Nella notte tra il 17 e il 18 marzo papa Francesco non ha dovuto fare uso della ventilazione meccanica, secondo quanto comunicato dalla Sala Stampa della Santa Sede.
La situazione resta stabile e si registrano lievi miglioramenti per quanto riguarda la situazione motoria e respiratoria. I medici stanno procedendo a una progressiva diminuzione dell’uso della ventilazione meccanica la notte e l’ossigenazione ad alti flussi durante la giornata, procedendo alla somministrazione ordinaria dell’ossigeno attraverso le cannule nasali. Il fatto che il Papa non abbia usato la maschera è una buona notizia da accogliere con prudenza, perché non vuol dire che non ne farà uso nei prossimi giorni. Serve infatti una progressiva riduzione e non uno stacco definitivo.
Quanto all’attività della giornata, Francesco si è sottoposto alla terapia farmacologica, alla fisioterapia motoria e quella respiratoria, ha svolto un po’ di attività lavorativa e si è dedicato alla preghiera. Continua a seguire una dieta alimentare prescritta dai medici composta anche da cibo solido.
Il quadro clinico resta complesso in una situazione di stabilità. Per questa sera è atteso un bollettino medico.


















