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Appuntamenti

A Lecco Gratteri e Nicaso parlano di ‘ndrangheta

Sabato 20 aprile il magistrato sotto scorta e lo scrittore intervengono all’ultimo incontro del corso formativo «Giovani protagonisti del mondo digitale», promosso da Fondazione Sinderesi – Praticare l’etica

di Enrico VIGANÒ

15 Aprile 2024
Nicola Gratteri

Sabato 20 aprile, alle 18, nell’aula magna del Campus Polo Territoriale di Lecco (via Previati), Nicola Gratteri, procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, e Antonio Nicaso, scrittore e docente universitario tra i massimi esperti di ‘ndrangheta, incontreranno la cittadinanza sul tema «Come la tecnologia sta cambiando il volto della ’ndrangheta». Moderatore della serata sarà il giornalista e docente Gerolamo Fazzini

Nicola Gratteri è considerato una delle figure più importanti e impegnate nella lotta contro la ‘ndrangheta. Si è occupato di scottanti inchieste sui legami tra ‘ndrangheta, politica, massoneria e sul traffico di droga e armi: dall’aprile del 1989 vive sotto scorta. Da sempre sostiene l’importanza dell’educazione dei giovani come mezzo preventivo nella lotta alle mafie. Nel novembre del 2011 assieme a Nicaso ha pubblicato un libro dal titolo significativo, La mafia fa schifo, dove vengono raccolti pensieri e lettere di ragazzi sul tema delle mafie.

La serata conclude il corso formativo «Giovani protagonisti del mondo digitale», che ha coinvolto circa 750 studenti e 30 docenti. Il percorso è proposto per l’anno scolastico 2023-24 da «Fondazione Sinderesi – Praticare l’etica» in collaborazione con il Comune di Lecco e varie realtà imprenditoriali. «Questo ottavo corso di formazione sul mondo del digitale promosso da Sinderesi – spiega Saulo Sangalli, responsabile dei laboratori e componente della Fondazione – ha voluto dare un supporto ai giovani per maturare conoscenze approfondite inerenti il mondo digitale, che sta lentamente e inesorabilmente cambiando la nostra società in tutti gli aspetti sociali, economici e imprenditoriali. In questo anno abbiamo affrontato temi relativi anche all’Intelligenza artificiale, valorizzando quanto vi è di positivo e informando anche sulle zone d’ombra che ancora persistono, senza dimenticare le implicazioni etiche che devono regolare il suo utilizzo».