Da Il Segno di ottobre
Nel maggio del 2022, padre Tarcisio Giacomelli arriva nella comunità di Castellazzo di Bollate, alle porte di Milano, dopo anni di esperienza come guida in Terra Santa. Fin da subito i parrocchiani gli chiedono di organizzare un pellegrinaggio, ma il momento storico – segnato dallo scoppio del conflitto a Gaza – impone prudenza. Da qui nasce l’idea: un pellegrinaggio virtuale, che nei tre anni successivi prenderà la forma di un percorso mensile tra fede, storia e geografia biblica.
Il progetto si sviluppa in venticinque incontri che, seppur condotti a migliaia di chilometri dai luoghi santi, riescono a renderli vivi e presenti. Dalla Galilea alla Giudea, da Gerusalemme a Gerico, passando per Hebron, il Negev, il Monte degli Ulivi, e lambendo le pianure d’Egitto e di Siria, i partecipanti si ritrovano a camminare, virtualmente, accanto ai patriarchi: Abramo, Giacobbe, Mosè, Davide.
Il pellegrinaggio virtuale coniuga storia e letteratura, architettura e geografia, iconografia e aneddotica personale, ma è, per padre Tarcisio, anzitutto un’esperienza spirituale: «Il pellegrinaggio dovrebbe esserlo sempre, perché il pellegrino è per definizione un uomo religioso» è il messaggio con cui ha accolto i fedeli all’inizio del percorso, ricordando il Vangelo di Luca: «Non ci ardeva il cuore mentre ci spiegava le Scritture?».
Le tappe si svolgono con slides, video, immagini, ma soprattutto con la passione e la conoscenza personale che il sacerdote ha maturato in anni di presenza nei luoghi santi. Gli incontri si tengono anche accanto alla chiesetta medievale di San Guglielmo, visitata da san Carlo Borromeo nel 1573, situata vicino a Villa Arconati, luogo simbolo del territorio. «Nel triennio si sono alternate persone diverse, ma lo zoccolo duro di chi ha partecipato dall’inizio è rimasto. Qualcuno ha dovuto lasciare, altri si sono aggiunti strada facendo».
Il pellegrinaggio diventa così anche un’occasione per risvegliare la curiosità biblica. «Molti cristiani conoscono la Bibbia solo per frammenti», osserva padre Giacomelli. Per questo, durante gli incontri, propone spunti insoliti, cita il libro dei Giudici, richiama Giaele e sorprende con riferimenti al Manzoni, per stimolare la ricerca personale: «Stuzzico per far venire voglia di sapere».
Il viaggio continua, ora padre Tarcisio sta progettando un nuovo ciclo dedicato all’Antico Testamento: «Nelle persone c’è sicuramente la ricerca del sacro. La voglia di sapere c’è. Io, con queste catechesi, cerco di aiutarle fornendo strumenti per cercare le risposte».
Per info: tel. 02.3501256, parrocchiasanmartinobollate.com
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