seconda guerra mondiale.

Quell’anno alcuni rover italiani dell’Asci raggiunsero la Norvegia compiendo un’impresa che ha segnato la storia dello scautismo italiano: la Freccia Rossa della Bontà. Partendo da Milano in sella a 25 Guzzini 65cc messi a disposizione da Moto Guzzi, percorsero le strade di un’Europa ancora martoriata dalla guerra, con l’obiettivo di porre all’attenzione di istituzioni e opinione pubblica il tema dei “mutilatini”, i bambini che nel corso del conflitto erano rimasti feriti, mutilati o orfani, cari al cuore del Beato don Carlo Gnocchi.

Nel loro percorso incontrarono personalità politiche, associazioni e gruppi di semplici cittadini, portando a tutti il messaggio a loro affidato dai mutilatini stessi. Di questa impresa esiste una fedele ricostruzione storica realizzata in preparazione alla Route Nazionale 2014 dall’impresa del Clan Zenit di Busto Arsizio e sfociata nella pubblicazione del libro La Freccia Rossa – 1949: diario di un’impresa scout attraverso l’Europa.

A 75 anni di distanza da quell’evento, lo scautismo italiano si rimette in… sella per sensibilizzare il vecchio continente su un tema di estrema attualità: i minori non accompagnati, che arrivano dalle aree più povere del mondo, spesso fuggendo a guerre e dittature, con la speranza di trovare un luogo dove poter costruire una vita degna di questo nome. Con lo scoppio della guerra in Ucraina, il tema è ancora più attuale, e i rifugiati sparsi per l’Europa invitano a una profonda riflessione sull’accoglienza che si sta fornendo loro.

Il progetto

Il progetto è semplice e impegnativo allo stesso tempo: coinvolgere i rover e le scolte italiani in una nuova “Freccia Rossa della Solidarietà”, prendendo spunto dalla precedente significativa esperienza, ricollocandola nel contesto attuale e inserendola nel percorso educativo verso il Roverway 2024.

Il Roverway è una grande festa internazionale di 5.000 giovani da oltre 30 Paesi diversi. Ma come nel 1949 non vennero dimenticati coloro che a quella festa non potevano partecipare in quanto mutilati dalla guerra, anche quest’anno non si vogliono dimenticare altri ragazzi in viaggio, coetanei di coloro che si incontreranno a Stevanger e che, essendo migranti minori non accompagnati, sono costretti all’invisibilità, alla fuga dalle polizie europee che li braccano, ai mercanti di uomini che li sfruttano, a chi li vuole usare, sfruttare.

Si vuole così dare voce a queste persone che non hanno voce, volto a questi invisibili, ricordare le loro speranze, i loro disegni di vita che si intrecciano ai nostri. Per questo, grazie al supporto internazionale dell’impresa, tra i partecipanti ci saranno anche scout da Burkina Faso, Chad, Costa d’Avorio, Libano e Senegal.

Sono già stati organizzati alcuni momenti significativi di formazione e incontro con rover e scolte particolarmente sensibili al tema proposto e desiderosi di vivere questa avventura. Al termine di questo percorso 15 rover e scolte saranno protagonisti dell’esperienza e percorreranno le strade d’Europa su altrettante Vespa 125cc Primavera messe a disposizione della Piaggio, incontrando lungo il percorso luoghi significativi della società civile, delle istituzioni e della cultura per farsi portatori di un messaggio di pace e di solidarietà.

La meta ultima del loro viaggio sarà il Roverway, dove presenteranno a tutti i rover e scolte d’Europa presenti all’evento il loro percorso e il loro messaggio. Il tutto sarà documentato da un videomaker professionista, raccontato lungo le tappe del percorso, raccolto in un nuovo libro al termine dell’impresa e diffuso tramite i canali social delle associazioni scout nazionali e internazionali.

International Catholic Conference of Scouting (ICCS-CICS)

Associazione Guide ed Esploratori Cattolici Italiani (AGESCI)

Corpo Nazionale Guide ed Esploratori Italiani (CNGEI) riunite nella Federazione Italiana dello Scautismo (FIS)

Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani (MASCI)

WOSM e WAGGGS

Il progetto ha ottenuto l’appoggio della Piaggio che fornirà le moto necessarie, ma appare evidente che per la realizzazione ultima dell’impresa sono necessari ulteriori fondi. L’auspicio è che ci possano essere altre imprese e altri amici che, condividendo obiettivi e ideali della nuova “Freccia Rossa”, possano essere disponibili a supportarla.

Il programma e il percorso

Giovedì 18 luglio, alle 18.30, nella chiesa di Santa Maria delle Grazie a Milano, l’assistente regionale Agesci fra Alberto Casella celebrerà una Messa a cui parteciperanno quanti hanno contribuito a rendere possibile questa impresa, insieme ai ragazzi e ai capi che concretamente la realizzeranno.

La cerimonia di partenza avrà luogo venerdì 19 luglio, alle 9, nel cortile della Rocchetta al Castello Sforzesco. Oltre ad alcuni assessori del Comune di Milano, saranno presenti il Vicario episcopale e Vescovo ausiliare monsignor Giuseppe Vegezzi, don Gino Rigoldi (impegnato con i MSNA del Beccaria di Milano) e rappresentanti di associazioni ed enti impegnati in questo campo. Sarà presente anche uno dei “ragazzi del 1949” che porterà la sua testimonianza. Ecco il percorso.

19 luglio: partenza da Milano verso il Centro Scout Internazionale di Kandersteg
20 luglio: Strasburgo: Consiglio d’Europa, Parlamento Europeo, Foyer des Ukrainies
21 luglio: Wiltz, base scout internazionale
22 luglio: Bruxelles: istituzioni europee
23 luglio: L’Aja: Corte Internazionale di Giustizia
24 luglio: Groninga, passando per Amsterdam
25 luglio: Amburgo: anniversario del bombardamento “Operazione Gomorrah” del 1943
26 luglio: Billund
27 luglio: Hirtshals
28 luglio: Stavanger: Roverway, permanenza fino all’1 agosto per diffondere il messaggio

Il messaggio di Rigoldi

Don Gino Rigoldi ha affidato questo messaggio per ispirare l’impresa

1949: storia di un’impresa

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Il precedente

La Freccia Rossa del 1949 è stata ampiamente ricostruita in occasione del suo 65° anniversario nel libro «La Freccia Rossa - 1949: diario di un’impresa scout attraverso l’Europa», curato da Federica Frattini e realizzato insieme a un clan di Rover e Scolte, che fu presentato nel 2015 in Sala Alessi a Palazzo Marino (leggi qui). Alla presentazione intervennero il Vicario episcopale monsignor Luca Bressan, monsignor Angelo Bazzari (allora presidente della Fondazione don Gnocchi) e Marco Tarquinio (allora direttore di Avvenire).